27 Dicembre 2021

F.C.O. Si avvia a conclusione la possibilità di essere considerati in regola con la Formazione Continua nel periodo 01.01.2019-31.12.2020 che, a cagione della pandemia, fu consentito di essere completato, in quanto al conseguimento dei 32 cfp (misura eccezionale per tale biennio), entro il 31.12.2021. Possibilità di “spostare” i crediti conseguiti nel 2021 a copertura di quelli mancanti al 31.12.2020. Novità procedurale anche per i riproporzionamenti. Implementata la Piattaforma Formazione del C.N.O. con nuove funzionalità ivi compresa quella di richiedere (per il 2022) l’innalzamento della percentuale di eventi da seguire a distanza eccedenti la soglia del 40%.

 

Tra qualche giorno finirà questo travagliato 2021 e con esso la possibilità di conseguire un monitoraggio positivo dei crediti formativi relativi al biennio 2019/2020.

Ricorderete che, a cagione della emergenza per il Coronavirus, il CNO, sentiti i CPO, stabilì che:

  1. Per il biennio 2019/2020 potevano essere necessari 32 cfp in luogo dei 50;
  2. Chi non li avesse raggiunti, avrebbe potuto farlo con i crediti conseguiti nel 2021 spostandoli, quindi, a copertura del biennio 2019/2020. In altri termini il biennio 2019/2020 veniva implementato di ulteriori 12 mesi nel corso dei quali conseguire crediti da attribuire al biennio medesimo;
  3. Alla scadenza del 31/12/2021 gli iscritti non in regola con i 32 crediti del biennio “prolungato” 2019/2020 sarebbero stati deferiti al Consiglio di disciplina, tranne giustificazioni (id: riproporzionamenti), senza alcun preavviso.

Sapete, infatti, in cosa consista l’istituto del “riproporzionamento”: ridurre il numero dei crediti da conseguire proporzionalmente ad un evento che impedisca lo svolgimento della Formazione (Malattia, infortunio, gravidanza, adozione, legge 104, altri eventi straordinari).

E’ il CPO, come atto amministrativo, che accetta l’istanza di riproporzionamento e che vi procede sulla PIATTAFORMA FORMAZIONE DEL CNO.

Tutto, ormai, si svolge a livello di PIATTAFORMA: postare (id: pubblicare) certificati di partecipazione ad eventi formativi organizzati da soggetti terzi, attività formativa (commissioni, esami, praticantato ecc.), istanza di riproporzionamento, spostamento di crediti da un’annualità ad un biennio scaduto.

A LIVELLO CARTACEO NON BISOGNA INVIARE PIU’ NULLA AL CPO MA AGIRE DIRETTAMENTE SULLA PIATTAFORMA.

Ne ha dato notizia più volte il CNO.

Facciamone, allora, un sunto a modo nostro.

La piattaforma della formazione continua è stata implementata con ulteriori funzioni. La prima consiste nella possibilità dell’iscritto di richiedere al proprio Consiglio Provinciale il riproporzionamento del proprio obbligo formativo, come previsto all’art. 21 del Regolamento e/o di richiedere l’aumento della percentuale di formazione a distanza, come previsto dall’art. 6 del regolamento.

Un’altra invece riguarda la possibilità dell’iscritto di comunicare al proprio Consiglio Provinciale, attraverso la PIATTAFORMA, quali crediti – conseguiti partecipando agli eventi collocati temporalmente nel semestre successivo alla conclusione del biennio – abbia intenzione di imputare al biennio precedente a copertura del debito formativo, come previsto dall’art. 6 del Regolamento.

Per tale ultima fattispecie si ribadisce che, in virtù delle deroghe operate nel periodo emergenziale, l’iscritto può chiedere di portare a copertura del debito formativo del biennio 2019/2020 (la cui scadenza è differita al 31 dicembre 2021) tutti i crediti maturati dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021 anche se alla data del 31 dicembre 2020 aveva accumulato un debito formativo superiore ai 9 crediti.

Per entrambe le funzioni, inoltrata l’istanza sulla PIATTAFORMA, il Consiglio Provinciale riceverà una mail di alert e, sempre dalla piattaforma, potrà, a seguito della relativa istruttoria, accettare o rifiutare la richiesta.

Inoltre, la piattaforma è stata implementata con la funzione che consente di modificare la percentuale della formazione a distanza valida per tutti gli iscritti.

Infine, si comunica che dal prossimo 1.1.2022 la piattaforma della formazione continua provvederà all’automatico riproporzionamento dei crediti per i neo iscritti all’Albo, come previsto dall’art. 6 del Regolamento.

Con l’occasione, in considerazione dei numerosi quesiti giunti al CNO, relativi a quanto previsto dall’art. 21 del Regolamento in relazione al riproporzionamento dei crediti formativi, lo stesso ha ritenuto utile formulare le seguenti precisazioni. In premessa si rammenta che, in base al vigente Regolamento, in nessun caso il riproporzionamento dei crediti formativi può divenire esonero. In via generale, le istanze di riproporzionamento dei crediti formativi devono essere corredate da comprovata documentazione, la cui valutazione di idoneità, in assenza di specifiche previsioni regolamentari, è lasciata al libero apprezzamento del Consiglio Provinciale, che ha piena autonomia nella valutazione del caso e nella determinazione del numero di crediti da ridurre. Nel caso specifico di istanza di riproporzionamento dei crediti per il compimento del settantesimo anno d’età, si precisa che non è richiesta alcuna documentazione a supporto, essendo una condizione non temporanea e non reversibile.

Il Consiglio Provinciale, nel caso di istanza di riproporzionamento per il compimento del settantesimo anno d’età, unito al verificarsi di un’altra delle condizioni previste dal Regolamento, può anche prevedere una maggiore riduzione dei crediti. Si ribadisce, inoltre, per quanto attiene alle prerogative sia di natura legale che regolamentare di competenza dei Consigli Provinciali, che il vigente Regolamento lascia spazio all’eventuale adozione, laddove sussistano comprovate ed oggettive ragioni, con adeguato supporto documentale, di specifici ulteriori provvedimenti che tengano conto delle peculiarità individuali e/o territoriali. È il caso, ad esempio, della percentuale di crediti formativi che possono essere maturati con modalità a distanza, come previsto dall’art. 6 del vigente regolamento che recita “Su richiesta motivata dell’iscritto o per motivi di carattere generale, il Consiglio Provinciale può autorizzare una percentuale superiore”.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE

EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/ED

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Modificato: 2 Agosto 2023