20 Novembre 2019

SI È SVOLTA IL 13 NOVEMBRE SCORSO, PRESSO L’AUDITORIUM DEI CONSULENTI DEL LAVORO, LA RIUNIONE CONCLUSIVA DELL’ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI REGIONALI DEI DELEGATI ENPACL IN VISTA DELL’ASSEMBLEA PLENARIA, GIA’ CONVOCATA IL 28 NOVEMBRE P.V., CON LA FINALITA’ DI PREDISPORRE UNA DELIBERAZIONE CONDIVISA SU DI UN PROVVEDIMENTO ECCEZIONALE E STRAORDINARIO DI RIDUZIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PER LA DEFINIZIONE DI DEBITI PREGRESSI IN MATERIA CONTRIBUTIVA. IN RAPPRESENTANZA DELLA CAMPANIA IL DELEGATO EDMONDO DURACCIO CHE, COME DI RITO, HA FATTO PERVENIRE UN ESAUSTIVO REPORT INFORMATIVO SULLA RIUNIONE INVIANDOLO ANCHE AI PRESIDENTI DEI CPO DELLA CAMPANIA.  LO SOTTOPONIAMO, COME SEMPRE, ALLE VOSTRE RIFLESSIONI.

 

Nei precedenti numeri della presente Rubrica Vi abbiamo resi edotti dell’attività del C.d.A. Enpacl in direzione di sottoporre al vaglio dell’Assemblea dei Delegati (organo deliberante primario dell’Ente) una deliberazione, avente il carattere straordinario ed eccezionale, di una revisione, in melius, del sistema sanzionatorio e del tasso di interesse per dilazione, per coloro che, morosi nel versamento della contribuzione obbligatoria, vogliono mettersi in regola entro un determinato termine perentorio.

Una sorta di “definizione agevolata” o di “condono” anche se, al di là della definizione, quella che vale è la sostanza.

Vi è noto, del pari, che l’Assemblea plenaria dei Delegati ha una sorta di Commissione Delegati in sede referente composta da un Delegato per ogni Regione o Provincia Autonoma.

Orbene, questa Commissione dei Rappresentanti regionali, che ha sostituito la vecchia Commissione Riforma che ha esaurito la propria funzione con l’entrata in vigore, l’1 gennaio 2013, si è riunita già due volte, il 18 settembre 2019 ed il 23 ottobre 2019.

Dopo discussioni, proposte, suggerimenti, a tutti voi noti, per essere stato pubblicato in questa Rubrica il Report informativo fatto pervenire dal rappresentante della Campania in questa Commissione, Edmondo Duraccio, al termine di ciascuna riunione, il Presidente ENPACL, Visparelli, ha convocato la Commissione per il 13 novembre scorso per un esame preventivo su di una bozza di deliberazione su questo provvedimento di definizione agevolata dei debiti pregressi.

Il Presidente Edmondo Duraccio, nella sua qualità di rappresentante di tutti i Delegati Enpacl della Campania, ci ha fatto pervenire il consueto report informativo con le risultanze della riunione che, more solito, sottoponiamo alla vs. riflessione nell’ambito di quell’attività di trasparenza a cui ci siamo obbligati quando l’ANCL ci ha candidato nella lista per l’Assemblea dei Delegati.

Il suddetto report informativo è stato inviato ai Presidenti dei CPO della Campania e tramite questi a tutti i Delegati Enpacl della Campania. 

Eccolo!!

******************************************    ******************************************

Gentili Delegati e Signori Presidenti dei CPO della Campania

L’assemblea dei rappresentanti regionali del Delegati Enpacl si è riunita il 13 novembre scorso presso l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro c/o la sede dell’Enpacl, in Roma, al Viale del Caravaggio, 78.

Vi avevo inviato, preventivamente, sia l’ordine del giorno che, qualche giorno dopo, una bozza di deliberazione relativa alla “Definizione agevolata dei debiti contributivi ENPACL” riepilogativa delle proposte che ciascun rappresentante aveva fornito nelle due precedenti riunioni dell’Assemblea dei Rappresentanti Regionali del 18 settembre 2019 e 23 ottobre 2019 le cui risultanze vi erano state regolarmente trasmesse in report informativi corposi ed esaustivi che, certamente, avrete fatto pervenire ai Delegati Enpacl della vs. Provincia.

