2 Gennaio 2017

La Presidente del CNO, Marina Calderone, illustra, in un’intervista a LABITALIA, il percorso, l’operatività ed il ruolo della Categoria nel 2017. I dati ADEPP sulla crescita reddituale dei Consulenti del Lavoro rispetto ad altre professioni, la riforma degli ammortizzatori sociali, le politiche attive, la mediazione. Ce n’è quanto basta perché la Categoria affronti, in modo coeso, il 2017 ed i suoi grandi appuntamenti scientifici ed istituzionali come il Festival del Lavoro ed il Congresso Nazionale di Categoria, quest’ultimo in programma a Napoli.

 

Nell’ultimo Convegno, svoltosi al Ramada Hotel Naples il 22 Dicembre scorso, quando abbiamo ospitato il Collega Alfio Catalano, Responsabile dell’OMCC (id: l’Organismo di Mediazione Civile e Commerciale della Fondazione Studi), abbiamo avuto modo, prima del brindisi augurale, di tracciare un brevissimo bilancio del 2016 e le prospettive del 2017, con gli appuntamenti scientifici ed istituzionali tra cui il FESTIVAL DEL LAVORO ed il CONGRESSO NAZIONALE DI CATEGORIA.

Abbiamo, quindi, fatto riferimento alla Riforma degli ammortizzatori sociali, all’ANPAL, al ruolo della Categoria. Abbiamo rilanciato il motto “Non solo buste paghe”, evidenziando le potenzialità della Categoria verso altri necessari orizzonti professionali messi a disposizione dal certosino lavoro del CNO verso le istituzioni parlamentari e governative.

Il tutto, lo abbiamo scoperto dopo, in piena sintonia con quanto affermato dalla Presidente Marina Calderone in un’intervista a LABITALIA.

La Presidente ha così introdotto l’analisi delle prospettive professionali della nostra Categoria nel 2017:"Credo sarà, come sempre, un anno all'insegna del lavoro, perché è una delle caratteristiche del nostro nome e della nostra missione promuovere il lavoro, ma anche esprimere attraverso il lavoro tutte le nostre capacità. Un anno di appuntamenti importanti, perché il 28 e il 29 aprile del 2017 celebreremo il nostro Congresso di Categoria a Napoli". La Presidente ha, quindi, introdotto alcuni temi che riguardano il futuro della professione in termine di competenze, qualificazioni e operatività. Ha fatto riferimento nel suo incipit all’ultimo rapporto ADEPP che ha dimostrato la crescita sostenuta negli ultimi anni dalla Categoria, che ha visto registrare un aumento dei redditi del 2,9% rispetto alle altre professioni ed ha aggiunto: "Non è più tempo solo esclusivamente di elaborazione di cedolini paga, di amministrazione del personale. Il Consulente del Lavoro è sempre più impegnato in tutte quelle attività di sviluppo e gestione delle risorse umane, che spaziano dal welfare alle politiche attive a tutti quei nuovi strumenti complessivi di valorizzazione del capitale umano d'impresa”.

Ha, poi, evidenziato che “il primo banco di prova sarà con l'avvio dal 1° gennaio 2017 dell'Anpal, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, che rivoluzionerà il sistema degli ammortizzatori sociali tradizionali permettendo alla Categoria, tramite la Fondazione Consulenti per il lavoro, di impegnarsi ancor di più per rendere effettivo il nuovo percorso di riaccompagnamento al lavoro. Un esempio è rappresentato dall'assegno di ricollocazione che i 1800 delegati della Fondazione potranno utilizzare per accompagnare i disoccupati verso nuove esperienze lavorative”.

La Presidente ha, dunque, fatto riferimento, in conclusione della sua intervista, a due tematiche importantissime quali il welfare aziendale e l’alternanza scuola – lavoro.

Ha aggiunto che “il welfare aziendale, poi, sarà un’altra nuova frontiera dei Consulenti del Lavoro che potranno incentivare le piccole e medie imprese a gestire meglio le potenzialità di questo strumento, migliorando le dinamiche lavorative e la gestione delle risorse umane”.

Sull’altra tematica dell’alternanza scuola – lavoro, la Presidente ha espresso l’auspicio che tale misura diventi un'effettività nel panorama lavoristico italiano soprattutto ora che la legge di stabilità ha incentivato gli imprenditori a seguire questo percorso: "Le aziende hanno bisogno certamente di ragazzi formati, hanno bisogno di poter incontrare il mondo della scuola, di formarli nella fase dell'apprendimento e averli nella realtà lavorativa dove potranno completare il loro percorso formativo".

 Come è facile arguire dall’intervista di cui abbiamo riportato numerosi passaggi, c’è identità di veduta tra noi ed il CNO. Basti ricordare tutti i Convegni, Rubriche ed Editoriali in cui queste cose le stiamo affermando da un bel po’.

D’altra parte questa è la realtà che si presenta all’orizzonte della ns. Categoria.

E’ un poco come il “classico” tram che passa una sola volta.

Ringraziamo il CNO che ha voluto scegliere Napoli per la celebrazione del Congresso Nazionale di Categoria a fine Aprile prossimo. Già stiamo collaborando con i nostri Vertici affinchè tutto riesca nel migliore dei modi.

Le tematiche interne che saranno discusse, in uno alle bellezze della ns. città, sono, di per sé, foriere di successo.

Buon lavoro
Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023