8 Febbraio 2018

Con la rituale PEC di convocazione ricevuta ed ampiamente pubblicizzata attraverso la nostra Rubrica Enpaclinforma, il giorno mercoledì 22 novembre 2017 c’è stata, per i delegati dell’Ente, la formale inaugurazione del nuovo AUDITORIUM “Consulenti del Lavoro”, una sala convegni hi-tech con  tecnologia audio/video all’avanguardia, presso la sede dell’ENPACL sita in Roma, Viale Del Caravaggio, 78, in uno con il Convegno seminariale dal titolo “Il Welfare integrato delle Casse di Previdenza dei Liberi Professionisti” dove, con l’intervento dei Presidenti di altre Casse Previdenziali, si è parlato dell’evoluzione della previdenza per i liberi professionisti attraverso il welfare messo in atto, di cui il nostro Ente di Previdenza è stato un precursore.
A margine del Convegno si è registrato l’intervento della Presidente del CUP delle professioni e del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, per un indirizzo di saluto e gli auguri di rito per l’inaugurazione dell’Auditorium.
Il giorno seguente, 23 novembre 2017 ore 10.00, sempre con convocazione by PEC e sempre presso il nuovo AUDITORIUM dei Consulenti del Lavoro, si è riunita l’Assemblea dei Delegati, per discutere e deliberare su un vasto e corposo ordine del giorno:

1)    Verbale n. 188 dell’Assemblea dei Delegati del 27 aprile 2017;

2)    Comunicazioni del Presidente;

3)    Bilancio consuntivo 2016: allegato 1 al DM 27 marzo 2013;

4)    Nota di variazione al bilancio di previsione 2017;

5)   Bilancio di previsione 2018;

6)   Piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l'anno 2018;

7)   Regolamento di previdenza e assistenza: modificazioni e integrazioni;

8)   Investimenti: partecipazioni societarie;

9) Elezione Sindaco effettivo e supplente in rappresentanza della Categoria (scadenza mandato quadriennale) e determinazione relativi compensi;

10)  Rimborsi ai componenti degli Organi Collegiali: adeguamento;

11)  Fondazione UNIVERSOLAVORO: aggiornamento;

12)  Programma 2018 delle attività di sostegno e sviluppo alla Categoria;

13)  Bilancio sociale 2016;

14)  Varie ed eventuali.

Con la massima puntualità, il Presidente del C.d.A. dell’ENPACL, Collega Alessandro Visparelli, rilevando la presenza di 125 Delegati su 126 aventi diritto, ed alla consueta presenza del Direttore Generale, Dott. Fabio Faretra, ha dato inizio ai lavori dell’Assemblea.

I 5 Delegati, rappresentanti degli iscritti al CPO di Napoli, tutti presenti.