L’ordine del giorno della riunione del 13 novembre scorso mi era pervenuto con Nota Prot. 2019/0048653 del 30 ottobre 2019 a firma del Presidente del CdA Enpacl, Alessandro Visparelli, e prevedeva:

  1. Regime sanzionatorio per inadempienze contributive: provvedimento ex l.140/1997;
  2. Varie ed eventuali

La bozza di deliberazione, pervenutami lunedì 11 novembre, vi è stata trasmessa il giorno successivo 12 novembre in prima mattinata sia ai rispettivi indirizzi mail dei CPO di appartenenza che ai vostri recapiti personali.

Alle ore 10:20 del 13 novembre 2019 presso l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro, all’interno dello stabile dove sono ubicati sede ed uffici dell’Enpacl e del CNO con annesse Fondazioni, al Viale del Caravaggio, 78, Roma, hanno avuto inizio i lavori dell’Assemblea dei Rappresentanti Regionali dei Delegati dell’Enpacl per esaminare l’ordine del giorno de quo.

I presenti hanno apposto la loro firma sul Registro delle Adunate tenuto dalla Dott.ssa Rosalba Berlingeri che ha svolto anche le funzioni di Segretaria verbalizzante dell’Assemblea.

Erano presenti in rappresentanza delle Regioni o delle Province autonome:

NOME

REGIONE (O PROVINCIA AUTONOMA)

DE LAURENTIIS NICOLA

ABRUZZO

RECCHIA GAETANO

BASILICATA

TALARICO GIOVANNI

CALABRIA

DURACCIO EDMONDO

CAMPANIA

BORELLI ADELE

EMILIA ROMAGNA

BOEMO GIANLUIGI

FRIULI VENEZIA GIULIA

MAGGIONI DANIELE

LIGURIA

DI NUNZIO POTITO

LOMBARDIA

MARMORE’ ANTOINETTE

MARCHE

TROTTA GIORGIO

MOLISE

FILIPPI NICOLA

PIEMONTE

LEZZI ANTONIO

PUGLIA

PIRINU GIUSEPPE

SARDEGNA

TRINGALE NATALE

SICILIA

RIFIUTI MARZIO 

TOSCANA

DE BERNARDO LORIS

PROV. AUTONOMA BOLZANO

ROAT DANIELA

PROV. AUT. DI TRENTO

LORETI MASSIMO

UMBRIA

BEGLIUOMINI PIERLUIGI

VALLE D’AOSTA

LANZA FEDERICA

VENETO

BARGHINI BRUNO

LAZIO

Erano presenti, inoltre, il C.d.A. attraverso numerosi Consiglieri tra cui il campano Gianfranco Ginolfi nonché il Vice Presidente Pasquale Mazzuca, il D.G. Dott. Fabio Faretra e la Dottoressa Wanda Mazzi della Direzione Previdenza.

Per il CNO non era presente alcun Consigliere in quanto quello designato, Giovanni Marcantonio, era a Bruxelles per relazionare all’interno dei lavori del C.E.S.E.

Era presente anche il Presidente ANCL, Dario Montanaro, anche nel suo ruolo di Presidente di Teleconsul.

Il Presidente Alessandro Visparelli, nel ringraziare i presenti per la loro presenza e per il contributo di idee, finora espresso per la spinosa soluzione della problematica della massa debitoria contributiva, ha dato inizio subito ai lavori.

Ha presentato la Dottoressa Giulia Toti, già componente in precedenti consigliature del Collegio Sindacale in rappresentanza del Ministero del Lavoro, che in Enpacl si occupa dell’Area Contabilità e Bilancio, auspicando che con la sua esperienza e professionalità l’Ente possa ottenere risultati sempre migliori nei rapporti con le Istituzioni. Un forte e convinto applauso dei presenti ha accolto la nuova funzionaria dell’Ente.

Il Presidente Alessandro Visparelli ha illustrato brevemente la deliberazione sulla definizione agevolata della contribuzione Enpacl da parte dei morosi nel testo precedentemente inviatoci e che costituiva il compendio esatto di quanto emerso nelle due precedenti riunioni dei Rappresentanti Regionali del Delegati dell’Ente.

