11 Novembre 2020

La Categoria ritiene opportuno che sul cassetto previdenziale dell’intermediario siano visibili i pagamenti degli SR41. Dopo aver posto il tema nel corso del tavolo tecnico INPS/CNO del 25 settembre scorso, la Presidente Calderone si rivolge al Direttore Generale INPS, Gabriella Di Michele, per sollecitarne l’attuazione. Nota CNO Prot. 2020/0008509 del 6/11/2020.

 

E’ dal mese di Marzo che stiamo lottando su due fronti: uno sanitario (COVID) e l’altro immersi negli adempimenti (spesso inutili ed irrazionali), quale le CIG per far ottenere prestazioni a sostegno del reddito ai lavoratori sospesi per Ordine delle Autorità Governative mediante quello strano strumento che abbiamo imparato a conoscere e che chiamasi D.P.C.M.

E, dopo aver fatto nottate per tali adempimenti, magari siamo stati anche assaliti da lavoratori in cerca di notizie sulla mancata ricezione dell’indennità non confortati, peraltro, dai call-center che se ne sono inventata una dietro l’altra pur di chiudere in fretta una telefonata.

La Commissione Consiliare del CNO, anche alla luce del sistema sanzionatorio e delle decadenze, ha chiesto all’INPS, nel corso del tavolo tecnico congiunto CNO/INPS del 25 settembre, la possibilità per l’intermediario di poter visionare sul proprio cassetto previdenziale l’esito degli SR 41.

Il 6 novembre scorso, con Nota Prot. 2020/0008509, la Presidente del CNO, Marina Calderone, si è rivolta direttamente al D.G. dell’INPS, Dottoressa Gabriella Di Michele, alla quale ha chiesto tale possibilità di inserimento esiti SR41 sul cassetto previdenziale dell’intermediario.

La Presidente ha ritenuto che, tale richiesta fosse supportata dalla necessità di:

  • Avere un riscontro sull'effettività dell'avvenuto pagamento;
  • Permettere al datore di lavoro, in seguito a tale verifica, di sollecitare solo quelli effettivamente non pagati o eventuali scostamenti rispetto al modello inviato;
  • Conoscere con esattezza la percentuale di bonus fiscale (ex Bonus Renzi) erogata dall’Istituto, ai fini dei conguagli fiscali in busta paga;
  • Gestire correttamente gli assegni familiari correnti e, soprattutto, gli arretrati.

Per la ns. Presidente “la richiesta in oggetto non dovrebbe incontrare ostacoli legati alla violazione della normativa in materia di privacy, dato che i pagamenti sono effettuati sulla base di dati forniti dal datore di lavoro stesso”.

Effettivamente non vi dovrebbero essere problemi per tale inserimento degli esiti degli SR 41 nel nostro cassetto previdenziale.

Al di là di tutto c’è il vicolo fiduciario, oltre quello contrattuale, che ci lega al datore di lavoro ed ai suoi dipendenti.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 2 Agosto 2023