7 Gennaio 2021

Da chi meno te lo aspetti. Il CNO fa sospendere l’avviso pubblico dell’ANPAL finalizzato alla creazione di un “elenco di consulenti per la produttività aziendale e l’equilibrio vita-lavoro”. L’iniziativa di ANPAL SERVIZI costituiva, secondo il ns. CNO, una palese violazione delle prerogative che la Legge 11/01/1979 n. 12 assegna il via esclusiva a coloro che, muniti dell’abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro, sono iscritti negli appositi Albi Provinciali.

 

Si moltiplicano gli attacchi alle prerogative che la legge 11/01/1979 n. 12, istitutiva dell’Ordinamento dei Consulenti del Lavoro, assegna, in via esclusiva a coloro che, muniti dell’abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro, siano iscritti negli appositi Albi Provinciali.
Ormai la faccenda dell’abusivismo non fa più notizia. Noi ad esempio come CPO abbiamo un legale che da anni si occupa di denunce all’Autorità Giudiziaria di casi denotanti abusivismo professionale.
Ma che la violazione dei dettami della legge 12/1979 provenisse dall’ANPAL Servizi non ce lo saremmo mai aspettato.
L’ANPAL Servizi
aveva, infatti, pubblicato un bando per la creazione di “un elenco di consulenti per la produttività aziendale e l’equilibrio vita-lavoro”.
Il ns. Consiglio Nazionale dell’Ordine è prontamente intervenuto il 30 dicembre scorso sottolineando, anche sui propri canali social,  come l’avviso sembrasse violare contenuti e prerogative della Legge n. 12/79, la norma che regolamenta la professione e l'ordinamento dei Consulenti del Lavoro, con focus sulla riserva di legge contenuta nell’art. 1 che istituisce l’Ordine e ne disciplina la professione.
La logica alla base di queste iniziative non isolate è quella della disintermediazione del mercato del lavoro, intervenendo senza alcuna preventiva informativa e coordinamento con la rete dei servizi per il lavoro” – si legge nelle motivazioni a cura del CNO. “Iniziative non consone al principio cui è ispirato il mercato del lavoro italiano: la collaborazione tra pubblico e privato.
L’art. 1 del D.Lgs. n. 150/15 stabilisce infatti che nella rete dei servizi per il lavoro coesistano i soggetti pubblici e i privati, in parità, e che l’Anpal coordini tale rete dei servizi per le politiche del lavoro”.
Immediata la risposta di Anpal Servizi che accogliendo le motivazioni del Consiglio Nazionale dell'Ordine ha momentaneamente sospeso, proprio a partire dal 30 dicembre, la ricezione delle domande di partecipazione.
Ergo, bisogna essere sempre vigili!!!
Buon lavoro
Ad maiora          

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.
ED/FC

Condividi:

Modificato: 2 Agosto 2023