Il Presidente ha messo subito in approvazione il verbale n. 188 dell’assemblea dei delegati del 27 aprile 2017, posto al 1° punto all’O.d.g., che l’Assemblea approva all’unanimità con la sola astensione di due delegati in quanto precedentemente assenti.
Il Presidente Visparelli ha, poi, ripreso la parola e passato a discutere del 2° punto dell’O.d.g., iniziando con il benvenuto al nuovo delegato di Cremona Riccardo Reduzzi in sostituzione del delegato precedente dimissionario.
Tra le numerose comunicazioni, l’Assemblea viene aggiornata sull'approvazione da parte dei Ministeri vigilanti del regolamento per le elezioni degli organi collegiali.
Il Presidente Alessandro Visparelli dà il suo personale ringraziamento a tutti i delegati per la partecipazione al convegno del giorno precedente sul WELFARE applicato agli iscritti da parte delle varie Casse di Previdenza dei professionisti.
Comunica, inoltre, che vi è un andamento positivo con riguardo al volume d'affari della Categoria, che registra un aumento rispetto agli anni precedenti, secondo i dati acquisiti dalle dichiarazioni del volume di affari trasmesse dai Consulenti del Lavoro a tutto l'anno 2016.
Il Presidente, mette poi a conoscenza i delegati, che l’Ente ha avuto un’audizione in Commissione Bicamerale, per quanto riguarda i crediti vantati nei confronti dei colleghi morosi. A tal proposito, viene evidenziato che, per l'anno 2017, vi è stato un recupero di contributi pregressi di circa 17.000.000,00 di euro, stante il buon esito delle azioni legali di recupero contributivo, e che le domande di rateizzazione per debiti contributivi non versati ammontano a circa 12.000.000,00 euro da parte dei colleghi in difficoltà.
Vengono poi illustrate brevemente le novità della procedura “INCARICO SMART” predisposta dalla Fondazione Universo Lavoro, per il quale è previsto un successivo intervento del Presidente della Fondazione stessa Matteo Robustelli.
Infine, il Presidente Visparelli comunica che il consiglio di amministrazione dell’ENPACL ha prorogato di due anni l’incarico conferito alla società di revisione che scadrà nel 2019, ancorché già previsto contrattualmente.
Nelle more, viene registrato l’intervento del collega Dario Montanaro, nella doppia veste di Presidente Nazionale ANCL e Presidente di turno della Teleconsul, per un indirizzo di saluto e soprattutto per relazionare l’Assemblea dei Delegati sull’annosa vicenda legale promossa dalla Wolters Kluwer Italia (id: WKI), inclusa al successivo punto 8 del presente o.d.g., e che verrà sottoposta ai delegati per le delibere del caso.
Il collega Montanaro, mette in risalto il ruolo dell’ANCL a fianco del sistema ordinistico e che il Paese ha assoluto bisogno dell’apporto delle professioni per uscire dalla crisi.
Esaurito l’intervento de quo, si è passati alla disamina del 3° punto all’O.d.g., il Bilancio consuntivo 2016.
Il Presidente Visparelli ha innanzitutto preannunciato che il Ministero vigilante, ha voluto il prospetto di Bilancio Consuntivo 2016 dell’Ente riclassificato con il vecchio schema previsto prima del D.lgs n.139/2015, con l’indicazione della parte straordinaria che nei successivi bilanci non verrà più utilizzato.
Il Bilancio consuntivo, che non si discosta molto dal bilancio preventivo approvato nell’Assemblea dei Delegati dello scorso aprile 2017, posto ai voti dei delegati, viene approvato all’unanimità.
Si passa, pertanto a discutere della nota di variazione al bilancio di previsione 2017, inserito al 4° punto dell’o.d.g..
Il Presidente Visparelli illustra tale variazione al Bilancio predisposta dal Consiglio di Amministrazione nella riunione dello scorso 27 ottobre 2017, che aggiorna alcune previsioni, per esigenze nate dopo la stesura del bilancio o per valutazioni rivelatesi non adeguate alle effettive necessità gestionali.
Nello specifico, sono stati sovrastimati i costi preventivati per le pensioni di vecchiaia e invalidità, mentre occorre integrare lo stanziamento delle pensioni di anzianità.
Per quanto attiene i proventi patrimoniali, le variazioni riguardano sia i ricavi da patrimonio immobiliare, che quelli da valori mobiliari; in particolare sono già state realizzate plusvalenze da cessione in misura considerevolmente maggiore rispetto ai dati previsionali, per la vendita non prevista di alcuni fondi in portafoglio, con conseguente riduzione dei relativi dividendi. In dettaglio, i ricavi aumentano di € 5.460.000, passando da € 210.720.000 del bilancio di previsione approvato a novembre 2016 ad € 216.180.000, come da elaborato relativo alla nota di variazione. L’avanzo economico presunto a fine esercizio, sale pertanto a € 76.000.000 (+ € 4.210.000).
L’Assemblea dei Delegati, chiamata ad esprimersi, approva il 4° punto dell’o.d.g. con voto unanime.
Successivamente, il Presidente Alessandro Visparelli pone in discussione il 5° punto dell’O.d.g.: Bilancio di Previsione 2018.
