7 Agosto 2019

IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI HA ADEGUATO LA PROCEDURA TELEMATICA DEDICATA AL DEPOSITO DI TUTTI I CONTRATTI DI 2° LIVELLO, AZIENDALI O TERRITORIALI. SI ANDRA’ A REGIME DAL 15 SETTEMBRE 2019. LA DETTAGLIATA INFORMATIVA CONTENUTA NELLA NOTA MINISTERIALE PROT. 0002761 DEL 29 LUGLIO SCORSO ALLEGATA ALLA COMUNICAZIONE DELLA DIREZIONE GENERALE DEL CNO.

 

La Direzione Generale del CNO, coordinata e presieduta dal Dott. Paolo Pennesi, nel ribadire, con Nota Prot. 0007683/U/COMUNICATI E NOTIZIE del 31 luglio 2019, l’obbligo di deposito telematico della contrattazione di 2° Livello, territoriale o aziendale, ha allegato l’informativa del Ministero del Lavoro del 29 luglio scorso in subiecta materia.

Il CPO di Napoli aveva già reso l’informativa della nuova procedura telematica idonea al deposito della contrattazione di 2° Livello, in vigore dal 17 luglio 2019, mediante il N. 42/2019 del 16 luglio 2019 della presente Rubrica.

La D.G. del ns. Consiglio Nazionale dell’Ordine ci informa, invece, che il Ministero del Lavoro, fermo restando l’obbligo di deposito telematico di determinati contratti di 2° Livello (id: quelli con agevolazioni contributive, fiscali o di altra natura) ha pianificato la messa a regime di tale deposito in due fasi con l’avvertenza che dal 15 settembre 2019 il deposito dei contratti di secondo livello con modalità telematica è obbligatorio.

Vediamo, in effetti, cosa dice il Ministero del Lavoro con la nota 0002761 del 29 luglio 2019:

Con nota del 22 luglio 2016, questa direzione generale dava comunicazione della messa in esercizio di un nuovo applicativo informatico dedicato al deposito dei contratti aziendali e territoriali, realizzato in conformità a quanto previsto dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 188 Legge 28 dicembre 2015, n. 208, in data 25 marzo 2016.

L’applicativo permette di depositare il contratto in forma telematica e di accedere alle agevolazioni di imposta per premi di risultato e somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili di impresa previsti dall’articolo 1, commi 182, 189, 190 della citata Legge 208/2015.

In attuazione alle disposizioni normative contenute nell’articolo 14 del decreto legislativo 16 settembre 2015, n. 151, che consente l’accesso ad agevolazioni contributive, fiscali o di altra natura solo se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono depositati in via telematica, la procedura informatica così realizzata ha permesso l’accesso ad altre agevolazioni normate nel tempo, consentendo allo stesso tempo di depositare il contratto e compilare i modelli via via richiesti dal legislatore. E’ il caso delle agevolazioni previste per le aziende che promuovono misure di conciliazione per i dipendenti, migliorative rispetto alle previsioni di legge o del CCNL di riferimento (decreto interministeriale 12 settembre 2017), ovvero misure di formazione 4.0.

In tutti gli altri casi, il contratto poteva essere depositato telematicamente, utilizzando gli indirizzi PEC delle sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (cfr. nota del 22 luglio 2016, ove si legge: “In questa fase di avvio di tale funzionalità è comunque possibile depositare i contratti territoriali inoltrandoli a mezzo PEC alla Direzione del Lavoro territorialmente competente”).

In un’ottica di ulteriore semplificazione, la procedura telematica sopra menzionata è stata adeguata per consentire innanzitutto il deposito telematico del contratto con l’indicazione successiva (ove prevista) della tipologia di agevolazione per la quale si opera il deposito. Ciò consente da un lato una immediata applicazione di normative nel tempo emanate in materia di agevolazioni e, dall’altro, di avere a disposizione un repository facilmente accessibile agli uffici interessati sia per finalità gestionali che di monitoraggio della misura.

Pertanto, dal 15 settembre 2019 tutti i contratti di II livello, siano essi aziendali o territoriali dovranno essere depositati esclusivamente per il tramite della procedura in parola e non già utilizzando gli indirizzi PEC delle sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Come di consueto, eventuali quesiti potranno essere inoltrati a urponline.lavoro.gov.it.”

Quanto meno si va nell’ottica di semplificazione.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

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Modificato: 3 Agosto 2023