6 Dicembre 2019

ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL 28 NOVEMBRE 2019. APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE ENPACL PER L’ANNO 2020 E LE NOTE DI VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019. APPROVATO IL PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO DI INCENTIVAZIONE ALLA REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA. ULTERIORI AGGIORNAMENTI SU TELECONSUL E FONDAZIONE UNIVERSO LAVORO.

 

Con convocazione a mezzo della rituale PEC e già oggetto di approfondimento della nostra precedente Rubrica ENPACL Informa, il giorno venerdì 28 novembre 2019, nella consueta ed ormai nota location della sala convegni HI-tech AUDITORIUM dei “Consulenti del Lavoro”, in Roma, Viale Del Caravaggio, 78, si è tenuta, per i delegati dell’Ente, l’Assemblea dei Delegati, per discutere e deliberare sull’ordine del giorno:

1. Verbale n. 194 dell’Assemblea dei Delegati del 17 e 18 aprile 2019;

2. Comunicazioni del presidente;

3. Nota di variazione al bilancio di previsione 2019;

4. Bilancio di previsione 2020;

5. Piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l'anno 2020;

6. Regime sanzionatorio per inadempienze contributive: provvedimento ex Legge 140/1997;

7. Programma 2020 delle attività di sostegno e sviluppo della categoria;

8. Fondazione universo lavoro: aggiornamento;

9. Teleconsul Editore spa: aggiornamento;

10. Varie ed eventuali.

Il Presidente del C.d.A. dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, rilevando la presenza di 122 Delegati sui 126 aventi diritto ed alla consueta presenza del Direttore Generale Fabio Faretra e del Vice-Presidente Pasquale Mazzuca, alle ore 10.00, come da programma ha dato inizio ai lavori assembleari.

I cinque delegati, rappresentanti degli iscritti al CPO di Napoli, tutti presenti.

Il Presidente Visparelli ha messo subito in approvazione il “verbale n. 194 dell’Assemblea dei Delegati del 17 e 18 aprile 2019”, posto al 1° punto all’o.d.g., che l’Assemblea ha approvato con l’astensione di solo due colleghi in quanto assenti ai lavori dell’Assemblea in quelle date.

Successivamente, introducendo il punto 2° all’o.d.g., le “comunicazioni del Presidente”, Alessandro Visparelli, con l’ausilio di grafici consegnati preventivamente a ciascuno dei delegati presenti, ha posto l’attenzione sulla dinamica delle dichiarazioni, volume d’affari, redditi, gettito contributivo del periodo 2016 – 2019, con dati aggiornati al 26/11/2019, riassunti nella sottostante tabella:

 

 

2016

2017

2018

2019

Dichiarazioni dovute

26.397

26.057

25.743

25.598

Dichiarazioni presentate

25.650

24.897

24.535

23.661

Di cui a zero

3.324

3.000

2.413

2.314

Dichiarazioni omesse

747

1.160

1.208

1.937

Volume d’Affari

 

 

 

 

 

Individuale

1.397.632.903

1.399.340.900

1.424.468.703

1.429.067.614

In associazione

488.563.594

491.890.413

502.097.238

511.241.634

STP

56.087.206

83.220.998

136.342.786

185.650.393

Totale

1.942.283.703

1.974.452.311

2.062.908.727

2.125.959.641

Reddito

 

 

 

 

 

Individuale

734.539.214

734.591.681

750.313.017

764.311.297

In associazione

219.072.753

221.521.503

226.305.256

229.829.048

STP

14.778.373

17.480.726

25.145.250

34.295.581

Totale

968.390.340

973.593.910

1.001763.522

1.028.435.926

 

 

 

 

 

 

Soggettivo Accertato

104.449.442

104.930.893

105.116.534

106.396.601

Integrativo Accertato

79.666.547

81.606.675

83.863.890

85.881.680

 

I dati esposti evidenziano come, nonostante ci sia un costante decremento per gli iscritti attivi, i volumi d’affari e di conseguenza i redditi, sono in leggera crescita, anche e soprattutto quelli delle società tra professionisti (id: STP). Continua, invece, l’aumento costante delle dichiarazioni omesse, ed all’uopo l’Ente aspetterà fino alla fine di dicembre, per poi segnalare ai CPO di appartenenza gli inadempienti, per le eventuali sanzioni disciplinari.