Il Presidente introduce il Bilancio di Previsione dell’anno 2018, illustrandolo nel suo complesso e soffermandosi sul fatto che sia stato elaborato tenendo conto dei risultati del preventivo assestato per l’anno in corso, che riportava un avanzo stimato di circa 76 milioni di euro, in netto aumento rispetto alle previsioni iniziali. Come previsto dalla normativa vigente, il prospetto è accompagnato dalla riclassificazione nella forma contabile di cui all’allegato 1 del DM del 27/03/2013 che segue l’impostazione del conto economico civilistico. Viene messo giustamente in risalto, il patrimonio finanziario dell’Ente, che ha ormai superato la soglia del miliardo di euro, frutto di un’oculata gestione amministrativa e di controllo delle spese, che consente di guardare con meno apprensione ed eventuali fasi negative che dovessero riguardare la nostra Categoria.
Terminata la relazione del Presidente, si sono susseguiti diversi interventi dei Delegati, per i commenti e le osservazioni inerenti l’argomento all’o.d.g..
La delegata Maria Rosa Gheido di Alessandria condivide le politiche di investimento ed auspica un mini-condono per i crediti in sospeso; per il delegato Potito Di Nunzio di Milano, bisogna puntare sui giovani praticanti, in quanto preoccupato per un mancato ricambio generazionale; il delegato Pietro Panzetta di Taranto, condivide l’ipotesi di una “rottamazione dei crediti” ed auspica l’istituzione di un fondo di solidarietà per i colleghi, mentre per il delegato Luigi Tortora di Lodi, i morosi “storici” andrebbero cancellati dagli Ordini di appartenenza.
Terminati tutti gli interventi, il Presidente Alessandro Visparelli pone in approvazione il 5° punto all’o.d.g., che l’Assemblea dei Delegati approva a maggioranza con l’astensione del solo delegato Pietro Panzetta di Taranto.
Si passa, quindi, alla discussione sul 6° punto all’O.d.g. e precisamente al Piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l'anno 2018.
Il Presidente, nell’introdurre l’argomento, cede la parola al Dott. Gianni Golinelli, responsabile dell’area finanza dell’Ente.
Il Dott. Golinelli illustra all’Assemblea dei delegati il piano per l’anno 2018, di individuazione e ripartizione degli investimenti dell’Ente, con l’ausilio di numerose slide esemplificative sull’argomento, rimarcando che l’ENPACL, al fine di mitigare l’impatto di incertezza, prosegue nel processo di diversificazione dei propri investimenti, sia per classi di attività e relativi fattori di rischio che tra investimenti volti a generare il rendimento reale target del modello di analisi ALM (id: (Asset Liability Management) con la minore discontinuità possibile e quelli meno correlati con l’evoluzione del passivo, ma potenzialmente in grado di generare, nel medio termine, un rendimento reale superiore a quello target dell’ALM.
Inoltre, il Dott. Golinelli ricorda, come l’effetto delle varie forme di diversificazione è continuativamente valutato nel sistema di controllo del rischio, assoluto e relativo all’evoluzione dei mercati finanziari, che l’ENPACL ha costruito a supporto del proprio processo di investimento.
Inoltre, il Responsabile dell’Area Finanza evidenzia che l’Ente investe una quota importante del proprio patrimonio nel mercato immobiliare (circa il 24%), di cui il 39% è costituito da investimenti diretti, interamente domestici e il restante 61% da investimenti indiretti (id: 41% fondo dedicato “Bernini” e 20% fondi immobiliari – residenziali, socialhousing e Residenze Sanitarie Assistenziali),  diversificati per area geografica anche nel mercato e che, quindi, resta da proseguire il percorso di ottimizzazione del profilo di redditività della stessa componente, nell’ambito del quale l’ENPACL sta proseguendo il processo di apporto dei cespiti immobiliari di proprietà, iniziato a fine 2015, all’interno del comparto dedicato “Bernini”, gestito da Sorgente SPA. Questo ultimo passaggio rappresenta senza dubbio un efficientamento sia in termini gestionali che di redditività, migliorando il profilo dei proventi al netto di costi e fiscalità, che penalizzavano eccessivamente la redditività da locazione.
A margine della esauriente relazione del Dottor Golinelli, si registra l’intervento del delegato di Milano, Potito Di Nunzio, che auspica un maggior investimento in uffici, da destinare poi a sedi degli Ordini Professionali, per diminuire il costo, in alcune grandi città molto alto, della locazione che si tradurrebbe successivamente in una diminuzione della quota dovuta dagli iscritti.
L’Assemblea dei Delegati, chiamata ad esprimersi, approva all’unanimità il piano di investimenti 2018 dell’Ente.
Ringraziato il Dott. Gianni Golinelli, responsabile area-finanze dell’ENPACL, il Presidente Alessandro Visparelli introduce il 7° punto all’O.d.g. e precisamente illustra all’Assemblea dei delegati le modifiche al regolamento di previdenza e assistenza che entreranno in vigore dal 01 gennaio 2018.
Per l’illustrazione ai delegati, interviene il Direttore Fabio Faretra, che elenca le variazioni necessarie sottoposte al giudizio dell’Assemblea dei Delegati.
Tra le modifiche più rilevanti si evidenzia:

