13 Maggio 2019

STUPENDA PARTECIPAZIONE DEI COLLEGHI ALLA 6^ EDIZIONE DEL FORUM “LAVORO, OCCUPAZIONE, IMPRESE & LIBERE PROFESSIONI” IL 9 MAGGIO SCORSO ALLA STAZIONE MARITTIMA DI NAPOLI. DIVULGATI I DATI SULL’OCCUPAZIONE IN CAMPANIA AL 31/12/2018 CON INCREMENTO DEL GAP OCCUPAZIONALE RISPETTO AI VALORI PRE-CRISI DEL 2008, DELLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E DI GENERE. LE PROPOSTE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI NAPOLI. L’OTTIMA “COMUNICAZIONE”. COMMOZIONE PER LA CERIMONIA DI CELEBRAZIONE DEL QUARANTENNALE DELLA LEGGE 12/1979 E DEL RICORDO DEL GRUPPO G.I.N. CHE CONTRIBUI’ ALL’OTTENIMENTO DI QUEL PRESTIGIOSO TRAGUARDO.

 

È stato tutto molto bello! Nonostante i disagi per la chiusura dei parcheggi circostanti il Centro Congresso della Stazione Marittima e Napoli ridotta ad una “groviera” per i lavori per l’Universiade 2019, oltre 450 colleghi hanno affollato il 9 maggio scorso, dalle ore 15:00, il Centro Congressi della Stazione Marittima.

I dati occupazionali della Campania, elaborati dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, esposti il 9 maggio scorso nel corso del 6° Forum Lavoro a Napoli, non erano performanti e ciò nonostante il boom del settore turistico. “Quando dopo 10 anni dall’inizio della grande crisi il gap tra i dati occupazionali di allora e di oggi è ancora con il segno meno oltre il 2%, occorre, allora, che il Governo provveda ad una inversione di tendenza circa i rimedi per bilanciare numeri impressionanti che vedono la disoccupazione giovanile oltre il 50% e quella femminile oltre il 60%”. Così il Presidente Edmondo Duraccio ai microfoni di Carmine Primavera che ha dato inizio ai lavori. Unanime, poi, il giudizio negativo del parterre di relatori impegnati, con la moderazione di Gennaro Sangiuliano, nelle due tavole rotonde, da Cesare Damiano a Sonia Palmeri, da Michele Raccuglia a Francesco Duraccio passando per i rappresentanti regionali di CGIL, CISL ed UIL, sulla possibilità che reddito di cittadinanza e quota 100 possano riequilibrare dati non consoni all’economica di una regione importante come la Campania. Del pari, nell’altra tavola rotonda, con la partecipazione di Paola Marino, Giuseppe Cantisano, Salvatore Vigorini e Francesco Capaccio è stata espressa la necessità, ribadita anche dalla Corte Costituzionale, di una previsione normativa dei criteri alla base della maggiore rappresentatività delle OO.SS. dei datori e dei lavoratori al fine della scelta del CCNL  e ciò in sintonia con quanto affermato dalla triplice che ha fortemente auspicato l’emanazione di una legge sulla rappresentatività che dia certezze.

Interessanti, peraltro, le proposte dei Consulenti del Lavoro, rappresentati da Edmondo Duraccio, Presidente CPO di Napoli e da Luigi Carbonelli, Presidente dell’ANCL S.U. UP di Napoli:

  1. ripresa dell’economia attraverso investimenti, opere pubbliche, infrastrutture;
  2. aperture linee di credito privilegiate per le piccole e medie imprese;
  3. riduzione della pressione fiscale e contributiva a carico delle famiglie e delle imprese onde favorire i consumi, gli investimenti tecnologici e le esportazioni;
  4. flessibilità del mercato del lavoro, revisione della normativa sul tempo determinato;
  5. incremento del debito pubblico solo per finalità di “crescita economica”;
  6. coordinamento delle politiche attive regionali;
  7. pagamento dei crediti delle imprese fornitrici della pubblica amministrazione;
  8. introduzione per legge della certificazione di regolarità retributiva, contrattuale e contributiva per partecipare agli appalti mediante la procedura asse.co;
  9. revisione dei sindacati ed attuazione dell’articolo 39 della costituzione sulla rappresentatività onde attribuire certezze alla scelta del contratto collettivo nazionale di lavoro valido sia ai fini retributivi che contributivi e quale presupposto per ottenere benefici contributivi;
  10. il salario minimo orario legale deve tener conto della quantità e qualità del lavoro prestato e non essere un importo uguale per tutte le categorie e per tutte le mansioni.

Molto toccante, infine, la sobria cerimonia finale sul quarantennale della legge istitutiva dei Consulenti del Lavoro con il ricordo di quei professionisti napoletani che si adoperarono per il raggiungimento di tale traguardo normativo.

Ancora una volta la Categoria, con il sacrificio lavorativo di pochi, ha dimostrato di essere fortemente calata nel sociale.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

 

 

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Modificato: 3 Agosto 2023