31 Agosto 2020

Gentili Colleghe e Cari Colleghi,
il “Decreto semplificazioni”, entrato in vigore lo scorso 16 luglio, ribadisce l’obbligo per gli iscritti agli Ordini e Collegi Professionali di comunicare il proprio domicilio digitale (ovvero la PEC) ed introduce l’obbligo a carico dei CPO di diffidare il professionista ad  adempiere, entro trenta giorni. In caso di inottemperanza dell’iscritto, il Consiglio dovrà procedere alla sospensione dall’esercizio della professione fino alla comunicazione del domicilio digitale. Per quanto riguarda gli adempimenti posti a carico dei CPO, gli stessi sono tenuti a pubblicare (in un elenco riservato consultabile in via telematica esclusivamente dalle P.A.), i dati identificativi degli iscritti, con il relativo domicilio digitale. L’omessa pubblicazione o il mancato aggiornamento, costituiscono motivo di scioglimento e di commissariamento del CPO ad opera dei Ministeri vigilanti. Il CNO, con il comunicato Prot. n. 2020/0006391 del 28 agosto, ha fornito indicazioni relative all’art. 37 del  Decreto “Semplificazioni”.
Questo l’argomento contenuto nell’allegato N. 98/2020 della ns. Rubrica “Notizie dall’Ordine”.
Cordialità

Ad Maiora

Il Presidente
Edmondo Duraccio

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Modificato: 31 Agosto 2020