  • la clausola “badanti e unioni civili resa necessaria dalla Sentenza n. 174 del 15 giugno 2016, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 8, comma 5, del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, che prevedeva la riduzione della percentuale di pensione a favore del superstite, ove il matrimonio fosse stato contratto ad età anagrafiche eccessivamente diverse tra i coniugi;
  • la regolarità contributiva, con cui si consente di accedere a tali trattamenti a coloro che abbiano in corso il pagamento rateale del proprio debito, siano regolari nel versamento di tali rate e versino regolarmente la contribuzione corrente;
  • in caso di adozione nazionale, e il bambino abbia superato i sei anni di età, spetta l’indennità di maternità alla libera professionista;
  • i Consulenti del Lavoro cancellati sono tenuti comunque, nell’anno successivo a quello in cui è intervenuta la cancellazione, a rendere la comunicazione del volume di affari prodotto nell’anno in cui è intervenuta la cancellazione stessa;
  • viene prevista nel Regolamento la facoltà di optare per la ricongiunzione gratuita dei periodi contributivi precedenti il 01 gennaio 2013. In tal caso, i contributi trasferiti dalla gestione obbligatoria di provenienza, comprensivi degli interessi, sono acquisiti a montante individuale e computati ai fini pensionistici con il metodo contributivo di calcolo della prestazione. Ciò significa che tali contributi verranno considerati validi ai fini della misura ma non del diritto alla pensione;
  • per la modularità contributiva viene data la possibilità anche ai pensionati dei versamenti facoltativi aggiuntivi;
  • per la rateazione dei debiti contributivi viene consentito agli interessati di poter avere una maggiore dilazione dei pagamenti che potrà estendersi ad un periodo di 7 anni, contro i 5 attuali; il debito minimo rateizzabile viene ridotto a 1.000 euro (contro i 2.000 attuali); la rata minima portata a 100 euro (oggi 200 euro). Inoltre, coloro che sono dichiarati decaduti dalla rateazione avranno una seconda possibilità: anziché pagare tutta la morosità in unica soluzione, compresa la contribuzione corrente, potranno essere riammessi pagando previamente ¼ della morosità ricompresa nel precedente piano di ammortamento;
  • per il sistema sanzionatorio viene previsto, nei casi di versamento oltre i 90 giorni, che la sanzione minima passi da 10,00 a 20,00 euro mentre resta invariata (5,00 euro) per i versamenti effettuati entro tale termine. Inoltre, al comma 4, l’attuale limite alla sanzione applicata (pari al 60%) viene elevato al 100% del contributo dovuto;

