18 Giugno 2018

L’INAIL procede nelle attività di bonifica degli archivi informatizzati. In atto la verifica “incrociata” tra i dati resi disponibili dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e da quello dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e, finora, se ne sono viste di cotte e di crude. Ecco adesso come proseguirà la verifica.

 

E’ chiaro che con la “telematica” è più pensabile alla sussistenza di un “diffuso” abusivismo professionale mancando il “rapporto de visu” con il professionista (id: perdonateci ma la locuzione “intermediario della trasmissione” non ci piace affatto).

E pensare che il Minlavoro prima e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, poi, hanno sempre interpretato tale pomposa locuzione come “riferimento specifico alle professioni ordinistiche abilitate allo svolgimento di attività in materia di lavoro e legislazione sociale”.

Quante volte ci siamo chiesti se esistesse una banca data dei “pin” rilasciati dall’INPS e come mai risultavano in numero ben superiore a quelli degli iscritti negli Albi CDL d’Italia.

Ha iniziato, ora, l’INAIL questa attività di pulizia e controllo informatico.

Ce ne ha dato notizia il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro con nota Prot.0006479/U/COMUNICATI E NOTIZIE del 14 Giugno scorso a firma del Vice Presidente Sergio Giorgini.

Il vice Presidente del CNO ha comunicato ai CPO di aver ricevuto specifica notizia dall’INAIL dell’attività di bonifica degli archivi informatizzati da parte della Direzione Centrale Organizzazione Digitale che ha proseguito la verifica incrociata tra i dati resi disponibili dai Consigli Nazionali degli Ordini dei Consulenti del Lavoro e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, rilevando un primo consistente gruppo di utenti registrati negli archivi Inail come “Consulenti del lavoro”, ma in realtà presenti nell’Albo professionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili.

E non è finita qui!!!

Un secondo gruppo, ancor più consistente, ricomprende gli utenti per i quali, pur presenti negli archivi Inail come “Consulenti del lavoro”, non è stata individuata alcuna abilitazione valida.

Per entrambe le categorie di soggetti, è stato predisposto un nuovo piano di rientro che consentirà entro i prossimi tre mesi, la bonifica definitiva degli archivi.

Più in particolare, tale piano prevede:

l’invio agli utenti interessati di una Pec/Mail con la quale verranno informati dell’imminente disabilitazione del profilo “Consulente del lavoro” d’ufficio;

• la creazione d’ufficio del profilo, per gli utenti del primo gruppo, del ruolo di “Commercialista ed Esperto contabile” con il conseguente trasferimento delle deleghe, del LUL e delle pratiche effettuate, previo invio di comunicazione effettuata alla ITL competente;

• l’inserimento, per gli utenti del secondo gruppo, in un diverso ruolo di intermediario qualora ne comunichino i requisiti;

• la disabilitazione delle utenze impropriamente inserite nel gruppo “Consulente del lavoro”.

Eventuali richieste di assistenza potranno essere inoltrate tramite l’applicativo Inail Risponde, presente nella sezione Supporto del portale www.inail.it  oppure segnalando il caso direttamente alla email del Consiglio Nazionale:

 consiglionazionale@consulentidellavoro.it

Ergo, da oggi, maggiore attenzione alle PEC/MAIL

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 3 Agosto 2023