12 Giugno 2017

Formazione Continua Obbligatoria. Nuove modalità di partecipazione ad eventi formativi organizzati dal CPO di Napoli. Deliberazione del 31 Maggio 2017. Prenotazione, ove prevista, e presenza conseguenziale. Assenza ingiustificata. Conseguenze. Modalità di attestazione presenza in entrata ed in uscita. Frazionabilità oraria.

 

Il CPO di Napoli, nella seduta del 31 Maggio scorso, ha dedicato molto tempo, spazio, riflessioni e considerazioni sulla F.C.O. e su talune tematiche, anche di tipo comportamentale che, spesso, caratterizzano gli eventi organizzati dal Consiglio.

Abbiamo, in primis, considerato come la F.C.O. non debba essere considerata dagli iscritti come un onere od un’oppressione. C’è, inoltre, ampia libertà dell’iscritto di scegliere il proprio iter formativo come, dove e quando vuole, purchè realizzi, al termine del biennio, i prescritti 50 crediti formativi di cui 6 in materia deontologica e/o ordinamentale.

Il CPO, dal canto suo, ope legis, deve mettere a disposizione degli iscritti i 50 crediti formativi biennali e, non avendo alcuna esclusiva nell’organizzazione degli eventi formativi, è in “concorrenza” con i soggetti terzi mettendoci la faccia per quanto riguarda la qualità degli eventi stessi.

Quale, dunque, il problema?

Quello di mettere un po’ d’ordine attraverso regole certe e razionali come si conviene alle brave famiglie che vivono in un condominio per cui in assenza di regole e di controllo si rischia l’anarchia.

Le abbiamo valutate e deliberate con l’ampio intendimento di venirvi incontro.

Eccole:

  • FRAZIONAMENTO DELL’UNITA’ DI MISURA DELL’EVENTO.

Ogni evento della durata di 4 o 5 ore, con attribuzione base di 4 o 5 crediti formativi per chi resta in sala per l’intera durata attestandolo con il badge (D.U.I.) in entrata ed in uscita, viene considerato frazionabile vale a dire composto da più tematiche indipendenti l’una dall’altra. Ciò consente anche ai ritardatari di potersi accreditare ed a chi ha necessità di andar via prima di poterlo attestare in uscita. In tal caso, saranno attribuiti crediti in misura proporzionale alla permanenza in sala rilevabile dall’orario di ingresso e di uscita con il chiarimento, ma solo per evitare fraintendimenti, che solo l’ora intera dà diritto ad 1 credito. Eviteremo, quindi, quello spettacolo non certo bello di una calca di colleghi che, alle 12, è ferma innanzi alla postazione e che in sala, spesso, non c’è proprio approdata facendo un semplice confronto numerico. Basta vedere le foto, all’ultimo congresso, della sala e quella dei colleghi accalcati per attestare l’uscita: il doppio!!!!

 Ora, invece, chi se ne vuole andare lo faccia liberamente attestando con il D.U.I. l’orario di uscita.

 Parimenti, ma per senso di appartenenza alla Categoria, è giusto che, una volta attestata la presenza in entrata, ci si metta in sala a seguire i lavori e non a sostare, invece, sotto al gazebo oppure andare a fare qualche commissione e rientrare per attestare l’uscita. Nel deliberare questo ci siamo attenuti, scrupolosamente, al Regolamento che attribuisce al Consiglio la deroga dell’infrazionabilità dell’evento formativo e la legittimazione nelle attività di controllo.

  • EVENTI CHE RICHIEDONO LA PRENOTAZIONE E MANCATA PARTECIPAZIONE PUR ESSENDOSI PRENOTATI. CONSEGUENZE.

Vi è chiaro che siamo in 1.600 e che non sono facilmente reperibili strutture per ospitare tutti gli iscritti sempre che, potenzialmente, volessero partecipare allo stesso evento. Ecco perché siamo costretti a richiedere la prenotazione. Chi non ce la fa perché ha trovato il sold out (specie al Master) si arrabbia, si mette in lista di attesa e non partecipa. Ma poi succede la magia: nonostante la prenotazione, se ne presentano 80/100 in meno e così abbiamo la sala mezza vuota (ed è il male minore in quanto è nostro obbligo fare Convegni anche se in sala non c’è nessuno) e 80/100 colleghi che non hanno potuto partecipare in virtù di un comportamento di loro colleghi che ci esoneriamo dal definire.

E, dunque, per venirvi incontro ed anche per motivi di correttezza, etica e rispetto reciproco, abbiamo deliberato che chi non partecipa, pur essendo regolarmente prenotato, non potrà assistere ad un successivo Convegno del CPO di Napoli che sarà individuato e comunicato dal Consiglio direttamente all'interessato. Non si darà corso nei casi di: 1) disdetta della partecipazione, inviata dal Consulente al CPO, entro le ore 17:00 del giorno antecedente lo svolgimento; 2) nelle ipotesi di forza maggiore, debitamente comunicate e provate dall'interessato all'Ordine.

In caso di recidiva nella prenotazione e nella mancata partecipazione all’evento, vi sarà, ns. malgrado, il deferimento al Consiglio di Disciplina.

Siamo convinti che comprenderete benissimo il senso della deliberazione.

Buon lavoro

Ad maiora
IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

 

 

 

 

 

 

 

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Modificato: 3 Agosto 2023