4 Maggio 2020

Continua la vicinanza istituzionale del CNO nei confronti dei CPO ed iscritti. La Categoria si è dotata, prima tra gli Ordini Professionali, di un proprio autonomo “Piano di Sicurezza” da applicare per le attività degli studi professionali. Una sorta di “abito su misura” che tiene conto, in linea di massima, dell’operatività di uno studio di consulenza del lavoro, rapporti con clienti, lavoratori, fornitori e dipendenti dello studio. E’ un atto riservato della ns. Categoria. Lo si potrà scaricare nell’area riservata del sito www.consulentidellavoro.it Basterà, poi, personalizzarlo, recepirlo ed ufficializzarlo con atti concreti. La preghiera è quella di non pubblicarlo sui social.

 

Oggi, come vi è noto, è anche il giorno della “fase 2” vale a dire quello della graduale ripresa di alcune altre attività.
Questa gradualità significa che ancora questo maledetto virus gira indisturbato pronto a colpire. Sapete, infatti, che è molto contagioso donde le Autorità sia nazionali che regionali, stanno ponendo in essere quelle limitazioni della nostra libertà personale e di movimento al solo scopo di evitare assembramenti e vicinanza che costituiscono la causa primaria del contagio.
E, laddove ci è consentito di uscire o di continuare a lavorare (si pensi alle attività che sono state ritenute essenziali e di pubblica utilità), molteplici sono state le condizioni:

  • Sicurezza estrema sui luoghi di lavoro;
  • Distanziamento sociale;
  • Nuovi dispositivi di protezione individuale.

C’è stata la redazione e la sottoscrizione di un protocollo della sicurezza successivamente implementato in previsione della “fase 2” che oggi prende l’avvio.
Anche i nostri studi sono coinvolti in questa “Fase 2” nel senso che potremo avere raddoppiate le occasioni di incontro con clienti, loro lavoratori, soggetti esterni, fornitori presso i nostri studi.
Il nostro CNO ha ritenuto cosa buona e giusta dotarci, sia come CPO che come studi professionali di Consulenti del Lavoro, di un nostro autonomo “Piano di sicurezza”.
Una sorta di “abito su misura” in quanto si allinea perfettamente all’operatività di uno studio professionale nei rapporti con clienti, lavoratori, fornitori e dipendenti dello studio.
Vi sono indicate le misure da adottare ed i “nuovi” dispositivi di protezione individuali con i quali dovremo incominciare una convivenza.
Tante le abitudini da cambiare e le cautele da osservare.
Il CNO ha inviato l’informativa ai CPO di questo “documento” con la Circolare N. 1164 del 30 aprile scorso, Protocollo 2020/0003823 dal titolo “Linee guida per l’organizzazione della sicurezza dello studio professionale”.
E’, dunque, uno strumento di supporto alla necessaria riorganizzazione dello studio per l’attuazione delle misure di prevenzione al contagio da Covid-19 e l’adeguamento delle misure di salute e sicurezza sul lavoro.
Il documento consta di una prima parte incentrata sul rischio da contagio relativo al contesto dello studio professionale e sulle responsabilità del Consulente del Lavoro in caso di mancata adozione di adeguate misure di prevenzione e di una seconda parte, tecnico pratica, un vero e proprio “protocollo di sicurezza per la gestione dell’emergenza Covid-19” specificamente strutturato per lo studio professionale, al fine di dare la possibilità a tutti i Consulenti del Lavoro di adottarlo, con i dovuti adeguamenti, al proprio studio professionale.
Al protocollo sono allegati anche l’informativa che il Consulente del Lavoro deve rendere al proprio personale ed una informativa aggiuntiva per la privacy.
Il protocollo ed i relativi allegati, in formato editabile, sono pubblicati nell’area riservata del portale www.consulentidellavoro.it e sono stati predisposti specificamente per i Consulenti del Lavoro.
Da qui, anche per il rispetto di quanti, nel CNO, si sono prodigati per la loro redazione, la preghiera affinchè questi contenuti con i relativi allegati non vengano diffusi a mezzo di social network o siti internet.
Per la pratica attuazione basterà scaricarlo dall’area riservata, recepirlo o adattarlo a diverse necessità, immettere la denominazione dello Studio e procedere a tutte le incombenze nei confronti dei dipendenti e di soggetti esterni sia ai fini della tutela della salute che per la privacy.
Il documento è sicuramente valido anche per i CPO e per i loro dipendenti.
Un ringraziamento al CNO per il magnifico lavoro svolto.
Buon lavoro.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023