20 Marzo 2023
MARINA CALDERONE, MINISTRO “SENZA MACCHIA”. La replica del Governo alla macchina del fango scatenata contro il Ministro del Lavoro. L’ennesimo attacco nasce dalle informazioni distorte inserite in Wikipedia, l’enciclopedia open source
Non si è fatta attendere la replica dell’Esecutivo alle interrogazioni parlamentari proposte dalle opposizioni, letta in Aula a Montecitorio dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, a nome di tutto il Governo: nessun conflitto d’interesse, nessun illecito, nessun broglio.
Con questa risposta secca dopo i pretestuosi e infamanti attacchi mediatici subiti dal Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, viene ripristinata la verità mettendo la parola fine al fiume di menzogne e di infamie costruite ad arte per cercare di fermare l’azione riformatrice avviata dal Ministro, il cui curriculum, completo di titoli accademici, è liberamente consultabile sin dall’inizio del suo mandato nella sezione Amministrazione Trasparente del Ministero del Lavoro: (https://trasparenza.lavoro.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/23381800200O__OCalderone+curriculum_vitae_formato_europeo_pat.pdf).
L’ennesimo attacco, nei confronti del Ministro del Lavoro era nato dalle informazioni inserite, poi modificate, da due differenti e sconosciuti utenti, nell’enciclopedia open source Wikipedia, sui titoli accademici posseduti dalla Calderone. Come dovrebbe essere ampiamente noto a tutti, le informazioni dell’enciclopedia Wikipedia, vengono inserite liberamente dagli utenti individuabili solo da user name ovvero da un indirizzo IP, con blandi controlli sull’esattezza delle notizie riportate.
La realtà non è assolutamente cambiata, ed è quella conosciuta da sempre: la gestione della categoria dei Consulenti del Lavoro è stata ed è tutt’ora nelle mani di persone per bene, che l’hanno amministrata e continuano ad amministrarla con illuminata sapienza. L’intera categoria dei Consulenti del Lavoro si è unita, senza se e senza ma, a protezione del Consiglio Nazionale e del suo Presidente Rosario De Luca.
L’esercito di invidiosi di professione, odiatori seriali e leoni da tastiera, se ne facciano una ragione: il loro squallido tentativo di gettare fango, anche questa volta, può dirsi miseramente fallito.
Il resto delle pagine di questa triste e infima storia verrà sicuramente scritto dai Tribunali della nostra Repubblica.
Buon lavoro
Ad maiora
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.
MC/GA/FT
Modificato: 2 Agosto 2023