Il Presidente, ha messo anche in risalto come, senza un ricambio generazionale, si potrebbe avere una forte contrazione del volume d’affari della categoria, a beneficio di altri ordini professionali. Per prevenire questo fenomeno, bisogna investire sul passaggio generazionale con strumenti adeguati, come l’assistenza e la consulenza sul passaggio degli studi professionali in uno all’erogazione di prestiti ai giovani colleghi.

Proseguendo con le sue comunicazioni, il Presidente, ha ribadito che bisogna favorire l'aggregazione tra Consulenti del Lavoro per condividere gli studi professionali, in quanto questo è sicuramente un altro strumento fondamentale per preservare il futuro della nostra Categoria.  

Le comunicazioni del collega Visparelli vengono interrotte dall’arrivo in sala della Presidente del CNO Marina Calderone, alla quale viene data la parola per il consueto indirizzo di saluto all’Assemblea.

La Presidente Calderone, ha evidenziato il positivo andamento del gettito contributivo al nostro Ente di Previdenza, sottolineando l’aumento del volume di affari della Categoria, soffermandosi sugli strumenti con i quali è possibile potenziarlo ulteriormente. Ha ribadito la nuova fase di Teleconsul e l’esigenza e la necessità d'investire sui giovani, e dimostrare così di essere proiettati verso il futuro, ribadendo il concetto già rimarcato dal Presidente Visparelli sull’impegno di non perdere il fatturato dalla Categoria, anzi di aumentarlo con nuove opportunità.

Inoltre, la Presidente Calderone ha confermato il sostegno del CNO e la piena approvazione sull’operato dell’ENPACL e dell’ANCL, il nostro sindacato di categoria, rappresentato in sala dal collega Dario Montanaro, Presidente ANCL SU e Presidente di turno Teleconsul, al quale il Presidente Visparelli ha concesso la parola al termine dell’intervento della Presidente Calderone.

Dopo i saluti di rito, il Presidente nazionale ANCL SU, Dario Montanaro, ha messo subito in risalto la figura della professione di Consulente del Lavoro, sempre a disposizione della, e per, la collettività, con competenza e professionalità, oltre a sottolineare la vicinanza dell’ENPACL ai colleghi, che mette a disposizione della Categoria sempre più mezzi e competenze attraverso l’organizzazione di corsi di alta formazione.

Terminato l’intervento di Montanaro, il Presidente Visparelli, ha introdotto il 3° all’od.g. e, precisamente, la “Nota di variazione al bilancio di previsione 2019”, lasciando la parola al Dott. Mauro Giuseppe De Gennaro dell’Area contabilità e bilancio per la sua accurata relazione tecnica.

Il Dott. De Gennaro ha spiegato che la nota di variazione al bilancio di previsione 2019, predisposta dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30 ottobre 2019, aggiorna alcune previsioni, per esigenze nate dopo la stesura del bilancio o per valutazioni rivelatesi non adeguate alle effettive necessità gestionali.

Infatti, si sono rivelati sovrastimati i costi preventivati per le pensioni di anzianità totalizzate e invalidità, mentre è stato opportuno integrare lo stanziamento delle pensioni di anzianità e vecchiaia anticipata.

Inoltre, nel mese di giugno 2019 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un piano di incentivazione all’esodo per il personale dipendente con un’età pari o superiore a 62 anni, cui hanno aderito n. 6 dipendenti in Area A e un dirigente: ciò ha determinato l’aggiornamento in diminuzione dei costi per retribuzioni, oneri previdenziali e accantonamento TFR, con contestuale aumento degli oneri per incentivo all’esodo, cui si aggiunge quello per un tirocinio svoltosi nel primo bimestre del 2019. Le altre modifiche ai costi riguardano gli oneri tributari e finanziari e sono determinate da maggiori proventi del patrimonio per dividendi da fondi e partecipazioni, cui consegue l’aumento dell’imposizione fiscale.