Vengono, inoltre, introdotti gli istituti del ravvedimento operoso che comporta la riduzione delle sanzioni nella misura del 70%, e quello dell’accertamento con adesione da attivare a seguito della richiesta di regolarizzazione inviata dall’Ente all’iscritto, con indicazione della sorte capitale dovuta nonché con la riduzione delle sanzioni pari al 50%, sempreché l’interessato regolarizzi in unica soluzione entro 30 giorni ovvero, entro lo stesso termine, opti per il pagamento rateale in 12, 18 o 24 mesi e versi la prima rata;
L’approfondita relazione del Direttore Fabio Faretra, viene interrotta dall’arrivo nella sala dell’Auditorium della Presidente del CNO Marina Calderone, per il suo consueto indirizzo di saluto ai delegati.
La Presidente, preannuncia la grande manifestazione del CUP che si terrà al Teatro Brancaccio di Roma con particolare focus sul tema dell’equo compenso dopo la sentenza del consiglio di stato n. 4614/2017 ed anche alla luce dell’approvazione al Senato delle norme in subiecta materia ed al contempo sollecita una massiccia partecipazione da parte dei Consulenti del Lavoro.
Inoltre, Marina Calderone, si sofferma sull’annosa questione di TELECONSUL, oggetto di discussione del successivo punto all’o.d.g., ribadendo che la società, pur con una partecipazione privata (id: Ediconsul) è da tutti considerata come una società propria di Categoria e il fatto stesso di avere oggi, la Presidenza temporanea nella persona di Dario Montanaro, Presidente ANCL, non può che escludere, in maniera tassativa, ogni e qualsiasi ipotesi di abbandono ovvero di fallimento della società in parola, anche perché, un eventuale fallimento di TELCONSUL, verrebbe vista come un fallimento della Categoria, e sottolinea come, a volte, è doveroso prendere decisioni coraggiose che, soprattutto, non abbiano delle ricadute su tutta la Categoria stessa dei Consulenti del Lavoro. Infine, auspica, una ferrata sinergia tra la neonata Fondazione Universo Lavoro e TELECONSUL, per farla diventare, a tutti gli effetti, e non solo apparentemente, una società propria della nostra Categoria.
La Presidente Marina Calderone, si sofferma inoltre a ringraziare i Delegati ENPACL per il grande lavoro fin qui svolto e si congeda dall’Assemblea per la continuazione dei lavori.
Terminata la relazione del Direttore Fabio Faretra, si susseguono le richieste di intervento dei delegati.
La delegata Angelina Marchione di Foggia chiede alcuni chiarimenti sul tasso di sostituzione per il calcolo della pensione a partire dal 2035.
Il delegato Pietro Panzetta di Taranto non è convito dell'aumento delle sanzioni per i morosi e sollecita di rivedere la formulazione della rateazione aumentando considerevolmente il numero delle rate per agevolare chi vuole mettersi in regola.
Il delegato Potito Di Nunzio di Milano fa presente che, i compensi degli amministratori delle STP sono soggetti alla gestione separata e pertanto sottraggono gettito alle casse dell’Ente, auspica, inoltre, una futura cassa integrazione per i professionisti in difficoltà.
Terminati gli interventi, il Presidente Alessandro Visparelli mette ai voti le modifiche al regolamento che l’assemblea approva all’unanimità.
Alle ore 13.30, i lavori dell’Assemblea vengono interrotti per una breve pausa pranzo, e ripresi puntualmente alle ore 14,30 per discutere e deliberare sull’8° all’O.d.g., e precisamente gli investimenti in partecipazioni societarie.
La questione, peraltro già anticipata dalla Presidente Marina Calderone e dal Presidente ANCL Dario Montanaro precedentemente, riguarda la quota di partecipazione dell’ENPACL nella società TELECONSUL e l’annosa vertenza con WKI.
Come già ampiamento rendicontatovi nella nostra rubrica Enpaclinforma n. 17/2017, l’Assemblea è chiamata a deliberare sulla possibilità che l’Ente acquisisca in Teleconsul le quote societarie di EDICONSUL SRL e la piena e completa proprietà industriale dei prodotti informatici, in cambio di una garanzia di solvibilità di un debito che la  stessa Ediconsul ha nei confronti di WKI il cui importo a tutt’oggi è di circa 2.100.000 euro essendoci in corso una causa per l’effettiva quantificazione di quanto dovuto a titolo di danno, interessi e relativa rivalutazione monetaria.
Oltre alla garanzia, ai fini di una soluzione rateale del debito di Ediconsul nei confronti di WKI, Teleconsul affiderebbe con semplice contratto di servizio alla stessa società la prosecuzione delle attività strettamente tecniche e operative, in modo che, con le entrate connesse, potesse assolvere al versamento rateale del debito.