Ha affermato che la settimana prossima avrebbe avuto un colloquio in subiecta materia al M.E.F. propedeutico alla presentazione della bozza di deliberazione all’Assemblea dei Delegati già convocata il 28 novembre prossimo.

Ha fatto presente che:

  1. Trattasi di condono;
  2. In quanto tale sottoposto a ratifica dei Ministeri Vigilanti;
  3. Il periodo oggetto di “sanatoria contributiva” avrebbe ricompreso gli anni dal 1997 al 2018 in quanto l’ultimo condono attuato dall’ENPACL aveva riguardato gli anni dal 1972 al 1996;
  4. Il provvedimento avrebbe riguardato la sorta capitale complessivamente dovuta costituita dal contributo soggettivo, contributo integrativo e contributo di maternità;
  5. Le sanzioni sulla sorta capitale, in sanatoria, sarebbero state decrescenti in base agli anni di riferimento della contribuzione dovuta e sarebbero state costituite da una percentuale da calcolarsi sulla sorta capitale contributiva ut supra specificata;
  6. Tale percentuale sarebbe stata maggiorata di 10 punti se l’aderente alla sanatoria contributiva avesse presentato le previste comunicazioni dei volumi di affari annuali e del reddito annuale oltre la data di approvazione della deliberazione di sanatoria (id: condono) da parte dei Ministeri con un minimo di € 200;
  7. Prevista anche la possibilità di adesione con versamento rateale, fino ad un massimo di 120 rate mensili (id:10 anni), della sorta capitale e delle sanzioni con un interesse annuo di dilazione del 2%;
  8. L’istanza di adesione avrebbe avuto la validità di interruzione dei termini di prescrizione;
  9. L’istanza di adesione al condono andrebbe presentata entro 90 giorni dalla data di approvazione (id: di ratifica) della delibera da parte dei Ministeri vigilanti;
  10. Coloro i quali avranno in corso rateazioni di debiti precedenti riceveranno gli stessi benefici in termini di sanzioni e di interessi di dilazione di quelli che aderiranno alla sanatoria contributiva con questa nuova disposizione e questo beneficio avrebbe decorrenza per la rata da pagare dopo l’approvazione della delibera da parte dei Ministeri;
  11. Dal versamento della prima rata o di quella in unica soluzione si interromperanno le azioni legali pur restando a carico del moroso aderente alla definizione agevolata le sole spese legali;
  12. Si avrà la decadenza dal condono in caso di insufficiente od omesso versamento di due rate anche non consecutive;
  13. La modalità di versamento NON sarebbe il modello F24 ma solo PagoPA con una piccola commissione a carico del debitore;

Al termine di questo breve sunto sui punti salienti del provvedimento in bozza, c’è stato un giro di commenti e di proposte.

La maggior parte dei colleghi presenti ha espresso un giudizio positivo di massima sull’articolazione del provvedimento ma anche qualche insoddisfazione per la ricomprensione nella sanatoria anche di quei colleghi che non avevano COMUNQUE INVIATO periodicamente LE DICHIARAZIONI DEI VOLUMI DI AFFARI E DEI REDDITI AL FINE DI CONSENTIRE LA QUANTIFICAZIONE DEL DEBITO PER CONTRIBUTO SOGGETTIVO ED INTEGRATIVO.

Su questo aspetto è intervenuto il Presidente Alessandro Visparelli affermando che la presentazione delle comunicazioni entro il termine di ratifica della deliberazione da parte dei Ministeri vigilanti non avrebbe comunque evitato l’irrogazione della sanzione amministrativa edittale per omessa o ritardata presentazione mentre i presentatori delle dichiarazioni post approvazione ministeriale avrebbero avuto una punizione maggiore mediante l’incremento della sanzione del condono di  10 punti percentuali con un minimo di 200 euro.

Altri colleghi hanno evidenziato la necessità di organizzare CONVEGNI SULTERRITORIO PER DIVULGARE LA NUOVA OPPORTUNITA’ CHE ANDAVA AD OFFRIRSI AI MOROSI.