Per quanto riguarda i ricavi, sono stati modificati in aumento gli appostamenti delle entrate per contributi soggettivi, integrativi e facoltativi aggiuntivi, mentre è stato modificato in diminuzione quello relativo ai contributi di ricongiunzione trasferiti da altri enti e correlati interessi; le modifiche tengono conto dei dati rilevati a fine settembre in relazione alle dichiarazioni del volume di affari e del reddito professionale, nonché dell’andamento delle ricongiunzioni in entrata, in flessione anche a seguito del cumulo dei periodi assicurativi per il riconoscimento della pensione.

Al termine della relazione del Dott. De Gennaro, la nota di variazione 2019, è stata messa ai voti dal Presidente, che l’Assemblea dei Delegati ha approvato all’unanimità.

Il Presidente Alessandro Visparelli ha, quindi, introdotto il 4° punto all’o.d.g., ossia il “Bilancio di previsione 2020”, illustrando analiticamente i criteri di formazione del bilancio rimarcando come si è stati molto prudenti sulle previsioni, tenendo inalterati i valori rispetto al previsionale 2019.

Proseguendo nella sua relazione illustrativa, il Presidente Visparelli ha, inoltre, evidenziato come il bilancio in approvazione, predisposto dal Consiglio di Amministrazione in ossequio all’articolo 17, comma 7, lettera c) dello Statuto dell’Ente, si innesta nel solco già tracciato nel precedente quadriennio 2015/2019.

Infatti, l’attività svolta nel corso del precedente mandato ha prodotto risultati a dir poco importanti che hanno ricevuto l’apprezzamento di tutta la Categoria e che hanno portato, quindi, alla conferma dell’attuale Consiglio di Amministrazione. Ciò ha determinato una ulteriore forte spinta nel proseguire lungo la stessa strada intrapresa che ha come obiettivo quello di consolidare il sistema di welfare per favorire l’esercizio dell’attività professionale e di fornire agli iscritti un sistema previdenziale equo e sostenibile, ottimizzando i servizi a loro disposizione, con la consapevolezza che è proprio lo sviluppo di tali servizi a completare le funzioni di carattere previdenziale e assistenziale.

L’obiettivo dell’ENPACL è quello di accompagnare l’iscritto durante lo svolgimento dell’attività professionale nonché nella sua vita quotidiana garantendo un adeguato benessere ben sapendo che questo è proporzionale all’affermazione in campo lavorativo. Pertanto, è opportuno programmare un welfare agevolato che, soprattutto in questo periodo, possa tenere conto dello stato di disagio creato dalla crisi economica e finanziaria che, nonostante segnali di ripresa, non accenna a terminare.

Nella sua relazione, il Presidente ha sottolineato come il bilancio sia stato elaborato tenendo conto dei risultati del preventivo assestato per l’anno in corso, che chiude con un avanzo di oltre 78.500.000 di euro, in aumento rispetto alle previsioni iniziali che possono sostanzialmente ricondursi all’incremento dei proventi patrimoniali al netto dalle correlate maggiori imposte ed oneri finanziari. L’avanzo economico presunto di fine esercizio 2020 sarà pari a € 67.300.000. Il prospetto successivo fornisce il quadro delle modifiche rispetto all’esercizio in corso, aggregate per gruppi di costo e di ricavo, che contribuiscono a determinare tale risultato:

Raccordo tra preventivo 2019 assestato e preventivo 2020

 

Avanzo economico da budget 2019 assestato

78.565.000

Maggiori proventi da contributi

+ 2.670.000

Maggiori proventi da sanzioni e interessi su contributi

+ 130.000

Maggiori oneri per pensioni

– 6.585.000

Minori oneri per altre prestazioni

+ 40.000

Minori proventi finanziari

– 11.575.000

Minori costi di amm.ne: Organi collegiali

+ 410.000

Minori costi di amm.ne: Compensi professionali

+ 100.000

Minori costi di amm.ne: personale

+ 160.000

Minori costi di amm.ne: Beni di consumo e servizi

+ 185.000

Minore saldo altri costi (tributari, finanziari, accantonamenti e rettifiche)

+ 3.350.000

Minore saldo altri ricavi (altri ricavi, straordinari e rettifiche)

– 150.000

Avanzo economico da budget 2020

67.300.000

 

Nello specifico, rispetto all’esercizio 2019, è evidente la diminuzione dell’avanzo pari a 11,3 milioni di euro in termini assoluti e al 14% circa in termini percentuali, che sconta l’incremento fisiologico della spesa per le prestazioni previdenziali, cui corrisponde una crescita, seppur in misura minore, del gettito contributivo, la diminuzione dei proventi patrimoniali netti nonché una generale riduzione dei costi di gestione.

