30 Gennaio 2023

Emanato il Decreto Direttoriale n.1/2023, in corso di pubblicazione in G.U., di indizione degli esami di abilitazione alla professione di Consulente del Lavoro, sessione 2023. Si ritorna alla normalità. Prove scritte il 5 e 6 settembre 2023. Presentazione, in via telematica, dell’istanza di partecipazione entro il 21 luglio 2023. New entry di un titolo di studio. Circolare del CNO n.1179, Prot.  2023/0000548 del 25 Gennaio scorso.

Con Decreto Direttoriale n.01/2023 della Direzione Generale dei Rapporti di lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in corso di pubblicazione in G.U., sono stati indetti gli esami di abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro, sessione 2023.
Si evidenzia che le prove scritte e teorico pratiche sono previste per i primi giorni di settembre e precisamente il 5 e il 6 settembre 2023.
Come per gli anni scorsi, la scelta delle date è dovuta alla necessità di consentire agli Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro di utilizzare, laddove possibile, i plessi scolastici per l’organizzazione delle sedi di esame.
Tra gli aspetti di rilievo si segnalano in particolare i seguenti:

  1. la previsione secondo cui la pubblicazione – sui siti internet istituzionali degli uffici territoriali dell’INL sede di esami – degli elenchi dei candidati ammessi alle prove orali avrà valore di notifica a tutti gli effetti (art. 3, comma 3);
  2. l’inserimento di un’ulteriore classe di laurea (LM/SC-GIUR: scienze giuridiche della sicurezza) tra i titoli di studio previsti per essere ammesso allo svolgimento delle prove scritte (art. 4, comma 6.2, lett. B);
  3. la previsione secondo cui il pagamento dell’imposta di bollo deve essere eseguito tramite la modalità disponibile nella piattaforma PagoPA, attivabile esclusivamente all’interno della procedura telematica di Cliclavoro alla quale si accede tramite SPID (art. 4, comma 3);
  4. l’estensione anche per i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), della possibilità di potersi avvalere di eventuali ausili durante lo svolgimento delle prove (art. 5, comma 1).

Le due prove scritte consistono nello svolgimento di un tema sulle materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale e in una prova teorico-pratica sui temi del diritto tributario, scelti dalla commissione esaminatrice.
Anche per questa sessione, tra i gruppi di materie oggetto della prova orale, è confermato quello relativo all’Ordinamento e alla Deontologia dei Consulenti del Lavoro.
La prova orale, quindi, verterà sulle seguenti materie e gruppi di materie:

  • DIRITTO DEL LAVORO;
  • LEGISLAZIONE SOCIALE;
  • DIRITTO TRIBUTARIO ED ELEMENTI DI RAGIONERIA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA RILEVAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO E ALLA FORMAZIONE DEL BILANCIO;
  • ELEMENTI DI DIRITTO PRIVATO, PUBBLICO E PENALE;
  • ORDINAMENTO PROFESSIONALE E DEONTOLOGIA.

Restano invariati i criteri di valutazione dei candidati per la prova orale. Infatti, il comma 4 dell’art. 6 del decreto prevede che sono dichiarati abilitati coloro che hanno conseguito almeno sei decimi nella prova orale, a conferma dell’unicità della prova, così come identificata dalla Legge 12/1979, pur essendo composta da più materie o gruppi di materie.
Le domande per la partecipazione agli esami dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, entro il termine perentorio del 21 luglio 2023. A tal proposito si segnala che anche quest’anno le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica con l’utilizzo delle credenziali SPID o carta di identità elettronica.
Come previsto dall’art.4, comma 3, l’avvenuto invio della domanda ed il relativo perfezionamento, è attestato esclusivamente dalla ricevuta telematica che la piattaforma on-line rilascia al termine della procedura.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 4, comma 7, del D.D. indicato in oggetto, i requisiti prescritti per l’accesso all’esame di stato, salvo quelli per i quali sia data una indicazione diversa alla lettera D) del punto 6.2, devono essere posseduti alla data di pubblicazione del decreto ovvero alla data di presentazione della domanda di ammissione agli esami e, pertanto, in una di tali date, i soggetti interessati dovranno essere in possesso del certificato di compiuta pratica in corso di validità.
Con la circolare in informativa i Consigli Provinciali, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera d), della Legge 12/1979, sono stati invitati a designare i Consulenti del Lavoro disponibili ad essere inseriti nelle rispettive Commissioni Regionali.
A tal proposito giova evidenziare la necessità di operare, per quanto possibile, una rotazione nella designazione dei commissari, ciò anche in osservanza delle disposizioni vigenti in materia di anticorruzione e trasparenza e del relativo piano triennale di prevenzione adottato dal Consiglio Nazionale.
I nominativi devono essere comunicati al Consiglio Nazionale entro e non oltre il 28 febbraio 2023, tenendo conto che le nomine devono riguardare i soli componenti il Consiglio Provinciale con l’esclusione dei componenti il Collegio dei Revisori.
Alleghiamo, ad ogni buon conto e per maggiori approfondimenti, il Decreto Direttoriale.
Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.
ED/ED

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Modificato: 2 Agosto 2023