notizie dall’ordine n° 54/2018 del 13/09/2018

13 Settembre 2018

Si sono svolte il 5 e 6 Settembre scorsi le prove scritte, in Diritto del Lavoro/Legislazione Sociale e Diritto Tributario, degli esami di abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro, Sessione 2018, nella ormai rituale location del Palapartenope. Presenti, al termine delle due prove, 145 candidati. Discreta flessione rispetto all’anno scorso. In linea con l’anno precedente la partecipazione dei corsisti del “MAESTRALE XI”.

Si sono svolte il 5 e 6 Settembre scorso, in un clima di grande serenità ancorchè con l’ansia che è propria degli esami di stato, le due prove scritte degli esami di abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro, sessione 2018.

La solita “location” del Palapartenope ha visto la presenza nei due giorni di 145 candidati.

C’ è stata, comunque, una lieve flessione rispetto ai partecipanti della sessione precedente che furono 163.

Standard, invece, è risultata la partecipazione dei “corsisti” del “Maestrale XI” che, come vi è, ormai, noto, è un corso di aggiornamento e di preparazione agli esami di abilitazione organizzato ogni anno dall’UP ANCL di Napoli con il patrocinio del CPO di Napoli.

Quest’anno, il 5 ed il 6 Settembre, ben 56 “maestralini” hanno occupato i banchi del Palapartenope. E’ un numero in linea con quello dell’anno scorso. I “corsisti” del “Maestrale XI” sono stati 64 di cui 56 si sono presentati alle prove scritte.

Attuali e classici gli elaborati predisposti dalla Commissione esaminatrice e poi sottoposti al sorteggio in aula da parte di rappresentanti dei partecipanti.

L’attualità si è riscontrata essenzialmente nel primo giorno, prova di Diritto del Lavoro/Legislazione Sociale, dove è stato sorteggiato un compito relativo alla retribuzione, oggetto del contratto individuale di lavoro, i suoi caratteri delineati dall’art. 36 della Costituzione, la contrattazione collettiva e l’importanza di questa al fine di scegliere la retribuzione da considerare base imponibile per il calcolo dei contributi o per la fruizione dei benefici contributivi. E qui l’attualità consiste in tutta quella querelle sul concetto di organizzazione sindacale dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentativi.

Noi ne abbiamo anche parlato durante una tribolata tavola rotonda alla Stazione Marittima il 19 Aprile scorso, presente il Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Dr. Pennesi, nell’ambito della V Edizione del Forum “Lavoro, Occupazione, Imprese & Libere Professioni”.

Più sul “classico” la prova del secondo giorno dove i candidati dovevano affrontare il concetto di reddito, l’Irpef ed il reddito di lavoro dipendente con una prova pratica di un cedolino.

Siamo soddisfatti in quanto, effettivamente, sono tematiche di “base” la cui conoscenza (profonda) è già un buon pezzo di percorso verso l’abilitazione.

Relativamente all’altalenante sequela dei partecipanti, anno per anno, il 2018 è stato, a nostro avviso, un anno un poco strano dove ci aspettavamo un numeretto maggiore.

Ripercorriamo insieme la presenza agli scritti negli anni, a mo’ di statistica e di ricordi:

Anche quest’anno, come per il passato, si è verificato che un certo numero di candidati (che pure avevano presentato istanza d’esame) non si è presentato.

Pensate, su 166 se ne sono presentati il primo giorno 147 ed il secondo giorno 145.

Anche per percentuali per provincia sono, ormai, standardizzate se sol si guardano quelle del 2018:

Modificato: 3 Agosto 2023