A margine vengono registrati gli interventi del collega Luigi Tortora di Lodi, Potito Di Nunzio di Milano e Pietro Panzetta di Taranto.

Posto in approvazione dal Presidente Visparelli, il Bilancio Previsionale 2020, viene approvato con il voto unanime dell’Assemblea.

Prima di continuare, il Presidente ha preannunciato che, nel sito istituzionale dell’Ente, verrà pubblicato un simulatore di prestazione, accessibile liberamente anche senza le credenziali dell’iscritto, che permetterà di simulare, con una buona approssimazione, la pensione futura, inserendo anche proiezioni di dati previsionali.

Successivamente, ha introdotto il 5° punto all’o.d.g. e, precisamente il “piano di individuazione e ripartizione dei rischi nella scelta degli investimenti per l'anno 2020”, cedendo la parola, come di consueto, al Dott. Gianni Golinelli, responsabile dell’Area Finanza dell’ENPACL, il quale brevemente ha illustrato la composizione del patrimonio dell’ente e i criteri di individuazione e ripartizione dei rischi.

Il Dott. Golinelli ha subito ricordato che il 2019 sta registrando un tasso di crescita dell’economia globale inferiore a quello dell’anno precedente. Il rallentamento è osservabile sia nei paesi industrializzati che nei paesi emergenti. L’analisi congiunturale indica che negli Stati Uniti il rallentamento dell’attività economica è stato finora generato da una correzione delle scorte e da un contributo negativo della domanda estera, per la ripresa delle importazioni, che non sono riuscite a compensare l’accelerazione dei consumi privati.

Le prospettive implicite nelle attese degli analisti per i prossimi trimestri sono quelle di un contenimento della fase di rallentamento, senza quindi timori recessivi, ma non mancano i fattori di rischio. Innanzitutto le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina che finora non sembrano aver avuto un impatto particolarmente rilevante sull’economia mondiale ma se dovessero condurre ad uno scenario di ulteriore frammentazione del commercio internazionale, potrebbero incidere negativamente sulle aspettative di crescita.

Il Dott. Golinelli, ha ricordato come, in linea con quanto previsto dalla normativa vigente, l’impostazione delle politiche di impiego delle risorse dell’ENPACL avviene attraverso l’adozione della metodologia Asset and Liability Management (id: ALM), sviluppata con il supporto di Prometeia Advisor. L’aggiornamento dell’analisi ALM, finalizzato alla revisione dell’Asset Allocation Strategica (id: AAS) di medio e lungo termine, tiene conto dell’ultimo Bilancio tecnico e delle coerenti norme regolamentari.

Nel Bilancio Tecnico considerato si tiene conto della quota di pensione calcolata, con il metodo contributivo, sul montante ottenuto rivalutando i contributi sulla base del 90% del rendimento medio netto dell’Ente, realizzato nel quinquennio precedente quello da rivalutare, con una rivalutazione minima pari all’1,5% e una rivalutazione massima pari alla variazione media quinquennale del PIL (L. n. 335/1995).

In termini di target di rendimento di equilibrio, il rendimento reale obiettivo è pari all’1,3% per l’orizzonte temporale di 30 anni, confermato rispetto all’analisi ALM 2019. Il processo di ottimizzazione è stato sviluppato in logica di sostanziale continuità con l’attuale allocazione strategica, in attesa di una revisione più strutturale in concomitanza con il prossimo aggiornamento del Bilancio tecnico, che terrà conto anche del nuovo Regolamento.

Il Dott. Golinelli, inoltre, ha ricordato come l’effetto delle varie forme di diversificazione è continuativamente valutato nel sistema di controllo del rischio, assoluto e relativo all’evoluzione dei mercati finanziari, che l’ENPACL ha costruito a supporto del proprio processo di investimento.

