17 Ottobre 2017

Prove tecniche di riforma del “Regolamento di Previdenza e di Assistenzaprima della sottoposizione all’esame ed al voto dell’Assemblea dei Delegati già convocata, ancorchè in modo ufficioso, per il prossimo 23 Novembre.

Il collega Edmondo Duraccio, Delegato Enpacl e rappresentante dei Delegati della Campania, ci ha fatto pervenire l’ordine del giorno dell’Assemblea dei Rappresentanti Regionali per domani 18 Ottobre 2017 dalle ore 10:00 alle ore 16:00 presso l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro in Viale del Caravaggio, 78, Roma.

L’Ordine del giorno, a firma del Presidente Visparelli, è datato 12/10/2017 e reca il Protocollo 2017/0061892.

Ecco di cosa si discuterà:

  1. Regolamento di previdenza e assistenza: proposte di modifica;
  2. Varie ed eventuali.

Giova ricordare che l’Assemblea dei Rappresentanti Regionali ha funzione “referente” nel senso che studia in anteprima le tematiche dell’Ente, confrontandosi con i Delegati della Regione, per poi addivenire ad un documento finale, sia pure con le diverse posizioni emerse, da sottoporre all’Assemblea dei Delegati che, come anticipato, si riunirà il 23 Novembre prossimo. In quella circostanza si procederà ad elezione del sindaco revisore titolare e supplente, di emanazione e rappresentanza della Categoria, che farà parte del Collegio dei Revisori composto da due rappresentanti ministeriali e da uno della Categoria.

Quella di domani è una riunione importante in quanto alcune tematiche in discussione sono state poste all’attenzione del CdA dai Delegati di Napoli ed hanno riguardato la revisione delle modalità di rateazione dei debiti nei confronti dell’Ente dovendosi adoperare una maggiore flessibilità.

Nella precedente riunione del 20 Settembre si è molto discusso già di questo come pure di altri argomenti come si evince dal report informativo inviatoci dal Delegato Edmondo Duraccio e che sottoponiamo, come sempre, anche alle vostre attenzioni:

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Con Nota Prot. N. 2017/0057674 del 14/09/2017, a firma del Presidente ENPACL Alessandro Visparelli, era stata convocata l’Assemblea del Rappresentanti Regionali ENPACL per il giorno 20 Settembre 2017, dalle ore 10:00 alle ore 16:00, presso l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro sito presso la sede dell’Enpacl nell’immobile di Viale del Caravaggio, 78 in Roma.

L’Organismo de quo, come oramai noto a Voi tutti, è composto da un Delegato Enpacl per ciascuna Regione ed ha sostituito la “vecchia” Commissione Riforma che ha condotto,  in via referente lo studio e la stesura della Riforma Previdenziale che ha sancito, dopo l’approvazione dell’Assemblea e dei Ministeri Vigilanti avente come decorrenza 01/01/2013, l’attuale assetto contributivo previdenziale sia per quanto concerne la modalità di determinazione della contribuzione (id: percentuale sul reddito)  che quella per le prestazioni (metodo contributivo).

La convocazione de qua è stata trasmessa dal sottoscritto, come sempre, ai Colleghi Presidenti ed ai Delegati con l’indicazione del seguente o.d.g.:

  1. Recupero crediti: aggiornamento su operazione Settembre 2017;
  2. Regolamento di Previdenza e assistenza: proposte di modifica;
  3. Varie ed eventuali.

Alle ore 10:00 del 20 Settembre 2017 presso il nuovo ”Auditorium dei Consulenti del Lavoro” la Sala Consiglio del CNO sito presso lo stabile che occupa la sede dell’Enpacl in Roma in Viale  del Caravaggio, 78,  presente la Dottoressa Rosalba Berlingeri come verbalizzante, hanno avuto inizio i lavori dell’Assemblea dei Rappresentanti Regionali ENPACL per approfondire gli argomenti posti all’o.d.g. anche in preparazione dell’Assemblea dei Delegati in svolgimento il prossimo 24 Novembre  2017 a Roma, preceduta il 23 Novembre 2017, dall’elezione nel Collegio dei Revisori dell’Ente di un Revisore titolare e di uno supplente in rappresentanza della Categoria.