Si ricorda che le somme sono dovute per la condanna inflitta dal Tribunale Ordinario per il plagio di una banca dati perpetrato ai danni di IPSOA, oggi WKI, da parte di Ediconsul srl, che ha ammesso la sua completa responsabilità con accollo del relativo debito.
Di seguito, una parte dei numerosi interventi registrati dei delegati presenti all’Assemblea.
Il delegato Paolo Cacciagrano di Pescara, chiede di conoscere l’esatto importo della garanzia che TLECONSUL dovrebbe dare.
Il delegato Luigi Nerli di Pistoia, in perfetta linea con il pensiero della Presidente CNO Marina Calderone, si dichiara ampiamente favorevole all’acquisizione totale di TELECONSUL da parte dell’ENPACL.
Il delegato Nicola De Laurentis di Chieti esprime dubbi sull’operazione, essendo TELECONSUL sempre stata rappresentata come una società solida.
Il delegato Giorgio Trotta di Isernia, essendo sfavorevole all’acquisizione delle quote di EDICONSUL, preannuncia il suo voto contrario.
Il delegato Potito Di Nunzio di Milano, nel parlare a nome di tutti i delegati della Lombardia, ritiene l’acquisizione delle quote, come espresso dalla Presidente Marina Calderone, un atto di fiducia verso tutta la Categoria.
La delegata Maria Rosa Gheido di Alessandria si dichiara totalmente contraria ad ogni e qualsiasi acquisizione delle quote di EDICONSUL.
I delegati Rocco Alonzi di Frosinone, Gianluigi Boemo di Gorizia, Loris De Bernardo di Gorizia, Luca Piscaglia di Forlì, Daniela Roat di Trento, nei loro interventi, hanno invece manifestato piena disponibilità e fiducia al Consiglio di Amministrazione dell’ENPACL.
Si è registrato a margine, inoltre, l’intervento di Giulia Toti, in qualità di Presidente del Collegio dei Revisori, che chiede al Presidente Visparelli, ed all’Assemblea dei Delegati tutta, se l’acquisizione de qua sia contemplata nel piano di investimenti approvato.
Allo specifico quesito risponde il Presidente dell’ENPACL, ribadendo che deve essere l’Assemblea dei Delegati ad approvare ed autorizzare l’acquisto delle quote societarie di Teleconsul, come previsto dal regolamento, e successivamente mette ai voti il punto 8 dell’o.d.g..
Prima del voto dei delegati, si procede ad un riconteggio dei presenti in sala, che risultano 115 in luogo dei 125 registrati all’inizio dell’Assemblea.
L’Assemblea, con 92 favorevoli, 11 contrari, 7 astenuti e 5 senza voto, ad ampia maggioranza fornisce l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisire la partecipazione delle quote di Teleconsul.
Si passa, pertanto, al 9° punto dell’o.d.g. e precisamente all’elezione di un sindaco effettivo e di uno supplente in rappresentanza della Categoria.
Il Presidente Visparelli rende noti i risultati delle elezioni tenute nella stessa mattinata per l’elezione del sindaco effettivo e della relativa surroga, quali rappresentanti della Categoria. Con 103 voti a favore, 5 schede bianche e 5 schede annullate, per un totale di 113 delegati votanti, viene eletto il collega Luigi Santalucia di Macerata, quale sindaco effettivo ed il collega Giovanni Besio come sindaco supplente.
L’Assemblea saluta i nuovi membri con un lungo e sentito applauso.
Riprende la parola il Presidente Alessandro Visparelli per sottoporre all’approvazione dei Delegati, come previsto dal 10° punto all’O.d.g., un eventuale aumento del 50% dei compensi del Collegio Sindacale, fermi oramai da anni. All’uopo, viene formulata all’Assemblea proposta di aumentare a 18.000,00 euro i compensi annui del Presidente, a euro 12.000,00 per i due Sindaci, e 800,00 euro annui per i membri supplenti.
Messa ai voti, la suddetta proposta di aumento compensi annui del Collegio Sindacale per il triennio 2018/20, viene approvata a maggioranza con soli due delegati astenuti.
Il Presidente, introduce poi, il punto 11 dell’O.d.g. e precisamente il consueto aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto Fondazione Universo Lavoro (id: FUL), dando contestualmente la parola al collega e Presidente della Fondazione Matteo Robustelli.
IL Presidente della Fondazione Universo Lavoro, ricorda ai delegati che la stessa ha lo scopo di ideare e attuare iniziative che possano favorire lo sviluppo, l’efficienza e la crescita qualitativa dell’attività professionale dei Consulenti del Lavoro anche attraverso l’offerta integrata di servizi e prodotti informatici e tecnologici, direttamente realizzati o acquisiti dal mercato, e che non svolge alcuna attività commerciale, con l’unica fonte di approvvigionamento data dai contributi dell’ENPACL.
