17 Febbraio 2022

Svolto in modo proficuo l’incontro, in videoconferenza, tra la Delegazione Consiliare del CPO di Napoli ed i vertici dell’INPS di Castellammare in materia di Ammortizzatori Sociali “FIS”. Chiariti alcuni dubbi.

Ieri, 16 febbraio 2022, così come preannunciato nel n.13 della presente Rubrica, la Commissione consiliare nelle persone di Giusi Acampora, Massimo Contaldo, Alessandra Iovino e Pietro Di Nono ha incontrato in video conferenza i vertici della sede INPS di Castellammare di Stabia nelle persone della Dott.ssa Sarno Sandra Direttrice della sede, Dott. Strasso Sebastiano responsabile area flussi, Dott. Ferraioli Ciro responsabile reparto Cassa integrazione, Dott. Bianco Roberto coordinatore area Metropolitana e il Dott. Zavatta Nino esperto in Cassa integrazione.

L’incontro con la sede INPS di Castellammare era stato richiesto per fare chiarezza su diversi dubbi interpretativi relativamente alle istanze degli ammortizzatori sociali ed in particolar modo al FIS, a seguito della Legge di Bilancio 2022 e agli ammortizzatori sociali emergenziali per i settori ancora in crisi riconducibili al Covid-19 di cui alla circolare INPS n.18/2022 e al messaggio INPS n. 606/2022 anche alla luce di alcune segnalazioni di colleghi che operano con la sede suddetta.

L’incontro de quo, nei contenuti proposti dalla ns. Commissione, è stato facilitato anche dal varo, IERI MATTINA STESSA, DELLA CIRCOLARE N.3 DEL MINISTERO DEL LAVORO, nella quale sono state accolte le proposte formulate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine prevedendo, atteso l’attuale contesto emergenziale, modalità semplificate di presentazione delle istanze di integrazione salariali in via transitoria ed eccezionale fino al 31 Marzo 2022 con particolare riferimento alla documentazione da allegare per quanto attiene alla procedura di informazione e consultazione sindacale, alla richiesta di pagamento diretto e alla valutazione delle causali di accesso.

Su questo aspetto in particolare, gli interlocutori dell’INPS hanno dichiarato di essere in attesa di ricevere indicazioni specifiche dalla loro Amministrazione.

Dall’incontro con la sede INPS sono stati chiariti diversi punti critici interpretativi, che intendiamo sintetizzare:

  1. Non obbligatorietà di far fruire ferie e permessi ai lavoratori prima di collocarli in integrazione salariale con sospensione a zero ore, così come indicato nell’Interpello n.119/2011 del Ministero del Lavoro;
  2.  la modalità di calcolo dei lavoratori per stabilire la forza aziendale. In caso di presenza di lavoratori “part-time” si procede con computo pro-quota e, dunque, in base alle percentuali part-time e non in base al numero dei lavoratori occupati ad orario ridotto. In altri termini si seguono puntualmente le disposizioni della normativa sul part-time;
  3. Per quanto attiene la procedura art.14 D.lgs 148/2015 di cui al messaggio 606 del 08/02/2022 è stato chiarito che l’accordo in cui le OO.SS. attestano che la procedura art.14 D.lgs 148/2015 è stata espletata correttamente, deve essere firmata congiuntamente da tutte e tre le sigle sindacali e non da una singola sigla sindacale;
  4. Ulteriore dubbio interpretativo ha riguardato la scheda tecnica da utilizzare per i FIS del settore Turismo ed è stato chiarito che la causale da utilizzare potrebbe essere “crisi di mercato”;
  5. Altro chiarimento è stato fatto sulla modalità di presentazioni telematiche delle istanze dei FIS che chiaramente andranno trasmesse attraverso il sito INPS “Fondi di Solidarietà” richiedendo la prestazione 006 ASSEGNO DI INTEGRAZIONE SALARIALE;
  6. Inoltre come previsto dalla Circolare n.3/2022 del Ministero del Lavoro sono stati semplificati alcuni aspetti legati alle istanze delle integrazioni salariali. Pertanto, sarà possibile presentare istanza anche in assenza dell’attestazione dell’avvenuto espletamento, in via preventiva, della comunicazione di cui all’art. 14 del D.Lgs. 148 del 2015, fermo restando che, comunque, l’informativa deve essere compiuta e comunicata all’Istituto, il quale potrà richiedere in sede istruttoria l’integrazione dell’istanza;
  7. Riguardo alle richieste di pagamento diretto, le difficoltà finanziarie potranno desumersi anche sulla base di una documentazione semplificata ovvero una relazione che, facendo riferimento alla crisi pandemica in atto, indichi le ricadute negative, anche di natura temporanea, sulla situazione finanziaria del singolo datore di lavoro che determina le difficoltà giustificatrici della richiesta di pagamento diretto;
  8. In riferimento, infine, alla relazione tecnica, con riferimento alle diverse causali, si potrà desumere la situazione di difficoltà da una relazione che si limiti a rimarcare le ricadute di tale contesto emergenziale sulla situazione del singolo datore di lavoro.

La dott.ssa Sarno Sandra Direttrice della sede INPS, consapevole delle difficoltà interpretative, rimarcando l’importanza di presentare le richieste in maniera tempestiva e, soprattutto, entro i termini, ci ha assicurato la massima collaborazione, impegnandosi a non respingere le istanze di integrazioni salariali dove risultassero dei dubbi senza aver prima richiesto una integrazione istruttoria.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE

EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/ED

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Modificato: 2 Agosto 2023