Altri, infine, pur approvando la filosofia ed i punti salienti del provvedimento, si sono lamentati che tra le condizioni per la regolarità e buon fine del condono non era stata prevista quella solita della correntezza e regolarità contributiva per tutto il periodo di versamento rateale del debito pregresso.

Il Presidente Visparelli ha fatto presente, in relazione a questa osservazione, che il fine del condono non è quello di far cassa ma quello di un sereno approccio dei morosi ad una graduale regolarità. Inoltre, alcuni nuovi “istituti” in vigore nel regolamento di previdenza ed assistenza dal 01/01/2020 (id: accertamento con adesione e regolarizzazione spontanea) già non prevedevano tale condizione.

Nel mio intervento ho evidenziato:

  1. La ratifica ministeriale della deliberazione adottata dall’Assemblea dei Delegati in materia di condono mi risultava una novità in quanto mai emersa (anzi esclusa, addirittura) nelle due precedenti riunioni del 18 settembre e del 23 ottobre;
  2. La condivisione della finalità e formulazione, nella sostanza, di tutto il provvedimento così come formulato ad eccezione del trattamento “iniquo” riservato ai colleghi che abbiano in corso una rateazione che necessiterebbe di ulteriore riflessione per un fatto di giustizia. La formulazione esaminata nel provvedimento di condono avrebbe potuto prevedere per costoro, ferma restando l’identico tasso di dilazione in condono (2%), una sanzione molto inferiore in considerazione di quanto hanno già versato come sorta capitale e come interessi e sanzioni fino alla data di approvazione del nuovo provvedimento agevolativo;
  3. L’invito ad una revisione di questo aspetto del provvedimento senza la quale i Delegati della Campania avrebbero avuto qualche difficoltà ad approvarlo convintamente;
  4. La necessità di ampia divulgazione, con qualsiasi mezzo, di questa opportunità davvero unica e vantaggiosa per mettersi in regola;
  5. Una revisione sul titolo del provvedimento che come formulato lascerebbe intendere un qualche beneficio riguardante la contribuzione mentre il provvedimento è in direzione di incidere sulla determinazione delle sanzioni onde rendere agevole l’adempimento del versamento contributivo che da solo consente l’erogazione delle prestazioni da parte dell’Ente;
  6. La razionalità del provvedimento anche sotto l’aspetto della “non discriminazione” ricomprendendovi tutti i debitori dal 1997 al 2018 come un sequel del precedente condono 1972/1996.

Il Presidente Alessandro Visparelli alle ore 13:00 ha ringraziato i presenti ed ha interrotto i lavori per una breve colazione di lavoro al termine della quale la seduta si sarebbe potuta considerare anche conclusa, per chi avesse avuto necessità di rientrare a casa, con tanti spunti di interesse sui quali avrebbero lavorato gli uffici ed il CdA donde l’appuntamento per il 28 novembre per l’Assemblea dei Delegati.

Al di là dell’aspetto dei colleghi con rateazione in corso, ritengo che in effetti sia stato fatto un buon lavoro specie prevedendo un interesse di dilazione del 2%, 120 mensilità pari a 10 anni e sanzioni abbastanza ridotte da calcolarsi in modo decrescente sulla sorta capitale.

Vi prego di far pervenire questo report informativo ai vostri Delegati.

Cordialità
Edmondo Duraccio

***********************************************     ***********************************

Ringraziamo di vero cuore il Presidente Edmondo Duraccio per l’ottimo lavoro svolto nell’interesse di quanti, per le varie vicende della vita, si siano arretrati nell’adempimento contributivo verso l’Enpacl augurandoci che gli Uffici preparino una deliberazione conclusiva che tenga conto anche delle ulteriori considerazioni, di civiltà giuridica e di eguaglianza, nei confronti di chi ha in corso una rateazione per debiti pregressi relativi agli stessi periodi che sarebbero oggetto di sanatoria agevolata.

Buon lavoro!!!!!

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

 

Duraccio Edmondo – Francesco Capaccio – Stefania Damiani – Pietro Di Nono – Fabio Tr

Condividi:

Modificato: 20 Novembre 2019