3 Gennaio 2018

L’ENPACL non è solo erogazione di pensioni a vario titolo per gli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro e loro familiari. Grazie allo Statuto, deliberato dall’Assemblea dei Delegati, l’Ente si è dotato della possibilità di porre in essere il c.d. welfare previdenziale.

Sono soldi ben spesi considerato che lo Stato interviene sempre meno a soddisfare i bisogni più elementari della collettività.

La chiave di volta del welfare previdenziale è rinvenibile nell’art. 4 c. 3 dello Statuto per il quale l’Ente, oltre ad interventi di carattere previdenziale, è tenuto a svolgere “compiti di solidarietà e mutua assistenza” in favore dei CDL il cui onere è coperto, ogni anno, con uno stanziamento non superiore al 5% delle entrate derivanti dal contributo integrativo accertate nell’esercizio precedente. Tale importo, per l’anno 2017, è pari ad € 3.850.000,00. 

Il 23 Novembre scorso, nell’ambito dell’Assemblea dei Delegati, è stato deciso, per l’attuazione dei compiti di solidarietà e mutualità, di fornire un aiuto concreto ai figli orfani e di minore età di Consulenti del Lavoro.

A quella data l’Ente annoverava 59 superstiti di minore età afferenti a n. 45 famiglie, titolari di pensione indiretta o di reversibilità a carico dell’Ente e di importo molto ridotto e perciò insufficiente a sollevarli dalle difficoltà di carattere economico.

Il CdA ha attuato il 14 Dicembre scorso la volontà dell’Assemblea dei Delegati deliberando di corrispondere, già per l’anno in corso, uno specifico sussidio in misura fissa ed uguale per tutti i destinatari dell’iniziativa, pari ad € 500,00 mensili da moltiplicarsi per il numero dei ratei percepiti durante l’anno 2017.

Quanto precede ha, dunque, significato l’erogazione di una somma massima di       € 6.000,00 in favore di ciascun orfano minore titolare del trattamento pensionistico per l’intero anno 2017.

La provvidenza di solidarietà e mutualità è stata erogata entro il Natale scorso per una spesa complessiva di circa 300.000,00 euro.

L’operatività dell’Ente in favore degli orfani minori di Consulenti del Lavoro non è, però, limitata solo al sussidio di cui sopra.

Il Presidente dell’Ente Alessandro Visparelli ha avviato una interlocuzione istituzionale con la Fondazione ONAOSI – Opera Nazionale per gli Orfani dei Sanitari Italiani – che si occupa di sostenere, educare, istruire e formare i giovani – per consentire anche agli orfani di Consulenti del Lavoro di accedere ai servizi e alle strutture dell’Opera e conseguire un titolo di studio che permetta loro l’ingresso nel mondo del lavoro.

Fin qui il “welfare” in favore degli orfani.

L’Ente, relativamente ad altre fattispecie di interventi, ha già provveduto a sottoscrivere in favore di tutti gli iscritti: una polizza di assistenza integrativa per affrontare i gravi eventi morbosi ed i grandi eventi chirurgici; una polizza di Long Term Care che prevede una integrazione del reddito, per oltre1.000 euro mensili per l’intero arco di vita in caso di perdita della auto sufficienza; una copertura assicurativa per effettuare visite ed esami diagnostici in favore delle neo mamme e dei loro bambini.  Inoltre, fin dal 1972, vengono erogate apposite provvidenze straordinarie (per circa 20.000 euro ciascuna) ai Consulenti del Lavoro e loro superstiti che vengono a trovarsi in situazione di bisogno economico a causa di malattia, calamità naturali, furto di materiale di studio ed altre ragioni.

Il nostro Ente, come ben si vede, nonostante il numero ridotto di iscritti rispetto ad entri enti previdenziali privatizzati di liberi professionisti, è all’avanguardia per quanto concerne il welfare previdenziale coerentemente al motto per il quale il patrimonio dell’Ente è costituito dagli iscritti.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Cappiello Giuseppe – Esposito Giosuè – Triunfo Fabio – Umbaldo Massimiliano

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Modificato: 3 Gennaio 2018