3 Dicembre 2020

La Presidente Marina Calderone si rivolge nuovamente al Ministro Catalfo. Dopo l’inclusione, attraverso il D.L. 157/2020 (Decreto Ristori Quater), dei lavoratori assunti dal 14 luglio al 9 novembre tra i beneficiari del Decreto Agosto, occorre una remissione in termini per i periodi precedenti ed una procedura snella per consentire a tali lavoratori la fruizione degli ammortizzatori nei periodi precedenti. Il tutto contenuto nella Nota prot. 2020/0009154 del 1 Dicembre 2020.

 

Tanto tuonò che piovve. Il legislatore ha accolto, come, ormai, vi è noto, le premurose segnalazioni della Presidente Calderone in merito all’inclusione tra i beneficiari del Decreto agosto (id: le 9+9 settimane di ammortizzatori sociali) dei lavoratori assunti dalle aziende a decorrere dal 14 luglio e fino a tutto il 9 novembre.

Lo sancisce l’art.13 del D.L. 30 novembre 2020 n. 157, c.d. Decreto Ristori Quater, in G.U. n. 297 pari data.

Anche il Cpo di Napoli ha accolto con soddisfazione essendosene reso paladino sui Social evidenziando l’assoluta disparità tra lavoratori ed una presa in giro per aziende che, alla luce di una ripresa dopo il lockdown, avevano assunto nuovo personale dal 14 luglio.

Purtroppo il Decreto “Agosto” copriva i dipendenti assunti a tutto il 13 luglio 2020 ed il decreto legge 137/2020 concedeva ulteriori 6 settimane a decorrere dal 16 novembre.

Ed i periodi precedenti?

Sospensioni, messa in libertà, banche ore e tante altre cose.

Ora il Decreto Ristori Quater ha ricondotto a razionalità, e qui la Calderone è stata brava e paziente, la vicenda riconoscendo, retroattivamente, il diritto di questi lavoratori (id: assunti dal 14 luglio al 9 novembre 2020) ad essere destinatari degli ammortizzatori ex D.L. 104/2020.

E dopo la soddisfazione per il traguardo raggiunto si è pensato all’operatività: sono spirati, per decadenza, i termini per proporre domande retroattive per tali lavoratori per le 9+9 settimane?

Con quale “nuova” procedura visto che nelle precedenti istanze, qualcuna già autorizzata e pagata, tali lavoratori non erano ricompresi pur essendo menzionati numericamente nella informativa e consultazione sindacale.

Ed ecco che la Presidente Marina Calderone si è rivolta, nuovamente, al Ministro del Lavoro, Sen. Nunzia Catalfo, con Nota prot. 2020/0009154 del 1 dicembre scorso, per esporre la “quaestio”.

Molto lineare il ragionamento della Calderone che ha evidenziato la necessità di ulteriori provvedimenti al fine di garantire l’efficacia concreta dei fini perseguiti dalla norma ed evitare discriminazioni gravi tra lavoratori ricadenti nelle medesime condizioni, riconoscendo le misure di sostegno al reddito a tutti coloro che risultano in forza al 9 novembre a prescindere dal tipo di misura adottata e dal periodo di fruizione.

E, quindi, la Presidente Marina Calderone ha proposto:

a) Una moratoria per la presentazione delle domande, qualora queste non siano state presentate per il divieto preesistente alla introduzione dell’art. 13 del Decreto Ristori Quater;

b) Una procedura di integrazione delle domande già presentate, che consenta, con modalità snelle, di includere nelle istanze i lavoratori prima esclusi dalla fruizione degli ammortizzatori sociali in discorso.

Tutto molto limpido!!!

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE

EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 2 Agosto 2023