Tutti i rappresentanti regionali presenti hanno attestato la loro partecipazione ai lavori mediante apposizione di firma nell’apposito Registro predisposto dall’Ente.

Erano presenti in rappresentanza delle Regioni o delle Province autonome:

 

NOME

REGIONE (O PROVINCIA AUTONOMA)

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ABRUZZO

GRIECO ROSANNA

BASILICATA

CAPRERA GIUSEPPE

CALABRIA – ASSENTE GIUSTIFICATO

DURACCIO EDMONDO

CAMPANIA

BORELLI ADELE

EMILIA ROMAGNA

BOEMO GIANLUIGI

FRIULI VENEZIA GIULIA

SCHENONE NUIGI

LIGURIA

DI NUNZIO POTITO

LOMBARDIA

MARMORE’ ANTOINETTE

MARCHE

TROTTA GIORGIO

MOLISE

GHEIDO M. ROSARIA

PIEMONTE

GIUSTO FRANCESCO

PUGLIA

SANNA GIORGIO

SARDEGNA

TRICOLI  LUIGI

SICILIA

NERLI LUIGI

TOSCANA

DE BERNARDO LORIS

PROV. AUTONOMA BOLZANO

ROAT DANIELA

PROV. AUT. DI TRENTO

LORETI MASSIMO

UMBRIA

BEGLIUOMINI PIERLUIGI

VALLE D’AOSTA – ASSENTE GIUSTIFICATO

SALVARO ULDERICO

VENETO

ALONZI ROCCO

LAZIO

 

Erano presenti, inoltre, il C.d.A. attraverso alcuni Consiglieri tra cui il campano Gianfranco Ginolfi nonché il Vice Presidente Pasquale Mazzuca, il D.G. Dott. Fabio Faretra e la Dott.ssa Wanda Mazzi.

In rappresentanza del CNO e dell’ANCL erano assenti il Consigliere Nazionale Luca Paone e il Presidente Nazionale Dario Montanaro.

Il Presidente Alessandro Visparelli, coadiuvato dal Vice Presidente Pasquale Mazzuca, dalla Dottoressa Mazzi e dal D.G. Dott. Fabio Faretra, ha introdotto i lavori rivolgendo un sentito ringraziamento ai presenti per la loro partecipazione.

Ha illustrato il canovaccio da seguire nella discussione odierna le cui risultanze saranno definite nella prossima riunione già fissata per il 18 Ottobre prossimo allo scopo di predisporre una base di discussione e deliberazione per la prossima assemblea dei Delegati dell’Ente, essendo il lavoro della Assemblea Regionale esclusivamente in sede referente.

Ha detto che l’Assemblea avrebbe dovuto occuparsi di due macro argomenti: la situazione debitoria degli associati e alcune importanti riforme al Regolamento di Previdenza e di Assistenza delle quali qualcuna derivante da pronunce della Corte Costituzionale donde il Regolamento de quo  appariva, sempre di più, un work in progress se sol si rifletteva che le ultime modificazioni, approvate dai Ministeri Vigilanti, sarebbero entrati in vigore dal 01/01/2018. Il Presidente Visparelli ha subito dopo introdotto la tematica del “debito degli associati per contribuzione soggettiva ed integrativa”, affermando che la tematica è stata oggetto di uno studio approfondito da parte delle strutture amministrative dell’Ente mai fatto fino ad ora donde ne è venuto fuori un monitoraggio “tridimensionale” riguardante vari aspetti e riferimenti del debito degli associati o, se volete, del credito dell’Ente per tali tipologie di contribuzione.

Il lavoro, ovviamente, riguarda i crediti dell’Ente nei confronti degli associati decorrenti dal 1997 per il contributo soggettivo giacchè, prima di tale anno, c’erano i ruoli esattoriali con tutte le relative difficoltà di cognizione dell’esito e dal 1999 per quello integrativo perché solo da tale anno l’A.D.E. ha messo a disposizione i dati fiscali.