Il risultato del processo di ottimizzazione è riepilogato nella tabella qui sotto riportata:

 

Asset class

AA attuale (30/09/19)

AA strategica 2020

Delta

Liquidità e strumenti monetari

7,9%

3,0%

-4,9%

Obbligazioni gov. – inflation linked

11,5%

12,0%

0,5%

Obbligazioni gov. Emu – tasso fisso

4,0%

5,5%

1,5%

Obbligazioni gov. Global tasso fisso

3,1%

2,5%

-0,6%

Obbligazioni societarie – IG

10,3%

8,0%

-2,3%

Obbligazioni alto rendimento

1,4%

5,0%

3,6%

Azioni

22,7%

23,0%

0,3%

Alternativi liquidi

7,4%

9,0%

1,6%

Alternativi illiquidi

7,1%

9,0%

1,9%

Immobili e Fondi immobiliari

24,6%

23,0%

1,6%

 

Terminata la dettagliata relazione del Dott. Golinelli, il piano di individuazione e ripartizione dei rischi viene sottoposto al giudizio dell’Assemblea dei Delegati dal Presidente Visparelli ed approvato con voto unanime, e immediatamente dopo, i lavori dell’Assemblea sono stati sospesi per una breve pausa pranzo alle ore 13.30, per poi riprendere puntualmente alle ore 14.30 con il punto 6° all’o.d.g. “Regime sanzionatorio per inadempienze contributive: provvedimento ex Legge 140/1997”.

Il Presidente Visparelli, nel prendere la parola, ha subito precisato che l’Ente intende adottare un provvedimento straordinario che incentivi i Consulenti del Lavoro ad acquisire la regolarità contributiva. Il provvedimento de quo si sostanzia nella temporanea vigenza di disposizioni in deroga rispetto a quelle previste dai Titoli III e IV del “Regolamento di previdenza e assistenza” dell’ENPACL, che disciplinano, rispettivamente, la rateazione dei debiti contributivi e il regime del sistema sanzionatorio del contributo soggettivo e del contributo integrativo.

Il periodo contributivo al quale fare riferimento è 1 gennaio 1997 – 31 dicembre 2018, sia per il contributo soggettivo che per il contributo integrativo.

In pratica, nella fase di prima applicazione del nuovo Regolamento in vigore dal 01/01/2020, si dà l’opportunità ai Consulenti del Lavoro, attualmente iscritti all’ENPACL nonché cancellati, l’eccezionale e temporanea opportunità di regolarizzare la propria posizione contributiva a condizioni sicuramente vantaggiose.

Nello specifico, con il prospetto seguente, si elencano le annualità, il numero degli iscritti e l’entità dei contributi che potrebbero essere oggetto di regolarizzazione:

 

Dal

Al

Annualità

CdL

Contributo soggettivo

Contributo integrativo

Totale

2013

2018

6

8.165

59.447.017

39.886.415

99.333.432

2009

2012

4

3.306

18.330.337

6.648.810

24.979.148

2005

2008

4

1.611

7.668.415

3.404.866

11.073.281

2001

2004

4

1.222

4.582.205

1.777.702

6.359.906

1997

2000

4

1.034

2.793.191

870.667

3.663.858

Totali

22

9.205

92.821.165

52.588.461

145.409.626

 

Gli aspetti che la speciale disposizione contiene sono:

  • carattere di temporaneità, con esplicita previsione di un periodo breve, pari a 120 giorni, decorrenti dalla data di approvazione della delibera assembleare da parte dei Ministeri vigilanti, per completare il processo di adesione da parte degli interessati;
  • obbligo di presentare tutte le dichiarazioni del volume d’affari IVA e del reddito, ex art. 40 del Regolamento di Previdenza e Assistenza, eventualmente non comunicate all’Ente, quale condicio sine qua non di accesso al provvedimento;
  • obbligo per gli interessati a saldare le eventuali spese legali per azioni di recupero eventualmente già intraprese dall’Ente;
  • pagamento del debito in unica soluzione ovvero in forma rateale, con norme di raccordo per i versamenti rateali eventualmente già in essere da parte degli interessati;
  • sospensione da parte dell’Ente delle procedure giudiziali già avviate;
  • dichiarazione di decadenza dalle agevolazioni in caso di irregolare pagamento dell’unica rata ovvero mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, con impossibilità per l’interessato di richiedere, per lo stesso debito, ulteriori rateazioni, anche non agevolate.

