28 Agosto 2017

Per il terremoto di Ischia, costituita dal CPO di Napoli una task force per affiancare i colleghi negli adempimenti e per rendersi disponibili ai Sindaci, alle OO.SS. dei Datori di Lavoro e dei Lavoratori. Ancora una volta prevale la “Terzietà”. Focus su Lavoro ed Occupazione.

 

Il 21 Agosto scorso, alle ore 20:57, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudine 4.0 con epicentro in mare. Danneggiati lembi di terra di Casamicciola e di Lacco Ameno se non altro per la vetustà di qualche immobile risalente agli inizi del ‘900 e messo su con le tecniche allora in auge.

Se la vogliamo dire tutta, le cause della morte di due anziane sono da attribuire proprio a quanto dicevamo: edifici vecchi (specie a Casamicciola alta una Chiesa) e che nell’anno di loro costruzione potevano vantarsi di essere stati messi su con le tecniche sopraffine dell’epoca.

Ischia Porto, Cartaromana, al di là del botto, non hanno avvertito alcun danno e idem dicasi a Forio, Serrara Fontana e S. Angelo.

Era inevitabile che si parlasse per molte ore del giorno e della notte di abusivismo e di materiali scadenti donde viene spontaneo di chiedersi come doveva essere costruito, ai principi del ‘900, un edificio.

La paura ha preso il sopravvento non essendoci stato un vero e proprio sciame sismico.

E così circa 12.000 clienti hanno lasciato le strutture alberghiere donde si poneva, subito, il problema di esubero e comunque la tematica occupazionale.

Un Dirigente non è mai in ferie, ci siamo sentiti con i colleghi, accertandoci che non vi fossero stati danni agli studi ed alle strutture, ci siamo consultati con i componenti del CPO e con il CNO.

Il 23 Agosto abbiamo costituito la task force ed abbiamo dato la disponibilità ad affiancarci ai Colleghi, ai Sindaci dell’Isola, alle OO.SS. dei Datori di Lavoro e Lavoratori per un’approfondita disamina della situazione occupazionale specie se, come si paventa, vi saranno numerose disdette relative al mese di Settembre donde, nella migliore delle ipotesi, ci sarà solo un esubero di personale.

E’ in ogni caso emergenza per l’occupazione anche se nel 90% delle strutture alberghiere non vi sono nemmeno graffi a ricordo di quella magnitudo 4.0.

Da qui, la nostra disponibilità ad affiancare Colleghi, Istituzioni ed Organizzazioni per valutare le misure più importanti a sostegno del lavoro e dell’occupazione specie se, come ci auguriamo, il focus dovesse riguardare solo parte dell’occupazione.

Il nostro rappresentante sull’isola è il collega Giovanni Cortese, decano della Categoria.

Farà veicolare la comunicazione del task force a quanti vi hanno interesse.

La ns. disponibilità c’è stata tutta!!!!

Buon lavoro

Ad maiora 

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

 

 

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Modificato: 3 Agosto 2023