17 Dicembre 2020

Il C.U.P. (Comitato Unitario Ordini e Collegi Professionali) presieduto da Marina Calderone e la R.P.T. (Rete delle Professioni Tecniche) di Armando Zambrano chiedono alla Commissione Giustizia del Senato un appoggio bipartisan sulla concessione della sede deliberante per approvare subito il Disegno di Legge n. 1474 (c.d. DDL Malattia dei Professionisti).

 

Chi segue, da tempo, le Rubriche del CPO di Napoli potrà ricordare tutti gli auspici e qualche proposta di legge (mai, purtroppo, arrivata al traguardo) tale da considerare “gli infortuni” e le “malattie” dei professionisti come esimente di responsabilità per gli adempimenti non eseguiti.
Una delle ultime volte che il CPO di Napoli ha collaborato con parlamentari “locali”, qualche anno fa, ha visto l’interessamento dell’On.le Gioacchino Alfano (peraltro, anch’egli libero professionista) cui c’è stato il seguito di altri parlamentari che egualmente hanno preparato proposte di leggi.
Tutte, purtroppo, ancoratesi in un cassetto!!!
Motivazione?
Il Professionista viene guardato solo come un intermediario, un ausiliario del contribuente o del datore di lavoro.
Entrambi, dunque, contribuente o datore di lavoro, sono responsabili (a prescindere dalla malattia od infortunio del libero professionista) della mancata attuazione del contenuto del rapporto giuridico previdenziale o d’imposta.

Molto oculatamente il ns. CNO ha lanciato, tempo addietro, il progetto WEL.CO.ME. (acronimo di Welfare dei Consulenti del Lavoro Misure Efficienti) con la finalità di creare e guidare, nell’ambito di ciascun CPO, un elenco di Colleghi disposti ad intervenire negli studi dei Colleghi che potrebbero essere impossibilitati allo svolgimento degli adempimenti per motivi di salute.
Ricorderete che anche il ns. CPO ha recepito il Regolamento e ve ne ha dato notizia al fine di creare l’elenco dei Colleghi disponibili.
Una cosa, però, è il “fai da te”, altro è il riconoscimento del legislatore in materia di malattia ed infortunio del professionista come causa esimente di responsabilità di tutti.
A maggior ragione se tra le malattie di questi ultimi periodi c’è il coronavirus!!
Da qui, la presentazione di un DDL malattia dei professionisti.
E’ il n. 1474!!!
Le Professioni italiane ora chiedono ai componenti della Commissione Giustizia del Senato un appoggio bipartisan sulla concessione della sede deliberante per approvare subito il disegno di legge n. 1474 in materia di malattia ed infortunio dei professionisti con la finalità di dare una risposta concreta a quanti, ogni giorno, si adoperano per tutelare imprese e cittadini coinvolti, anche loro, in una crisi sanitaria ed economica senza precedenti.
Così il Comitato Unitario delle Professioni e la Rete delle Professioni Tecniche, per voce di Marina Calderone e Armando Zambrano, a nome dei Consigli Nazionali degli Ordini e dei Collegi ai quali sono iscritti oltre due milioni di lavoratori intellettuali, intervengono per sostenere con forza l’approvazione in sede deliberante del ddl n. 1474 in Commissione Giustizia del Senato.
Ad appoggiare la deroga all’iter legislativo tradizionale era stata la Presidente di Palazzo Madama, Maria Elisabetta Alberti Casellati, riconoscendo al provvedimento la necessità di una corsia privilegiata in forza dell’attuale situazione emergenziale. “Secondo quanto abbiamo appreso”, continuano Calderone e Zambrano, “sulla deliberante non ci sarebbe un appoggio unanime e ciò rischia di far allungare i tempi su una legge attesa da tanto tempo e oggi non più rinviabile”.
Il CUP e la Rete, pertanto, chiedono a tutte le forze politiche un appoggio bipartisan sull’iter veloce per un provvedimento che non comporta alcun impegno economico per l’erario, ma solo lo slittamento automatico degli adempimenti per i contribuenti in caso di malattia o infortunio del loro professionista.
Si tratta di dare un segnale”, concludono la Presidente del CUP e il coordinatore della Rete, “ad una componente economica e sociale che in questi mesi ha dato un contributo fondamentale a tutti i livelli nella gestione della pandemia e che oggi non merita di essere mortificata con un rinvio di una legge necessaria”.
Noi lo auspichiamo di vero cuore!!!
Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 2 Agosto 2023