17 Maggio 2019

IL CUP E RPT (RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE) HANNO INCONTRATO IERI, 16 MAGGIO 2019, AL TEATRO QUIRINO IN ROMA I RAPPRESENTANTI DELLE FORZE POLITICHE E DEL GOVERNO ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI EUROPEE DEL 26 MAGGIO PROSSIMO. IL RUOLO DELLE PROFESSIONI PER LE ISTITUZIONI E COSA SI ATTENDONO LE PROFESSIONI DALLA POLITICA.

 

E’ tempo di “elezioni europee” e, come di prammatica, le Professioni fanno sentire la loro voce confrontandosi con le classi politiche e con i rappresentanti del Governo per chiedere maggiore attenzione, questa volta europea, sul ruolo e funzioni delle professioni. In altri termini: cosa si attendono le Professioni dal Consesso Europeo in corso di formazione con le elezioni del 26 Maggio p.v.

E chi meglio del CUP e della RPT potevano rappresentare le professioni?

Il CUP (presieduto da Marina Calderone) e la Rete delle Professioni Tecniche (presieduta da Armando Zambrano) raccolgono, ormai, il 90% delle professioni ordinistiche.

Importante, dunque, l’incontro svoltosi ieri al Teatro Quirino di Roma tra i nostri “rappresentanti” e la classe “politica”.

Rispetto a manifestazioni precedenti (per tutte la convention sull’equo compenso), cambia la location ma la finalità è identica: portare avanti e promuovere verso la politica il ruolo e l’importanza delle professioni.

I professionisti costituiscono un asset strategico in termini di cultura, competenze, garanzie di legalità e tutela dei diritti dei cittadini. Le loro prestazioni intellettuali, infatti, oltre ad essere garanzia di qualità, generano plusvalore economico e sociale e rappresentano una importante risorsa per il Paese e per l’Europa. Il 6% del Pil italiano è infatti generato dalle attività delle professioni regolamentate in campo economico, fiscale, giuridico, sociale, ma anche nell’area tecnica, medica e dell’informazione.

In virtù di questi presupposti e a pochi giorni dalle elezioni del 26 maggio 2019 per il rinnovo del Parlamento Europeo, il Comitato Unitario delle Professioni e la Rete delle Professioni Tecniche, già riuniti nell’Alleanza “Professionisti per l’Italia”, hanno voluto rafforzare il loro impegno per il futuro del Paese organizzando ieri, 16 maggio 2019, presso il Teatro Quirino di Roma, un evento di confronto con gli esponenti di tutte le principali forze politiche italiane per esporre le loro proposte sui temi di maggiore interesse per le categorie professionali e per le comunità territoriali che rappresentano.

Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese e alla crescente domanda di professionisti attraverso la definizione e l’implementazione di misure di sostegno all’economia, alla coesione sociale e alle politiche del lavoro, che siano prima di tutto condivise con la politica per il loro carattere prioritario e presentate poi in sede comunitaria.

Le due rappresentanze degli Ordini, dei Collegi e delle organizzazioni del mondo professionale hanno proposto in questo modo la loro azione unitaria realizzando il progetto “Centro Studi delle professioni ordinistiche”. Lo scopo è promuovere il ruolo dei professionisti in ambito nazionale, europeo ed internazionale e, al tempo stesso, delineare un modello di condivisione e diffusione delle conoscenze a beneficio della collettività. Nel corso dell’evento al Teatro Quirino sono state organizzate quattro tavole rotonde che hanno visto il confronto tra i rappresentanti dell’Esecutivo e del Parlamento e i Presidenti di Ordini, Collegi e Federazioni nazionali sui temi più cari ai professionisti e di più stretta attualità: mobilità e concorrenza; lavoro, semplificazione della Pubblica Amministrazione e accesso ai fondi comunitari; innovazione, infrastrutture e governo del territorio; diritti sociali e qualità della vita.

L'evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali: il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Andrea Cioffi, il Sottosegretario per la Pubblica Amministrazione Mattia Fantinati, il Senatore Maurizio Gasparri e l'Onorevole Chiara Gribaudo.

“I professionisti sono la forza viva del Paese e rappresentano un’eccellenza straordinaria anche nel panorama internazionale – hanno sostenuto CUP e RPT -, perché grazie alle loro competenze specialistiche e alla moltitudine di attività ad elevato valore aggiunto a loro collegate contribuiscono ai processi di riforma, efficientamento e modernizzazione della società e della Pubblica Amministrazione”. CUP e RPT hanno auspicato che dal confronto con le forze politiche si possano avviare iniziative congiunte che rendano più attrattivo il nostro Paese e favoriscano lo sviluppo dell’attività professionale anche in ambito comunitario. Per raggiungere questi obiettivi – hanno sottolineato – è necessario attuare politiche strategiche che semplifichino le norme, rimettano in moto gli investimenti pubblici, soprattutto in infrastrutture e servizi di pubblica utilità, e promuovano l’innovazione. Solo così possiamo favorire la crescita”.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

 

 

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Modificato: 3 Agosto 2023