19 Gennaio 2021

Pubblicato in G.U., Serie Generale, n.11 del 15 gennaio 2021 il DPCM 14 gennaio 2021 con l’entrata in vigore dal 16 gennaio. Un utile vademecum con tutte le principali misure in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021. Restano fermi il “coprifuoco” e “ l’uso della mascherina”. Tra le novità l’introduzione di una “fascia bianca”.

 

Si va avanti con il rapido e veloce strumento giuridico del DPCM, preceduto da un Decreto Legge, per continuare a fronteggiare la crisi epidemiologica in attesa che tutto il popolo possa godere del “piano vaccinazione” già iniziato e che vede come primi destinatari i lavoratori della sanità (medici, infermieri ecc.).

La Campania lo sta rispettando ed è arrivata a percentuali importanti tra dosi di vaccino disponibili e soggetti a cui è stata somministrata la prima dose.

Il virus, come è noto, circola ed anche abbastanza velocemente e si teme che le “mutazioni” di esso nella variante inglese o brasiliana possano far danni simili a quelli di marzo 2020.

E bisogna star sempre “a legiferare”.

Ed ecco che, con la pubblicazione sulla G.U., Serie Generale, n.11 del 15 gennaio 2021, è entrato in vigore il DPCM del 14 gennaio contenente nuove misure per fronteggiare l'emergenza in vigore dal 16 gennaio fino al prossimo 5 marzo.

Il decreto conferma, appunto, quanto già indicato dal D.L. n.2/2021 con la proroga dello stato di emergenza al 30 aprile 2021.

Questa è anche la ragione per cui abbiamo, come Ordine Professionale, lasciata intatto l’organizzazione che avevamo rimesso in piedi quando, a prescindere dai DPCM, il virus ha iniziato a far elevare il numero dei contagi.

Da qui, ormai vi è noto, la ricezione previo appuntamento e ad orari differiti, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, ingresso dei dipendenti ad orario sfalsato, due giorni di ferie al mese cadauno per ciascun impiegato e smart working a rotazione. Il tutto, chiaramente, evitando quanto più possibile trasferimenti anche attraverso mezzi pubblici che possano creare assembramenti o, come nel caso del Palazzo che ospita i ns. Uffici, la ressa mattutina di tutti gli impiegati che lavorano nei tanti uffici ivi ubicati.

E così faremo fino al 30 aprile tranne proroghe ulteriori dello stato di emergenza nel qual caso dovremo procedere con la medesima organizzazione.

Con il nuovo DPCM viene stabilito il divieto di spostamenti tra regioni dal 16 gennaio al 15 febbraio, a prescindere dal colore, salvo per comprovati motivi d salute, lavoro, necessità e, infine, per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Resta fermo il coprifuoco tra le 22:00 e le 5:00, l'obbligo di mascherina all'aperto e al chiuso e il sistema per fasce di colore assegnate alle singole Regioni con l'introduzione della fascia "bianca" determinata da un rischio ridotto e una positività di 50 casi per 100.000 abitanti.

Nelle Regioni in fascia gialla lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio regionale, una volta al giorno, tra le 5:00 e le 22:00, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

In queste Regioni bar e ristoranti potranno restare aperti sino alle ore 18:00 e le persone sedute per ogni tavolo potranno essere al massimo quattro. Dopo le 18:00 per i bar è vietato l’asporto, ma è consentita la consegna a domicilio. Riaprono al pubblico, dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi e con ingressi contingentati, mostre e musei.

Nelle zone con colorazione arancione (rischio moderato) e rossa (rischio alto) si registrano ulteriori restrizioni per le attività di ristorazione (ad eccezione di quelle per alberghi e strutture ricettive limitatamente ai clienti ivi alloggiati) dove si prevede anche il divieto di asporto dopo le ore 18:00 (mentre resta sempre consentita, fino alle 22:00, la consegna a domicilio).

Restano chiusi al pubblico fino al 15 febbraio gli impianti sciistici e permane il divieto di apertura, e la sospensione delle relative attività, fino al 5 marzo, di palestre, piscine, sale giochi e scommesse, sale bingo, teatri, discoteche, cinema e sale per concerti.

Per il capitolo scuola, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca in presenza.

Speriamo tanto nel vaccino ma nelle more continueremo nelle nostre responsabilità istituzionali con la massima cautela ed in sicurezza essendo già pronti ad iniziare da remoto le attività di convegnistica.

Per evitare che ci siano doglianze per il click-day inviteremo direttamente, in base al CAP, i colleghi nei Convegni cd zonali (gli altri, comunque, potranno assistere in diretta streaming sui social all’evento ancorchè senza attribuzione di CFP) e, poi, nei convegni zonali successivi atri colleghi, con domicilio professionali in zone contrassegnate da altri CAP, e così via.

Né più, né meno quanto fatto da Maggio 2020 in avanti con la piattaforma LIFESIZE.

Ora che abbiamo anche ZOOM (con capacità 500 utenti e possibilità di diretta streaming) tutto è ancora più semplice e la FORMAZIONE NON SI FERMA NEMMENO DI FRONTE AL VIRUS!!!

 

Buon lavoro

Ad maiora         

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

Condividi:

Modificato: 2 Agosto 2023