Il Presidente di FUL, informa l’Assemblea che sono arrivati a oltre 4000, rispetto all’anno precedente, gli accessi alla “scrivamia”, sul portale della Fondazione ed annuncia che è stata finalmente completata la realizzazione della prima release di Incarico smart, il software FUL per la produzione dell’incarico professionale. Il prodotto è stato realizzato sulla base dei requisiti definiti dai Consulenti del Lavoro che hanno partecipato al gruppo di lavoro costituito sull’argomento da Fondazione Universo Lavoro.
Congedato e ringraziato il collega Matteo Robustelli, per la sua completa e chiara relazione, il Presidente Alessandro Visparelli passa a discutere del 12° punto all’O.d.g., il Programma 2018 delle attività di sostegno e determinazione sviluppo alla Categoria.
L’Assemblea viene informata sulle nuove misure messe in campo a sostegno della Categoria, tra cui il sostegno al praticantato, ossia il rapporto che si instaura tra un Consulente del Lavoro (dante pratica) e un soggetto praticante, ai fini dell’acquisizione da parte di quest’ultimo della formazione teorico-pratica necessaria all’espletamento dell’Esame di Stato.
Per incentivare sia i giovani che si avvicinano alla pratica professionale che il dante pratica, l’ENPACL prevede di garantire a tutti i praticanti la copertura dell’assistenza sanitaria integrativa (id: Garanzie A – Grandi interventi chirurgici e Gravi eventi morbosi, copertura per i rischi di invalidità permanente da infortunio), attualmente vigente in favore di tutti gli iscritti all’ENPACL, ed estendere ai familiari dei Consulenti del Lavoro che acquisiscano presso il proprio studio un praticante la copertura di assistenza sanitaria integrativa previsti dalla “Garanzia A”.
La copertura assistenziale inizia dalla data di iscrizione del praticante nell’apposito registro tenuto presso il Consiglio Provinciale di appartenenza.
Inoltre, il Presidente Visparelli rende noto che è stata sottoscritta con la Banca Popolare di Sondrio una convenzione a favore degli iscritti per l'erogazione di mutui.
In base a tale accordo, ciascun iscritto potrà accedere ad un finanziamento sino a un massimo di euro 250.000 per l'acquisto, la ristrutturazione o la costruzione di unità immobiliari, comprese pertinenze accessorie, destinate ad abitazione o studio professionale. I mutui potranno essere di durata pari a 5 anni, 10 anni, 15 anni o 19 anni e sei mesi. E' data la possibilità di avvalersi di tasso variabile o fisso.
L'erogazione del mutuo richiesto è subordinata alla sussistenza dei requisiti di ammissibilità dell'iscrizione all'Ente Previdenziale, alla regolarità della posizione contributiva e, comunque, la delibera di concessione del finanziamento è a insindacabile giudizio della Banca Popolare di Sondrio.
Non essendo stati richiesti interventi dei delegati, il Presidente Visparelli introduce il 13° punto dell’O.d.g. e precisamente il Bilancio Sociale 2016 dell’ENPACL.
Il Presidente ribadisce che il Bilancio di Sostenibilità Sociale, realizzato secondo le metodologie del Sistema Qualità ISO9001, rappresenta uno strumento di fondamentale rendicontazione in termini economici, sociali  ed ambientali, per  tutti  quegli obiettivi  richiesti  dalla  normativa  SA8000  (Social  Accountability  8000),  orientati  al  rispetto  totale dei  valori dell’iscritto, del lavoratore, del cittadino.
In dettaglio, si tratta di una rendicontazione delle performances rilevate per l’anno 2016, in termini economici,  sociali  ed  ambientali,  attraverso  l’analisi  di informazioni di carattere extra-finanziario, giunto alla  quarta edizione in linea con il Modello di prevenzione dei rischi da reato ex D.Lgs. 31/2001, e va attentamente esaminato per capire come è strutturata la Categoria e soprattutto quali sono gli effetti e le conseguenze in ordine alle scelte effettuate.
Non avendo registrato nessun intervento e non essendoci ulteriori argomenti da inserire nel punto 14 dell’O.d.G. “Varie ed Eventuali”, il Presidente Alessandro Visparelli, alle ore 19:20, nel ringraziare i partecipanti, ha dichiarato chiusi i lavori dell’odierna Assemblea dei Delegati.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Cappiello Giuseppe – Esposito Giosuè – Triunfo Fabio – Umbaldo Massimiliano

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Modificato: 8 Febbraio 2018