Per quanto attiene la valorizzazione ai fini pensionistici degli importi versati, occorre distinguere, nel rispetto del principio del pro rata temporis:

  • i contributi afferenti alle annualità 1997/2012 comprese, ossia quelle precedenti all’adozione del metodo di calcolo contributivo in ENPACL, verranno utilizzati come previsto dal punto 5 dell’art. 5 del Regolamento di previdenza e assistenza;
  • i contributi relativi agli anni successivi concorreranno, ai sensi del punto 3 del citato art. 5 del Regolamento, a determinare il montante contributivo, a valere dalla data di effettivo versamento.

Inoltre, va evidenziato che l’agevolazione sarebbe indirizzata anche ai 723 Consulenti del Lavoro che, pur avendo già raggiunto i requisiti ENPACL per il pensionamento, non vi hanno potuto accedere per mancanza del requisito della regolarità contributiva, previsto dall’art. 21 del Regolamento, non avendo versato, in tutto o in parte, la contribuzione obbligatoria oggetto della definizione, e al riguardo, non si può non sottolineare che l’ENPACL, ai sensi dell’art. 2 della L. 1100/1971 ha l’unico scopo di “attuare e gestire trattamenti di previdenza e di assistenza in favore degli iscritti e di loro familiari”.

In caso di adesione al provvedimento straordinario di incentivazione alla regolarità contributiva, le sanzioni agevolate da applicare sono diverse a seconda dell’annualità e vengono sintetizzate nella seguente tabella:

Annualità di contribuzione

Misura % della sanzione applicata al contributo dovuto per ciascuna annualità

1997-2000

15

2001-2004

12

2005-2008

9

2009-2012

6

2013-2018

3

In dettaglio, la sanzione da applicare:

a) è ridotta della metà nel caso di pagamento in unica soluzione;

b) è ridotta di due terzi in favore dei Consulenti del Lavoro che, alla data di approvazione del presente provvedimento da parte dell’Assemblea dei Delegati, per i quali è in corso la regolare riscossione rateale di cui al Titolo III del Regolamento di previdenza e assistenza, a condizione che il piano rateale fosse già in corso alla data del 31 dicembre 2018. I versamenti effettuati a tale titolo fino alla data di approvazione Ministeriale, restano comunque acquisiti dall’Ente e non sono rimborsabili.

c) è maggiorata del 10%, con una misura minima della maggiorazione pari ad euro 400,00 (quattrocento/00), nel caso in cui la dichiarazione obbligatoria del volume d’affari ai fini IVA e/o del reddito professionale riferita a ciascuna annualità risulti presentata successivamente alla data di approvazione ministeriale della presente delibera.

Il pagamento delle somme dovute, può essere effettuato:

a) in unica soluzione, entro trenta giorni dalla domanda di adesione;

b) ratealmente, nel numero massimo di 120 (centoventi) rate mensili consecutive, di pari ammontare e di importo minimo pari a euro 100,00 (cento/00), di cui la prima rata entro trenta giorni dalla domanda di adesione.  In caso di pagamento rateale, sono dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo.

Il pagamento delle somme dovute per la definizione deve essere effettuato esclusivamente con domiciliazione sul conto corrente indicato dal debitore ovvero con il sistema dei pagamenti pagoPA.

L’iscritto all’Ente si intente automaticamente decaduto dalle agevolazioni del presente provvedimento nei seguenti casi:

a) mancato ovvero insufficiente versamento dell'unica rata ovvero di due, anche non consecutive, di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme dovute;

b) mancato ovvero insufficiente versamento della contribuzione obbligatoria dovuta per le annualità successive al 2018, ove non sia stata esercitata la facoltà prevista dall’articolo 52 (id: Accertamento con adesione) del Regolamento di previdenza e assistenza in vigore dal 1 gennaio 2020;

c) omessa presentazione, alla scadenza dei relativi termini, della comunicazione obbligatoria di cui all’articolo 40 del medesimo Regolamento.

