20 Marzo 2020

Anche il nostro Ente di Previdenza adotta le prime misure straordinarie in favore dei Consulenti del Lavoro per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 ed i suoi riflessi sulle economie dello studio e sulla liquidità.

 

I disagi, tanto per adoperare un eufemismo, procurati dall’emergenza epidemiologica del virus COVID-19 non riguardano solo aziende e lavoratori ma anche i liberi professionisti con particolare riferimento ai Consulenti del Lavoro. Dapprima le zone rosse, la Lombardia e 14 province, e, successivamente l’Italia intesa come unica “zona protetta” con restrizioni delle attività di impresa (ristoranti, pizzerie, cinema, teatri, luoghi di culto, barbieri, parrucchieri, negozi al dettaglio ecc.) e di “spostamento” delle persone se non per ragioni di lavoro, salute e altre necessità (si pensi alla spesa, all’acquisto di medicinali).

Il tutto per arginare, contenere al massimo, le occasioni di contagio che avvengono tramite le vie aeree del ns. organismo in quanto il virus ha la caratteristica di essere particolarmente diffusivo.

Il Governo, per l’economia delle imprese, lavoratori e famiglie, dimoranti nelle zone rosse ha predisposto interventi ad hoc trascurando, ovviamente, i liberi professionisti con casse di previdenza private.

Il nostro Ente di Previdenza, ENPACL, non è stato inerme.

Nella seduta del C.d.A. del 6 marzo scorso i vertici dell’ENPACL hanno deliberato immediatamente  due interventi riguardanti l’emergenza sanitaria in corso, a favore dei Consulenti del Lavoro aventi residenza, domicilio o sede operativa in uno dei Comuni della ex ‘zona rossa’, per i quali è stata prevista la sospensione dei versamenti contributivi fino al 31 dicembre 2020 e, per tutti i Consulenti del Lavoro iscritti con età inferiore a 75 anni, l’ENPACL ha sottoscritto una copertura collettiva in caso di decesso, con decorrenza 1 aprile 2020 e senza oneri per gli interessati.

A seguito, poi, della declaratoria di “zona protetta” riguardante tutta l’Italia, il Presidente del CPO di Napoli, Edmondo Duraccio, si è rivolto, anche a nome dei Delegati ENPACL della ns. provincia, alla Presidente del CNO Marina Calderone per chiedere, essendovi competenza del CNO ex legge 12/1979, interventi in favore di TUTTI I PROFESSIONISTI iscritti.

Il 13 marzo scorso, l’Ente con un ormai rituale SMS ha preannunciato, a breve, una delibera di rinvio termini di versamento di contributi obbligatori nonché delle rateazioni in corso.

Nella successiva riunione del C.d.A. tenutasi rigorosamente in videoconferenza il 18 marzo 2020, l’Ente ha tradotto in deliberazione finale l’annuncio inoltrato by SMS assumendo le necessarie ed ulteriori misure straordinarie per consentire a tutti gli iscritti di fronteggiare la situazione determinatasi dall’ampliamento all’intero territorio nazionale della crisi epidemiologica.

Infatti, ora, tutta la platea dei Consulenti del Lavoro può concentrare il versamento della contribuzione 2020 negli ultimi quattro mesi dell’anno, con inizio a settembre invece della canonica scadenza di aprile, e per analogia, sono sospese fino al mese di settembre tutte le rateazioni in corso, per riscatto, ricongiunzione e per contribuzioni pregresse.

Il nostro Ente di Previdenza ha, inoltre, cercato di agevolare i professionisti nell’attuale fase di crisi di liquidità, favorendo l’accesso al credito con finanziamenti di importo fino al 20% del volume d’affari dichiarato all’Ente nel 2019, nel limite massimo di 50.000 euro, ad un tasso notevolmente agevolato.

Inoltre, sempre nell’ambito dell’emergenza sanitaria, ai Consulenti per i quali fosse stato disposto dalle Autorità sanitarie un periodo di quarantena o isolamento per il COVID-19, l’ENPACL riconosce, con procedura d’urgenza, una provvidenza di 3.000 euro, che aumenta all’importo di 10.000 euro nel caso malaugurato di ricovero in struttura ospedaliera.

L’ENPACL, per il tramite del Consiglio di Amministrazione, continua a monitorare con estrema attenzione i drammatici effetti dell’attuale situazione ed è sempre pronto ad adottare con tempestività ogni ulteriore intervento a tutela dei propri iscritti.

Ha riconfermato, infatti, anche per il 2020 i corsi di alta formazione con metodologia webinar.

Anche noi delegati di Napoli, per quanto di nostra competenza, cerchiamo di fornire il necessario supporto tecnico all’Ente ma, anche e soprattutto agli iscritti della provincia di Napoli, nonostante il difficile momento, ritenendolo un preciso e doveroso compito, rientrante in quelli che ci siamo assunti nel momento in cui ci hanno candidato.

Buon lavoro!!!!!

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Capaccio Francesco – Damiani  Stefania – Di Nono Pietro – Triunfo Fabio

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Modificato: 20 Marzo 2020