7 Maggio 2020

Il 5 maggio scorso, in videoconferenza, Marina Calderone (C.U.P.) e Armando Zambrano (R.P.T.) hanno chiesto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, maggiore sostegno per i liberi professionisti nei provvedimenti del Decreto “Maggio”. I professionisti sono 2,3 milioni e rappresentano il 12,6% del totale degli occupati. Anche a Napoli, il 4 maggio scorso, alle ore 18:30 incontro delle Professioni con i rappresentanti della Lega con la presenza del leader Matteo Salvini. I Consulenti del Lavoro erano rappresentati dal Presidente del CPO di Napoli, Edmondo Duraccio.

 

Sono momenti frenetici per le libere professioni impegnate, attraverso i loro rappresentanti, ad incontrare, sia pure in “videoconferenza”, esponenti del Governo in previsione dei prossimi provvedimenti a sostegno della popolazione, attività produttive, famiglie, lavoratori, imprese e liberi professionisti.
Si tratta, dopo il Decreto “Cura Italia” e “Decreto Liquidità”, del c.d. Decreto “Maggio” ancora nelle intenzioni del Governo donde la necessità di proposte prima del varo delle misure.
A Napoli ed in “videoconferenza”, la Lega ha organizzato un incontro con le libere professioni con la partecipazione di rappresentanti nazionali delle stesse. Il Presidente del CPO di Napoli, Edmondo Duraccio, vi ha partecipato in rappresentanza della Categoria ed ha chiesto maggiori riguardi della politica nei confronti delle libere professioni specie quelle che si rendono portavoce delle necessità delle piccole e medie imprese e loro lavoratori. Il Presidente Duraccio ha citato il flop delle Casse Integrazioni, la mastodonticità delle procedure a fronte di un’emergenza che richiedeva unicamente semplicità, flessibilità, semplificazione e celerità essendo interessati all’ammortizzatore ed al sostegno al reddito oltre 7 mln di lavoratori.
Il capo della Lega ha dato atto alla Categoria del grande impegno profuso ma anche delle proposte fatte pervenire in audizione circa la necessità di un unico ammortizzatore.
E, quindi, tutte le professioni ordinistiche riunite nel C.U.P. (Presidente Marina Calderone) e Rete delle Professioni Tecniche (Presidente Armando Zambrano) ne hanno discusso in “videoconferenza” il 5 maggio 2020 con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo e con il Direttore Generale delle Politiche Previdenziali, Concetta Ferrari.
C.U.P. e R.P.T. hanno chiesto alle illustri interlocutrici maggiore sostegno nelle misure contenute nel Decreto Maggio per tutelare i professionisti in questa fase drammatica causata dall’emergenza Covid-19 garantendo, quindi, più attenzione ai 2,3 milioni di professionisti italiani, che rappresentano il 12,6% del totale degli occupati, nei prossimi interventi che saranno predisposti e attuati dal Governo.
Nel corso dell'incontro si è parlato, in particolare, delle novità contenute nel prossimo Decreto-Legge, c.d. “Decreto Maggio”, a favore dei liberi professionisti. Una categoria che, come più volte sottolineato, si trova oggi in seria difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 e che ha bisogno, esattamente come altre tipologie di lavoratori, di interventi mirati di sostegno. Come gran parte delle piccole imprese del Paese, anche gli studi professionali hanno necessità di strumenti straordinari che garantiscano la liquidità finanziaria e di strumenti di sostegno espressamente dedicati a chi opera nella libera professione. Fondamentale poi una semplificazione normativa e dei processi di accesso e autorizzazione per la richiesta dei bonus da destinare agli stessi, tramite le Casse, enti gestori della previdenza dei professionisti.  In particolare, con la previsione che queste ultime possano destinare somme eccedenti le percentuali oggi consentite al sostegno dei loro iscritti così come era stato già indicato nelle bozze del D.L. n. 18/2020 e poi eliminato dal testo definitivo del decreto.
Sempre durante questo “incontro” si è parlato anche delle criticità emerse sulle misure a sostegno delle famiglie italiane, introdotte dal Decreto “Cura Italia”, che, in questi due mesi, si sono trovate a rimodulare la propria quotidianità e dovranno continuare a farlo anche in futuro. Per il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, «l’incontro con i Presidenti degli Ordini professionali, organizzato dal Comitato Unitario delle Professioni e dalla Rete Professioni Tecniche, è stato molto importante e proficuo. L’occasione per ribadire loro l’impegno del Governo nei confronti dei professionisti iniziato con il decreto “Cura Italia” e che proseguirà con il provvedimento che sarà approvato nei prossimi giorni».
«Sottolineiamo con piacere la disponibilità del Ministro Catalfo ad ascoltare e recepire le necessità degli Ordini Professionali, in rappresentanza dei 2,3 milioni di iscritti. Il sostegno al lavoro autonomo è fondamentale per la ripartenza del Paese. Confidiamo nel recepimento delle nostre istanze nell’emanando decreto», ha dichiarato la Presidente del CUP, Marina Calderone, a margine dell’incontro.
«La Rete Professioni Tecniche ha ribadito l’esigenza di una maggiore condivisione sulle norme sulla sicurezza nei cantieri, liberando i professionisti tecnici da responsabilità che non possono assumere, come quelle in materia sanitaria. Accogliamo con favore l’Intenzione del Governo di prorogare le misure a favore dei professionisti iscritti a forme di previdenza privata» ha infine concluso il Coordinatore della Rete, Armando Zambrano.
Alla riunione, coordinata da Marina Calderone (Presidente CUP e Consulenti Lavoro) e Armando Zambrano (Coordinatore RPT e Presidente Ingegneri), hanno partecipato i rappresentanti di: Agronomi e Dottori forestali (Sabrina Diamanti), Agrotecnici (Roberto Orlandi), Architetti (Giuseppe Cappochin), Assistenti Sociali (Gianmario Gazzi), Attuari (Giampaolo Crenca), Avvocati (Maria Masi), Commercialisti (Massimo Miani), Chimici e Fisici (Nausicaa Orlandi), Geologi (Francesco Peduto), Geometri (Maurizio Savoncelli), Giornalisti (Andrea Ferro), Notai (Cesare Felice Giuliani), Periti Agrari (Mario Braga), Periti Industriali (Giovanni Esposito), Psicologi (David Lazzari), Spedizionieri Doganali (Giovanni De Mari), Tecnologi Alimentari (Lorenzo Aspesi), Professioni Infermieristiche (Ausilia Pulimento), Professione Ostetrica (Maria Vicario), Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (Alessandro Beux), Veterinari (Gaetano Penocchio).
Non ci resta che attendere il decreto!!!
Buon Lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023