I colleghi interessati, compresi i decaduti dalla rateazione ordinaria, riceveranno un invito ad personam a regolarizzarsi dall’ENPACL.

Al termine della dettagliata relazione, si sono succeduti diversi interventi dei delegati presenti, di seguito ne riportiamo alcuni:

Intervento delegato di Isernia Giorgio Trotta:

Si è dichiarato favorevole al provvedimento ed ha chiesto al Presidente Visparelli ulteriori approfondimenti sulla decadenza del provvedimento se l’iscritto, nelle more, dovesse cancellarsi dall’Ordine.

Intervento delegato di Lodi Luigi Tortora:

Ha espresso molti dubbi sul provvedimento de quo ed ha chiesto al Presidente se il mancato versamento dei contributi possa essere inteso come censurabile deontologicamente.

Intervento delegato di Milano Potito Di Nunzio:

Si è dichiarato molto favorevole al provvedimento, in linea con l’orientamento della regione Lombardia, ed ha rimarcato l’equità di associare la decadenza, oltre che al mancato pagamento delle rate stabilite, alla regolarità sulla contribuzione corrente.

Intervento delegato di Trapani Leonardo Giacalone:

Ha espresso seri dubbi sul provvedimento perché contrario alla cultura della legalità e propone di limitarlo esclusivamente a particolari fasce di fatturato degli iscritti.

Intervento delegato di Sassari Giusppe Pirinu:

Si è dichiarato favorevole al provvedimento anche e soprattutto per dar modo ai colleghi in difficoltà di rimettersi in regola.

Intervento delegato di Napoli Edmondo Duraccio:

Ha rimarcato che la regione Campania aderisce convintamente al provvedimento ritenendolo socialmente giusto per chi non è riuscito ad essere in regola ma ha sempre presentato le dichiarazioni obbligatorie e fa riflettere sul ruolo primario del nostro Ente che è quello di erogare le prestazioni. Ed è proprio questo il messaggio che viene proiettato all’esterno con tale provvedimento che ha tenuto conto dei suggerimenti della Campania in quanto contiene una condizione favorevole per la prosecuzione della rateazione da parte di chi , prima dell’odierno provvedimento, ha cercato di mettersi in regola. Di grande valore sociale l’estensione della possibilità di adesione a tutti con aumento della sanzione per chi entro una determinata data non avesse presentato le dichiarazioni volumi di affari e reddito mancanti.

Terminati tutti gli interventi richiesti, il Presidente Visparelli ha preso la parola per mettere ai voti il punto 6 dell’o.d.g., che l’Assemblea dei Delegati ha prontamente approvato all’unanimità.

Prima di passare al successivo punto, il Presidente, invertendo i punti all’o.d.g., ha messo in esame direttamente il punto 9, e precisamente “Teleconsul editore spa: aggiornamento”, cedendo la parola al Presidente ANCL Dario Montanaro.

Il collega Montanaro ha illustrato gli ulteriori sviluppi sul progetto del software paghe dei Consulenti del Lavoro, di cui vi abbiamo già scritto in precedenti edizioni della rubrica Enpacl Informa, svelando il nome della società acquisita, la SIRFIN SPA, che ha a disposizione il know-how ed il software, per realizzare il progetto, che sarà messo a disposizione per tutti i colleghi iscritti all’Ente.

Attraverso la visione di un filmato di presentazione dei nuovi servizi di Teleconsul e di una demo del programma de quo, il Presidente ANCL ha illustrato i prossimi step che porteranno alla realizzazione del gestionale di categoria che coprirà tutte le esigenze dei professionisti, arrivando ad un prodotto finito da portare in visione completa entro il prossimo giugno 2020 così da poterlo utilizzare nella sua totalità entro gennaio 2021.

Per il Presidente Montanaro è un eccellente risultato per tutta la Categoria, che disporrà finalmente di un prodotto creato e gestito dalla Categoria a disposizione della Categoria stessa.

Terminata la presentazione, ha ripreso la parola il Presidente Visparelli, per introdurre il 7° punto all’o.d.g.

 “Programma 2019 delle attività di sostegno e sviluppo della categoria”.

