19 Dicembre 2022

Il 15 dicembre scorso, alle ore 15:00, presso la D.G. INPS, sotto l’egida del CNO e della stessa D.G. INPS, sottoscritto tra il CPO di Napoli e il Coordinamento Metropolitano INPS di Napoli un “accordo programmatico” di interazione onde ricondurre a normalità l’operatività della filiale Metropolitana INPS di Napoli (5100) salvaguardando i rapporti con i Consulenti del Lavoro. Interazione, Formazione e Prevenzione sono i capisaldi dell’accordo in uno con una ulteriore massiccia dotazione di personale alla sede 5100

 

L’abbiamo definita “ultima occasione” aggiungendo che la sottoscrizione dell’accordo programmatico di interazione tra il Coordinamento Metropolitano INPS di Napoli ed il CPO di Napoli veniva sottoscritto UNICAMENTE in virtù dell’egida e presenza del CNO e D.G. INPS nelle attività di monitoraggio mensile.

E non solo!!

Abbiamo anche espresso perplessità come ci si possa essere ridotti in quel modo con una infunzionalità che meriterebbe ben altra soluzione e di quante difficoltà ci dovremo far carico per riguadagnare i sentieri della normalità.

D’altra parte i dati li abbiamo noi e parecchi di quei dati, regolarmente inviati tra PEC, Cassetti e perfino piccioni viaggiatori, non sono stati lavorati donde quelli in possesso dell’Istituto sono inveritieri e purtroppo su quelli si basa il D.U.R.C. irregolare.

Colpa delle pulizie di primavera che periodicamente spingevano i vertici di 5100 ad azzerare i contenuti di ogni cassetto e noi a riproporli e loro a cancellarli.

Per non parlare delle note di rettifica, tutte contestate, e di cui non v’è traccia, agenda appuntamenti divenuta oggetto misterioso.

Chiaramente non stava a noi, e lo abbiamo ribadito a Roma, entrare nel merito dell’organizzazione dell’Istituto, dello smart working, del sottorganico.

Noi, abbiamo aggiunto, vogliamo operatività e dignità a salvaguardia del nostro ruolo.

Tutte queste erano le premesse che ci avevano consentito di produrre disdetta di tutti i protocolli interessando sia la D.G. che il CdA INPS.

E, quando a seguito di ciò, c’è stato un “audit” (id: attività di vigilanza della D.G. INPS) in quanto i dati in possesso della D.G. (a partire da quelli dei cassetti per finire al Numero dei D.U.R.C.) non si prestavano a diverse interpretazioni, ci si è resi conto che TUTTO DOVEVA ESSERE RIORGANIZZATO E NECESSITAVA IL NOSTRO APPORTO.

Il resto lo sapete, l’intervento del CNO, la ns. ritrosia e la discussione circa un accordo programmatico che ci veda protagonisti “essenziali” ma con garanzie da parte della D.G. INPS e CNO.

Il 15 dicembre scorso, allo ore15:00 presso la D.G. INPS, abbiamo discusso e sottoscritto con il Dott. Damato, Responsabile Coordinamento Metropolitano di Napoli, l’accordo programmatico di interazione tra noi e la Filiale Metropolitana di Napoli alla presenza dei vertici D.G. INPS e CNO.

Lo potete leggere nella sezione del sito istituzionale nostro dedicata ai Protocolli e Convenzioni.

In breve:

