2 Gennaio 2019

Pubblicata in BURC n. 100 del 29 Dicembre 2018 la Legge Regionale n. 59 pari data avente ad oggetto la tutela delle prestazioni professionali rese in favore di committenti privati. Nel caso di autorizzazione della P.A. al privato, non si fa luogo a concessione se non si allega il contratto con il professionista e la dimostrazione dell’avvenuto pagamento. Il ns. ringraziamento all’Assessore al Lavoro, Sonia Palmeri.

 

Nel Numero 56/2018 del 20 settembre 2018 vi demmo notizia circa una nota inoltrata dal CPO di Napoli all’Assessore Regionale, Sonia Palmeri, circa la necessità di presentazione di un progetto di legge regionale a tutela delle prestazioni rese da liberi professionisti a quei committenti cui, poi, la P.A. avrebbe dovuto concedere atto autorizzatorio.

La tutela della prestazione professionale consisteva nel fatto che, all’atto della domanda, di autorizzazione tale committente doveva presentare, anche nelle modalità previste dal D.P.R. 445/2000 ed a corredo dell’istanza, non solo il contratto d’opera con un libero professionista quanto la dichiarazione, resa dallo stesso, circa il soddisfo della parcella professionale.

Il tutto, ovviamente, come prosecuzione pratica di quel principio sull’equo compenso che aveva visto il CPO di Napoli protagonista nel corso del IX Congresso Nazionale di Categoria, svoltosi al Teatro Augusteo di Napoli dal 27 al 29 aprile 2017.

Ci fu, in quella circostanza, la magnifica “lectio magistralis” a cura del Prof. Giovanni Maria Flick cui fece seguito una relazione del Presidente del CPO di Napoli, Edmondo Duraccio.

Non mancarono nemmeno interventi di politici ”locali”, vicini alla Categoria, come, ad esempio, l’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Dottoressa Sonia Palmeri.

A seguire, poi, gli interventi “politici” del C.U.P. Nazionale, presieduto da Marina Calderone, e della R.P.T. per ottenere un provvedimento normativo sull’equo compenso per tutelare i professionisti nei rapporti con “committenti forti” (Banche, Assicurazioni) e nei capitolati di appalto.

Il tutto fu inserito nella Legge di Stabilità 2018 dopo che C.U.P. ed R.P.T. avevano organizzato alla fine di Novembre 2017 una importante “convention” a Roma in subiecta materia, Teatro Brancaccio, con l’intervento dei Consigli Provinciali e Nazionali degli Ordini aderenti.

Da quel momento, a livello di Pubbliche Amministrazioni, si moltiplicarono gli sforzi di attuazione del principio suddetto fino ad arrivare a più Leggi Regionali che, di fatto, incominciavano ad attuarlo mediante previsione legislativa del requisito dell’avvenuto pagamento al professionista, con sua declaratoria ex D.P.R. 445/2000, quale condicio sine qua non per ottenere dall’Ente Pubblico titoli amministrativi, autorizzatori ed abilitativi.

Proprio sulla scorta della Legge Regionale della Calabria, N. 83 del 6 agosto 2018, in subiecta materia, il Presidente Edmondo Duraccio rivolse istanza il giorno 11 Settembre 2018 con nota Prot. 1228/16 all’Assessore Regionale, Dott.ssa Sonia Palmeri, affinchè si rendesse interprete delle esigenze dei liberi professionisti della Campania e promotrice di un provvedimento legislativo regionale di identica portata di quello calabrese. 

Il 25 settembre 2018 la Consulta dei Presidenti della Campania incontrò a Santa Lucia, nel Palazzo storico che ospita la Regione Campania, la Dottoressa Palmeri cui illustrò in dettaglio le finalità del provvedimento richiesto ottenendone ampia assicurazione e dandovene notizia attraverso la presente Rubrica con il N. 59/2018 del 5 ottobre 2018.

Il provvedimento fu formalizzato ed approvato nell’assemblea legislativa il 21 dicembre scorso per poi essere pubblicato nel BURC N. 100 del 29 dicembre 2018 come Legge Regionale n. 59/2018 entrando in vigore il giorno successivo.

Il titolo del provvedimento è “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”.

Vi è previsto l’obbligo di allegare all’istanza di autorizzazione e/o abilitazione amministrativa la dichiarazione, ex D.P.R. 445/2000, del professionista comprovante l’avvenuto pagamento del compenso con indicazione degli estremi della fattura.

E’ la promozione della dignità economica e sociale delle lavoratrici e lavoratori autonomi a tutela, soprattutto, dei tanti giovani che incontrano difficoltà nel farsi strada nel mondo professionale oltre all’evidenziazione dello spirito di “legalità fiscale” degli Ordini Professionali.

Sul piano interno, e sempre che ve ne fosse bisogno, il provvedimento de quo testimonia l’importanza dei rapporti politici intrattenuti da Ordini professionali che hanno nel DNA la terzietà e che operano sempre a vantaggio delle istituzioni e nell’interesse dei cittadini.

Lo pubblichiamo, a parte, affinchè possiate rendervi conto del lavoro svolto dal vs. CPO.

E così abbiamo iniziato un buon anno 2019.

Ringraziamo, ovviamente, l’Assessore Palmeri!!!!

Buon lavoro.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

 

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Modificato: 3 Agosto 2023