5 Luglio 2021

Da oggi in vigore una nuova organizzazione presso la Filiale Metropolitana INPS di Napoli (5100). Tutte le altre filiali interverranno sull’area aziende di Napoli e procederanno, quindi in sussidiarietà, alla sistemazione delle evidenze del cassetto. Il tutto dovrebbe andare a beneficio delle aziende ed intermediari al fine di una fluidità e celerità nel rilascio del D.U.R.C. e, in ogni caso, per una certezza delle reciproche obbligazioni. Le altre filiali saranno individuate, su scelta esclusiva dell’Istituto, sulla base della distribuzione dei Consulenti del Lavoro che operano, in prevalenza, con esse.

Pertanto il “cassetto” con tutte le implementazioni tipo “regolarità contributiva” e“evidenze 2.0” diventerebbe l’unico, vero, strumento di dialogo con disamina del contenuto ED INTERVENTO da parte di tutte le filiali INPS della ns. provincia.

 

Il 24 giugno scorso, dalle ore 16:00 alle ore 17:30, una ns. delegazione ha partecipato al secondo incontro del tavolo tecnico con l’INPS, filiale metropolitana di Napoli (5100) per discutere sul D.U.R.C.

Numeri importanti tra D.U.R.C. e D.U.R.C. interno, una percentuale molto alta di richieste inevase nel termine dei 30 giorni (oltre il 30%) e l’eterna problematica dei dati anomali presenti nel sistema dopo che, per anni, non hanno presidiato i cassetti, annullandoli, anzi, a migliaia. Abbiamo ribadito l’importanza del D.U.R.C., l’incidenza sul vincolo fiduciario e sulle loro colpe passate, e il COVID le ha solo aggravate, per non parlare della legittimazione a fruire di eventuali benefici contributivi.

E così ci hanno fatto una proposta che, in quel momento era allo studio e che necessitava di un placet ed intervento del Coordinamento Metropolitano.

Non essendo una nostra prerogativa di interferire o meno sull’organizzazione altrui essendo, ex adverso, interessati solamente alla soluzione del problema, abbiamo offerto la nostra collaborazione ritenendo che la strada fosse giusta e restando in attesa di una conferma definitiva circa l’entrata in vigore di questa nuova modalità di organizzazione interna.

In effetti, le evidenze del cassetto dell’area aziende di Napoli sono visibili da tutte le altre filiali (Nola, Castellammare, Vomero, Pozzuoli ecc.). Queste filiali interverrebbero, dialogando con il Consulente sul cassetto, a sistemare in via definitiva, tutte le evidenze presenti (es. Sezione Regolarità Contributiva e Evidenze 2.0) ed alle contestazioni, precisazioni, adesioni che il collega andrà a prospettare.

Dunque, questa organizzazione consentirà a tutte le sedi di intervenire alla luce di un principio di “sussidiarietà interna”. Su quali di queste cadrà l’onere di dialogare con il professionista sul cassetto per pratiche inerenti Napoli 5100?

La scelta, insindacabile, sarà fatta dall’Istituto abbinando il Consulente alla filiale metropolitana INPS presso la quale ha più matricole in delega.

Questo consentirà, in primis, la pulizia degli archivi nell’ottica della certezza del diritto e una maggiore fluidità “temporale” per il D.U.R.C. e D.U.R.C. interno.

IL CASSETTO RITORNA AL CENTRO DEL SISTEMA GRAZIE AD UNA GESTIONE COLLETTIVA.

D’altra parte, nella riunione del 24 maggio 2021, quella proprio sul “cassetto” come da ns. informativa sul N. 60 della presente Rubrica, ci avevano chiesto di privilegiare un unico canale di comunicazione: il cassetto. Evidentemente già era allo studio questa nuova organizzazione.

Orbene, quando il 24 giugno, un mese dopo, ci hanno esposto la possibilità di questa nuova modalità interna di gestione delle pratiche in sussidiarietà con le altre filiali della provincia, specie in funzione del D.U.R.C. e dell’unicità del canale “cassetto”, abbiamo fatto presente che l’invito a regolarizzare, successivo alla richiesta del D.U.R.C. o D.U.R.C. interno, va riscontrato istituzionalmente (con tutta la tematica dell’efficacia e decorrenza dell’atto giuridico) tramite mail

(id: preavvisodiaccertamento.napoli@inps.it).

Questa mail, chiaramente, è visibile solo dagli operatori della filiale metropolitana di Napoli 5100 e non dalle altre filiali donde ci hanno chiesto la cortesia, fermo restando l’utilizzo della mail, di postarne il contenuto (e gli allegati) ANCHE sul cassetto.

I suggerimenti, in definitiva, sono questi:

  1. Incominciare ad analizzare il contenuto dell’utility “Evidenze 2.0” a prescindere se si debba o meno richiedere il D.U.R.C. e dialogare sul cassetto, fino alla conclusione della pratica, con l’Istituto 5100 a prescindere da dove provenga l’operatore interlocutore che potrebbe essere anche di altra filiale;
  2. In caso di D.U.R.C. e invito a regolarizzare occorre procedere nel termine di 15 gg. tramite la mail ma, al contempo, riproporne contenuto e allegati sul cassetto per consentirne la visione e la gestione all’intera comunità INPS sul ns. territorio provinciale.

Il 2 luglio scorso, alle ore 17:40, è pervenuta mail del Direttore della Filiale Metropolitana INPS di Napoli (5100) che preannunciava “dalla prossima settimana prenderà avvio un’attività in sussidiarietà delle altre Filiali Metropolitane sull’area aziende di Napoli.
Ci siamo confrontati con la competente Direzione di Coordinamento Metropolitano, che sta in queste ore procedendo ai passi istituzionali necessari
”.
E speriamo che questo “calvario” professionale che ci attende produca effetti positivi per tutti.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE

EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 2 Agosto 2023