20 Marzo 2018

L’ENPACL SEMPRE A FIANCO DEI PROPRI GIOVANI ISCRITTI CON UN’ASSICURAZIONE RC PROFESSIONALE GRATUITA PER TRE ANNI.

 

Il nostro Ente di Previdenza, nell’ambito delle annuali attività di sostegno ai propri nuovi iscritti, che rappresentano il capitale umano indispensabile e l’investimento principe per il futuro di tutta la Categoria dei Consulenti del Lavoro, ha recentemente deliberato la sottoscrizione di una copertura assicurativa di RC professionale dedicata ai Colleghi neo-iscritti agli Albi provinciali.

E’ il seguito di un’altra iniziativa in favore dei “praticanti” Consulenti del Lavoro nei cui confronti viene concessa l’assicurazione sanitaria integrativa gratuita mentre per i dante pratica viene assicurata per tutto il periodo del praticantato l’estensione della predetta ai familiari.

Come dire, ed in perfetta sintonia con l’operato del CPO e dell’ANCL UP di Napoli, che le istituzioni si prendono cura dei giovani fin dal momento del praticantato accompagnandoli, poi, con formazione continua durante tutto il percorso professionale.

Dopo il prestito personale fino a 10.000,00 euro ai Consulenti iscritti per la prima volta da meno di dieci anni, rimborsabile fino a 60 mesi e con gli interessi a carico dell’ENPACL, il nostro Ente di Previdenza ha, dunque,  deliberato che, per chi si avvicina per la prima volta nel 2018 alla professione di Consulente del Lavoro, non deve preoccuparsi dell’assicurazione RC professionale obbligatoria in quanto vi provvede direttamente l’ENPACL accollandosi la spesa, per l’anno di iscrizione e per i due anni immediatamente successivi.

Ricordiamo che il DPR n.137/2012, più noto come "la Riforma delle Professioni", introdusse, tra l’altro, l’obbligatorietà, per alcune categorie di professionisti, di stipula di un’assicurazione RC Professionale.

La copertura assicurativa obbligatoria è un dettame che trova giustificazione e significato nella volontà normativa di introdurre uno strumento a tutela della clientela dei professionisti e, soprattutto, a garanzia del patrimonio personale del professionista stesso.

La violazione di tale obbligo legislativo costituisce i presupposti di un illecito disciplinare e, pertanto, la mancata stipula di una RC professionale non rappresenta, quindi, solo un illecito di natura deontologica, ma lambisce i confini dei provvedimenti disciplinari al professionista.

E’ bene ribadire, che la misura de qua, è inserita tra le attività a supporto alla categoria, che il nostro Ente di Previdenza sviluppa in sinergia con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro.

Saluti

I delegati ENPACL della Provincia di NAPOLI

Duraccio Edmondo – Cappiello Giuseppe – Esposito Giosuè – Triunfo Fabio – Umbaldo Massimiliano

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Modificato: 20 Marzo 2018