25 Novembre 2020
Difficoltà oggettive per attivazione SPID ed accesso ai servizi digitali INAIL. La Presidente del CNO, Marina Calderone, chiede al Dott. Giuseppe Lucibelli, D.G. INAIL, un differimento dell’adempimento. Nota prot. 2020/0008917 del 23 novembre 2020.
Non v’è studio professionale che non sia ingolfato, per il 90% della sua operatività (in 11 h giornaliere in ufficio ed il resto a casa) per correre dietro agli adempimenti c.d. emergenziali a sostegno di imprese e lavoratori.
E’ da marzo che si lotta per leggere, comprendere ed attuare provvedimenti normativi iniqui, irrazionali, incomprensibili, farciti da termini decadenziali con dipendenti che a volte pretendono il pagamento dai C.d.L. perché il call-center così ha fatto loro comprendere o con datori di lavoro che asseriscono che un cugino di loro amici clienti ha fatto avere ai dipendenti la cassa integrazione all’atto della domanda.
Così leggiamo e rileggiamo, increduli, i D.L. 104/137/149, settimane di CIG a pagamento, altre gratuite, altre che confluiscono in periodi previsti da successivi provvedimenti, beneficiari cristallizzati ad una certa data di presenza ed altri solo dal 16 novembre.
Una legislazione, condita da una prassi non certo ineccepibile, lontana dalla realtà e dai bisogni di imprese e lavoratori.
L’altro 10% lo dobbiamo impegnare per gli adempimenti correnti, buste paga, ANF, UNIEMENS, UNILAV pur con tutto il caos sulle cause di sospensione del rapporto di lavoro tra quarantena, isolamento e quant’altro.
E così non c’è tempo per dotarsi dello SPID, vuoi per mancanza di tempo che per altre difficoltà tecnologiche.
Noi siamo stati i primi ad aver accolto positivamente lo SPID che ha sostituito quella miriade di pin e password divenendo l’unico collante nei rapporti tra noi e la P.A.
Solo che tale “novità” è intervenuta in un tempo dove, per davvero, devi sorteggiare l’incombenza a cui ti devi dedicare nello studio.
Proprio per questo, la ns. Presidente del CNO, Marina Calderone, con Nota Prot. 2020/0008917 del 23 novembre scorso, ha rappresentato al Dott. Giuseppe Lucibello, Direttore Generale INAIL, le segnalazioni pervenute da numerosissimi Colleghi circa le difficoltà nell’attivazione dello SPID per poter accedere ai servizi online messi a disposizione dall’Istituto e ciò stante il momento di grande criticità operativa in cui versano i CdL e l’intero sistema economico e produttivo del Paese tenendo conto della proliferazione della normativa emergenziale, delle imminenti scadenze dei relativi adempimenti oltre ad una ridotta attività di alcuni studi professionali per ragioni di restrizioni territoriali e ricorso forzato allo smart working.
La nota de qua si conclude con la richiesta di vigenza del PIN già in dotazione di tutti gli iscritti quanto meno fin quanto dura lo stato di emergenza.
Speriamo, dunque, in un accoglimento di tale richiesta.
Buon lavoro
Ad maiora
IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO
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ED/FC
Modificato: 2 Agosto 2023