28 Agosto 2020

Dal 1 settembre 2020, con le opportune cautele per evitare diffusione di contagi, riprendono le udienze pubbliche “in presenza” innanzi agli organi della Giustizia Tributaria. Il Presidente della CTP di Napoli ha varato il Decreto n. 9045 del 27 agosto 2020 prevedendo, in subordine alla “presenza” e pur sempre in base alla scelta delle parti, modalità alternative di svolgimento dell’udienza. Riteniamo opportuno, pertanto, darvene notizia.

 

Ieri, 27 agosto 2020, è pervenuto presso gli Uffici di Segreteria del CPO il Decreto del Presidente della CTP di Napoli, Dott. Francesco Salzano, n. 9045 contenente le disposizioni per la ripresa, “in presenza”, delle pubbliche udienze a decorrere dal 01/09/2020.

Ergo, si ritorna alla normalità ancorchè con le consuete cautele miranti ad evitare la diffusione dei contagi e, su libera scelta delle parti, con modalità alternative aventi la medesima finalità.

Nelle premesse del Decreto Presidenziale, il Dott. Francesco Salzano, ha richiamato il D.L. 17 marzo 2020, convertito, con modificazioni, nella legge n.27/2020, il DPCM del 7 agosto 2020 ed i precedenti suoi provvedimenti del 27 febbraio 2020 n.3167, 5 marzo 2020 e 6 marzo 2020 n.3690, 10 marzo 2020 n.3837, 18 marzo 2020 n.4016, 8 aprile 2020 n. 4143, 17 aprile 2020 n.4176.

Ha fatto presente, alla luce di quanto richiamato, che dal 1 settembre 2020 è prevista la ripresa delle attività di trattazione dei procedimenti in pubblica udienza ma che si presenta la necessità di una completa disciplina della materia in considerazione del permanere della situazione di attenzione sanitaria.

E vediamo, quindi, in cosa consistono le regolamentazioni del Presidente della CTP di Napoli:

  1. Invita le parti a valutare la possibilità di rinunciare alla richiesta di trattazione del procedimento in pubblica udienza, con comunicazione da fare pervenire in segreteria entro il giorno precedente l’udienza;
  2. Invita le parti, in difetto, a sostituire la presenza in udienza pubblica con il deposito di brevi note di udienza, da fare pervenire entro il giorno precedente l’udienza;
  3. Dispone che in ogni caso le udienze dal 1° settembre 2020 debbano prevedere la trattazione dei singoli procedimenti ad orari differenziati, secondo l’intervallo temporale individuato dai singoli Presidenti di Sezione (comunque non inferiore a minuti 10’);
  4. Dispone che dal 1° settembre 2020 l’accesso al piano ove si tengono le udienze, alle aule di udienza, ed ai locali prossimi alle stesse, è consentito ai soli giudici tributari impegnati in udienza ed al relativo personale amministrativo, nonché alle parti ed ai loro difensori nel rispetto dell’orario di convocazione risultante dall’avviso di trattazione e non prima di 15 minuti rispetto a tale orari;
  5.  L’accesso sarà consentito solo a soggetti muniti di mezzi di protezione individuale (mascherina), con la previsione che la attesa della chiamata del singolo procedimento, ad opera del segretario della sezione, avvenga nelle apposite aule a ciò predisposte per ogni singola udienza, essendo vietato trattenersi nei corridoi oltre il tempo strettamente necessario.

Comprendiamo la cautela insita nel Decreto. L’importante era iniziare con l’affermazione del principio di pubblicità delle udienze “in presenza”.

Buon Lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 3 Agosto 2023