Sono stati distribuiti diversi prospetti relativi alla tematica in discussione dove essenzialmente sono state rappresentate le incidenze sulla gestione, il credito distinto per aree geografiche (es. Nord, Centro, Sud, Isole), distinto per fascia di reddito.

Ha precisato che, in questo monitoraggio della situazione creditoria dell’Ente non sono compresi gli importi delle pratiche affidate al legale così come, sempre in tale prospettazione, non sono ricomprese le sanzioni che, ex adverso, vengono calcolate dal momento che passano al legale per le procedure di recupero (decreto ingiuntivo e fasi successive).

Era, tutto sommato, quello che noi avevamo già paventato e più volte rappresentato nelle assemblee per l’approvazione dei bilanci e che ha formato oggetto di una lettera, datata 10 Luglio 2017, redatta dal sottoscritto a nome del Delegati di Napoli, richiedente un incontro definitivo su tale tematica alla luce di dati importanti elencati nella medesima lettera.

Il Presidente Visparelli ha, allora, rimarcato la necessità di rivedere il Regolamento delle Rateazioni per due distinte finalità:

  1. Recuperare i crediti;
  2. Dotarsi di un sistema di rateazione equo e snello per il futuro ed a vantaggio degli associati che si trovino in difficoltà.

L’Ente, sempre in tale ottica, ha stipulato una Convenzione con l’istituto tesoriere (id: Banca Popolare di Sondrio) per un prestito agli associati di € 20.000 allo scopo di pagare le contribuzioni arretrate. Vi avrebbe proceduto direttamente la Banca per poi attendere la restituzione rateale dell’associato.

Di buon rilievo, a livello di ulteriore riflessione sulla tematica in discussione, sono stati i dati che seguono.

I debitori deceduti sono 2.730 (di cui la metà hanno uno o più fascicoli legali). I debitori che stanno procedendo ad onorare il rateizzo richiesto sono 1.623 di cui 74 hanno più fascicoli legali.

Ad oggi ci sono 12.000 fascicoli legali che interessano circa 1.000 associati.

Si è aperto subito un dibattito cui hanno partecipato, tra gli altri, Gheido, Boemo, Schenone, Nerli, Trotta, Di Nunzio.

Nel mio intervento ho precisato che formalmente il problema del monitoraggio era stato posto dal sottoscritto con la lettera del 10/07/2017 alla quale aveva dato riscontro Visparelli, dichiarandosi d’accordo e che avrebbe sottoposto tutta la problematica al vaglio del C.d.A. pur non facendovi alcun accenno nella presentazione della problematica.

Passando, poi, nel merito della questione ho evidenziato tutto il mio consenso sulla finalità del nuovo Regolamento di Rateazione da porre in essere giacchè i dati del monitoraggio evidenziano anche per aree geografiche ed in relazione al numero degli iscritti in esse, l’estrema difficoltà anche reddituale dei colleghi alcuni dei quali, come del resto tutti noi, reduci dalla crisi del 2006/2007 e seguenti.

Ergo, tale nuovo regolamento dovrebbe, in primis, agevolare i colleghi e metterli in condizione di versare il debito pregresso e consolidato in modo agevole e secondo le loro esigenze. A seguire, con tale nuovo Regolamento, si sarebbero evidenziati quelli che avranno la volontà di mettersi in regola con gradualità e quelli che invece non annettono alcuna importanza all’obbligo contributivo, alla pensione (che diviene una marginalità) usufruendo del minimo costo dell’attività per rendere una illecita concorrenza ai colleghi offrendo prestazioni professionali a prezzi oltremodo modici.

Su questo si sarebbe dovuto ragionare, dal punto di vista contabile ed istituzionale, coinvolgendo i CPO nella potestà di deferire ai Consigli di Disciplina i debitori perenni.