Il Presidente Alessandro Visparelli ha ricordato il vigente Statuto dell’ENPACL, al Capo I, articolo 4, comma 5, che prevede: “Compatibilmente con le disponibilità di bilancio, secondo quanto previsto dall'apposito Regolamento approvato dall'Assemblea dei Delegati e comunque nel limite massimo del tre per cento del gettito del contributo integrativo risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato, senza pregiudizio delle attività previdenziali di cui al comma 2, l’Ente svolge attività di sviluppo e sostegno all’esercizio della libera professione dei propri associati, con particolare riguardo ai giovani iscritti.

Pertanto, ai sensi del richiamato articolo, lo stanziamento destinato alle attività di sostegno e sviluppo all’esercizio della professione è stabilito nella misura del 3% del gettito del contributo integrativo risultante dal più recente bilancio consuntivo.

Proseguendo nella disamina, il collega Visparelli, ha illustrato all’Assemblea come per le attività riguardanti l’anno 2020 si prenda a riferimento il bilancio dell’anno 2018, approvato nell’aprile 2019 dall’Assemblea dei Delegati dell’Ente. Nella sezione ‘Conto economico’ di tale bilancio, alla voce di ricavo ‘Contributi integrativi’, è registrato l’importo di euro 83.485.807. Il relativo 3% ammonta ad euro 2.504.574, che costituisce il limite massimo utilizzabile per le attività 2020.

Nella tabella riepilogativa viene descritta la ripartizione delle risorse economiche:

 

ATTIVITA’

Range

%

Erogazione    di   sussidi    a   sostegno    dell’attività    professionale,    per salvaguardarne  la  continuità,  nei  casi  in  cui  avvenga  il  passaggio  dello studio ovvero quote di esso, nonché per favorire l’accesso al credito da parte dei Consulenti  del Lavoro,  finalizzato  anche  all’acquisto  di attrezzature, strumenti, arredi, hardware e software per lo studio professionale.

 

20-30

Promozione    dell’attività    dei   Consulenti    del   Lavoro,   attraverso    la realizzazione  di  campagne  di  informazione,  di  ricerche scientifiche    sul   mercato   libero   professionale    di   riferimento   nonché l’erogazione  di borse di studio  per il conseguimento  del titolo abilitante all’esercizio   della   professione   di  Consulente   del   Lavoro   ovvero   per l’ottenimento  della laurea magistrale.

 

20-30

Organizzazione    di   corsi   di   alta   formazione,    on-site   e   on-line,   che consentano  di  ampliare  le  competenze  professionali  dei  Consulenti  del Lavoro,  in particolare  nel campo  della  sicurezza  sul lavoro,  del welfare aziendale e della consulenza  previdenziale,  nonché essere di sostegno alla continuità formativa durante il periodo di maternità.

 

40-60

 

Totale

 

2.504.574

 

Non essendoci state richieste di intervento, il Presidente Alessandro Visparelli ha chiesto di votare il punto 7 all’o.d.g. e l’Assemblea ha approvato con voto unanime.

Successivamente, il Presidente Visparelli, ha introdotto il successivo punto 8 all’o.d.g. e, precisamente, “Fondazione Universo Lavoro, ribadendo che la Fondazione Universo Lavoro ha lavorato in questi anni per creare l'anagrafica unica, che sarà la base del prossimo programma paghe di categoria e su molti altri prodotti già messi a disposizione sul sito web di FUL. Il lavoro della Fondazione, destinata ad essere messa in liquidazione, verrà portato avanti da TELECONSUL, e gli attuali tecnici in forza verranno integrati con l’attuale organico della Teleconsul. Anche il portale di FUL verrà prossimamente dismesso e i servizi/prodotti telematici offerti verranno spostati sul sito istituzionale dell’Ente.

Non essendoci nessuna altra richiesta di intervento da parte dei delegati e non avendo riscontrato ulteriori argomenti da inserire nel punto 10 all’O.d.G. “Varie ed Eventuali”, il Presidente Alessandro Visparelli, alle ore 17:20, ringraziando i partecipanti, ha dichiarato chiusi i lavori dell’Assemblea dei Delegati.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI
 

Duraccio Edmondo – Francesco Capaccio – Stefania Damiani – Pietro Di Nono – Fabio Triunfo

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Modificato: 6 Dicembre 2019