  • L’Istituto da Gennaio 2023 investirà in un massiccio numero di nuove risorse presso la filiale metropolitana di Napoli (5100);
  • Noi ci obblighiamo ad un approccio preventivo sulla richiesta del D.U.R.C. consultando le implementazioni del portale INPS del tipo “Evidenze 2.0, Cruscotto CIG e Fondi);
  • L’INPS si impegna a rispondere ai quesiti nel cassetto previdenziale, dando priorità a quelli correnti, nel termine previsto dalle vigenti disposizioni, così come da allegazione, al presente Protocollo, e a non accumulare giacenza di cassetti inevasi. Ciò consentirà di “chiudere il cerchio” rispetto alla gestione delle anomalie e all’effettuazione delle sistemazioni necessarie per la gestione delle partite sottese (DURC, Note di rettifica, ecc.);
  • Il rispetto di tale impegno sarà oggetto di un apposito tavolo di monitoraggio mensile congiunto al quale parteciperanno i vertici della Direzione di Coordinamento Metropolitano, i vertici del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli, un rappresentante del Consiglio Nazionale dei Consulenti del lavoro, sulla base di report di monitoraggio dedicati messi a disposizione dalla Direzione Generale, che supporterà i lavori del tavolo.
  • L’INPS e il Consiglio Provinciale dei Consulenti del lavoro di Napoli organizzeranno congiuntamente sin da subito, tramite webinar validi ai fini della F.C.O., una serie di attività di aggiornamento/allineamento volte a favorire una più corretta ed efficace implementazione del conto aziendale e del conto individuale e una autonoma rilevazione e gestione delle anomalie con l’obiettivo di prevenire scarti e rilavorazioni, da un lato, e di ridurre indirettamente il flusso delle richieste nei cassetti, dall’altro lato. La promozione di una più diffusa conoscenza degli strumenti messi a disposizione dei professionisti e delle aziende in questi ultimi anni (ad esempio Evidenze 2.0, Cruscotto CIG e Fondi, e di altri in corso di rilascio) è necessaria per favorirne un effettivo utilizzo, che il Consiglio Provinciale dei Consulenti del lavoro di Napoli si impegna a promuovere presso gli iscritti;
  • L’efficacia delle iniziative di formazione di cui al punto precedente sarà anch’essa oggetto di monitoraggio nell’ambito del tavolo mensile congiunto, sotto il profilo del tasso di copertura rispetto alla platea potenzialmente interessata, sotto il profilo dell’effettivo utilizzo degli strumenti e dell’impatto in termini di riduzione delle denunce errate, del volume di note di rettifica, di deleghe anomale, ecc;
  •  Considerato quanto sopra rappresentato circa la maggiore incidenza percentuale delle richieste di DURC rispetto alle aziende attive a Napoli rispetto alla media nazionale, e soprattutto alla maggior incidenza di DURC con irregolarità, e del frequente conseguente innestarsi di richieste di dilazione o di pagamenti che inevitabilmente allungano i tempi di rilascio del documento, l’INPS e il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli promuovono la sperimentazione di una gestione anticipata e proattiva delle richieste di DURC, attraverso una gestione delle anomalie della posizione e delle variazioni nel quadro delle inadempienze quando il precedente DURC positivo sia prossimo a scadenza ma non ancora scaduto;
  • Il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli si impegna a promuovere il rispetto di alcune regole di interazione con l’INPS attraverso i canali digitali, essenziali al fine di deflazionare il numero di richieste e di renderlo compatibile con le forze disponibili. In particolare:
  • non dare seguito a solleciti nel cassetto previdenziale prima che sia decorso il tempo limite previsto per la risposta con quello specifico oggetto;
  • non inviare in parallelo comunicazioni via PEC o altri canali quando è stato inviato un quesito nel cassetto;
  • utilizzare l’oggetto corretto in relazione al contenuto del quesito;
  • inviare un solo quesito per problematica;
  • rispondere al preavviso di irregolarità attraverso la casella istituzionale ivi indicata e NON attraverso un cassetto (le risposte fornite nel cassetto non saranno prese in considerazione e verranno chiuse con invito a indirizzare la richiesta unicamente nella casella istituzionale);
  • INPS e Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli si impegnano a monitorare mensilmente, nell’ambito del tavolo congiunto, il rispetto delle regole di interazione di cui in precedenza, dando luogo, se del caso, sulla base degli esiti, ad ulteriori iniziative congiunte di sensibilizzazione e di promozione;
  • Al fine di consentire la gestione di situazioni di effettiva e conclamata urgenza, e rispecchianti precisi requisiti, INPS e Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli si impegnano a collaborare nell’utilizzo di una casella di posta dedicata presso il Consiglio Provinciale dell’Ordine, ove sarà possibile inviare una segnalazione attraverso un format analitico predisposto dall’INPS entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo. Il format sarà strutturato in modo da assicurare la presenza delle informazioni necessarie e da consentire di verificare l’effettività dell’urgenza. Il Consiglio Provinciale lo veicolerà all’INPS attraverso canali di back office che ne assicureranno la presa in carico e l’Istituto entro 5 giorni procederà all’incontro con il Consulente del lavoro. L’efficacia di questa soluzione organizzativa sarà oggetto di monitoraggio mensile al tavolo congiunto.

Speriamo bene, i precedenti non sono lusinghieri ma questa volta c’è da garante il CNO e la D.G. INPS.

Bisogna impegnarsi (ed è una grande dimostrazione di senso civico e rispetto per lavoratori ed aziende), NUOVAMENTE, affinchè la sede 5100 torni alla NORMALITA’.

Quando apponevamo la firma in calce all’Accordo abbiamo, come d’incanto, ripercorso gli ultimi 15 anni di rapporti con la sede INPS di Napoli fin dai tempi in cui era in Via Galileo Ferraris ed il braccio è stato spinto alla sottoscrizione dal pensiero che non eravamo soli in quel momento. La presenza del Presidente Rosario De Luca era quella di 26.000 Consulenti del Lavoro.

Buon lavoro

Ad maiora    

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/ED

Condividi:

Modificato: 2 Agosto 2023