Ed è strano come i CPO vengano coinvolti solo in caso di reiterazione nel mancato invio delle comunicazioni obbligatorie (Redditi e Volumi di affari) mentre, non lo sono in caso di debito consolidato e mancata adesione a strumenti agevolativi di ottemperanza dell’obbligazione contributiva.

Ho anche evidenziato la stranezza e la contraddittorietà delle attuali disposizioni che prevedono, in caso di sospensione dell’iscritto per morosità od altro ad opera del CDD, non si debba pagare la contribuzione dell’ente decorsi i 60 giorni senza che si sia stati riammessi nella professione. La contraddizione consisteva proprio nel fatto che l’assicurazione all’Ente era obbligatoria solo con lo status di iscritto e che l’ordinamento prevedeva la sospensione solo per motivi disciplinari. D’altra parte in caso di sospensione disciplinare, l’iscritto era tenuto, comunque, alla F.C.O..

Ho fatto, infine, presente la stranezza della contabilità dove non vengono messe in luce le “sofferenze” e giammai c’è un provvedimento di rinuncia al credito anche quando i legali ne hanno sancito la declaratoria di inesigibilità dopo l’infruttuosa esecuzione.

Ho chiesto, in conclusione, anche il coinvolgimento del CNO in tale discussione.

I lavori sono stati sospesi per una breve colazione di lavoro alle 13:10 e ripresi alle ore14;15.

Il Presidente Visparelli ha ringraziato i presenti per la professionalità dimostrata nella discussione della macro problematica relativa alla situazione creditoria dell’Ente nei confronti degli assicurati morosi.

Ha, quindi, ceduto la parola al Direttore Fabio Faretra, coadiuvato dalla Dottoressa Mazzi, per una sintetica illustrazione delle altre tematiche che dovrebbero trovare albergo nella revisione ulteriore del Regolamento di Previdenza ed Assistenza.

Il Direttore Faretra ha parlato di:

  1. Clausola badanti, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 174 del 15 Giugno 2016 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della normativa che prevedeva una riduzione della percentuale di pensione al superstite ove il matrimonio fosse stato celebrato ad età eccessivamente diverse tra i coniugi. L’Ente aveva comunque aderito, nel Regolamento, a tale disposizione che, al momento, è stata sospesa a seguito di delibera del C.d.A..
  2. Modularità contributiva mediante versamenti aggiuntivi e facoltativi è riservato, oggi, agli iscritti ad eccezione dei pensionati di vecchiaia e di vecchiaia anticipata. Occorre ricomprendere anche i pensionati che, comunque, sono iscritti regolarmente all’Ente.
  3. Indennità di maternità. Occorre la revisione del Regolamento di Previdenza e Assistenza poiché la Corte Costituzionale ha bocciato la disposizione contenuta in legge dello stato secondo cui l’indennità di maternità, in caso di adozione nazionale, spetti solo se il bambino non abbia superato i 6 anni di anzianità.

Il Direttore Faretra ha illustrato, sempre in sintesi, altre problematiche che dovrebbero essere oggetto di revisione del Regolamento di Previdenza ed Assistenza tra cui la regolarità contributiva (specie ai fini elettorali di Categoria), l’obbligo di invio delle comunicazioni da parte dei cancellati, la revisione della periodicità di controllo delle pensioni di invalidità e non necessariamente ogni tre anni.

C’è, dunque, molto da lavorare.

Alle ore 16:00 il Presidente Visparelli ha dichiarato la conclusione dei lavori.

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Dunque, domani si riprendono gli approfondimenti su tali importanti tematiche per poi passare al vaglio dell’unico organo deliberativo che è l’Assemblea dei Delegati.

Voi, intanto, già siete a conoscenza, per dovere di trasparenza, del lavoro che i Delegati da voi eletti vanno a svolgere.

Vi terremo informati delle risultanze della riunione.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Cappiello Giuseppe – Esposito Giosuè – Triunfo Fabio – Umbaldo Massimiliano

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Modificato: 17 Ottobre 2017