2 Agosto 2018

 

Importante “comunicazione” del CNO, datata 23 Luglio 2018, circa lo status di professionisti e comportamenti sui social networks. Sono, quindi, censurabili quei comportamenti riconducibili allo status di professionista e non rientranti nella sfera personale del soggetto. I CPO invitati ad attivarsi per rilevare eventuali comportamenti che ledono la dignità della professione.

 

L’anno scorso, ai primi di Settembre nel corso della Summer School a Treia riservata ai Presidenti dei CPO, tra gli altri temi relativi alla “comunicazione” fu trattato quello relativo al comportamento sui “social” da parte di iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro che, a prescindere dal rilievo penale, potessero ledere l’immagine e la dignità dell’Ordine di appartenenza.

Se n’è, poi, parlato il 18 e 19 Maggio 2018 nell’Assemblea dei CPO alla Link Campus University presieduta dall’On.le Vincenzo Scotti.

Onestamente, a mio parere, non vi sarebbe stato bisogno di alcuna lettera di “memento” sulla tematica in quanto il comportamento dell’iscritto è disciplinato dall’art. 26 e segg. della legge 12/1979 e da più articoli del codice deontologico. L’aver tenuto il comportamento “illecito” sui social può costituire al più un’aggravante.

Non sfugga ai colleghi l’enorme mole di lavoro del CNO in materia di “comunicazione” finalizzata ad un’immagine e ruolo della Categoria come unico punto di riferimento in materia di lavoro e di quanto possa essere deleterio il comportamento, sui social, riconducibile alla professione svolta e non meramente alla sfera personale.

Non si possono chiamare con epiteti offensivi personaggi, funzionari, ministri parlando di tematiche relative alla nostra professione.

Voi sapete, peraltro, l’importanza dei “social” e con quanta velocità veicoli una notizia.

Il CNO, evidentemente, con la Nota Prot. 0007744/U/Comunicati e Notizie del 23/07/2018 ha voluto richiamare un po’ tutti ad una maggiore morigeratezza circa i pensieri in libertà sui social invitandoci a “vigilare” e ad informare tutti gli iscritti.

Insomma, un invito alla calma che fa bene a tutti, iscritti e Dirigenti, nell’interesse supremo e, quindi, prevalente di tutta la Categoria.

Diceva un vecchio Consulente, fondatore dell’ANCL a Napoli, che si è consulenti del lavoro sempre…. anche quando si dorme.

Parafrasando quel suo pensiero è giusto ricordare che siamo Consulenti del Lavoro anche quando siamo sui social a meno che non ci mettiamo a parlare di tematiche che nulla hanno a che vedere con la professione.

Ecco il perché è trascorso più di qualche giorno per l’invio della nota suddetta a tutti voi.

Lo facciamo sapendo di non proporvi nulla che non sappiate già.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023