3 Febbraio 2017

Marina Calderone tenta nuovamente la strada della “semplificazione” in materia fiscale. Da Presidente del C.U.P. Comitato Unitario Professioni una richiesta formale al Ministro Padoan a nome di tutti i professionisti dell’area economico – giuridica che svolgono, in effetti, attività sussidiaria a quella dello Stato.

 

Ingorgo fiscale, semplificazioni, razionalità, ruolo dei liberi professionisti, dignità, intermediari.

Non si può dire che Marina Calderone, Presidente del CNO Consulenti del Lavoro e riconfermata Presidente del C.U.P. (Comitato Unitario Professioni), non abbia ancora ritentato la strada del dialogo con il M.E.F..

Speriamo, e ce lo auguriamo con tutto il cuore, che questa volta le istanze dei professionisti possano trovare “interlocutori” comprensibili anche se il momento non è certo ideale giacchè il Ministro Padoan ha problemi da risolvere con la Commissione Europea ben più gravi del rinvio di una scadenza richiesta da Consulenti del Lavoro o Commercialisti.

Chi segue questa Rubrica è a conoscenza di tutte le attività, in materia di disciplina e razionalizzazione di ingorgo fiscale, poste in essere, negli anni, dalla Presidente Calderone.

Anche questa volta si è mossa con la consueta classe e determinazione facendo comprendere ed esternando, quale Presidente del C.U.P., il ruolo delle libere professioni a supporto della Pubblica Amministrazione (id: Fisco, Previdenza ecc.) e le esigenze anche delle imprese, essendo giunto il momento di rendere “più semplice e fiduciario” il rapporto tra contribuente e fisco.

Da queste premesse, sono nate le “proposte” consegnate al Ministro Padoan unitamente al plauso per alcune disposizioni del Decreto Fiscale.

Sono 4:

  1. Differimento al 31 Marzo della consegna al lavoratore ed all’A.d.E. della Certificazione Unica agevolando, in tal senso, imprese e professionisti;
  2. Abolizione dell’obbligo di comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute sostituito dall’obbligo di invio degli stessi con periodicità semestrale ed in forma semplificata aggregando i dati delle operazioni svolte per singolo cliente fornitore;
  3. Estendere le compensazioni trasversali del maggior credito o minor debito per tutto il periodo in cui è possibile effettuare la dichiarazione abolendo, così, il doppio binario tra la dichiarazione integrativa presentata nei termini e quelle presentate oltre la scadenza;
  4. Dilazionare il pagamento in un triennio ed in un numero maggiore di rate di uguale importo in materia di definizione agevolata di cartelle esattoriali estendendone gli effetti anche nei confronti dell’INPS che, nelle more, dovrebbe rilasciare anche il D.U.R.C. per non penalizzare le imprese.

Questa è la strada del dialogo auspicando che ci sia accoglimento.

Poi, lo sapete, siamo capaci anche di scioperare.

Buon lavor

Ad maiora

IL PRESIDENTE  
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

 

 

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Modificato: 3 Agosto 2023