1 Gennaio 2014

Quel gran “pasticcio” dell’indicazione nella C.O., a decorrere dal 10 Gennaio 2014, del dato relativo alla retribuzione è il segnale dell’irrazionalità e dell’incongruenza di chi ci governa o di chi dirige la P.A.. Il ns. CNO, in real time, è riuscito ad ottenere dal Ministero del Lavoro, con nota della D.G. Attività Ispettiva del 10/1/2014, che l’omessa indicazione di tale dato non è sanzionabile. Basta che venga indicato un dato pari a “zero”. Da un lato siamo contenti per la conclusione positiva di questa vicenda ma, dall’altro, resta lo sconcerto per la sopraffazione della burocrazia sul pragmatismo ed efficientismo. Ma la vera “pacchianeria giuridica” è nel D.L. 145/2013 con l’aumento delle sanzioni per lavoro irregolare con la scomparsa dell’obbligo di diffida. Qui occorre l’intervento della Fondazione Studi.
Scarica file

Condividi:

Modificato: 29 Dicembre 2023