20 Aprile 2020

In previsione della proroga, oltre le 9 settimane ex D.L. 18/2020, degli ammortizzatori sociali di pertinenza INPS quali CIGO e FIS, la Presidente del CNO, Marina Calderone, si rivolge al Ministro del Lavoro ed al Presidente INPS affinché valutino ed accettino la proposta categoriale di una procedura semplificata. La proposta con Nota Prot.2020/0003516 del 16 aprile scorso.

 

Ormai non ci sono più parole, espressioni, pensieri, per raccontare il nostro stato d’animo di cittadini e di professionisti per questa emergenza epidemiologica da COVID-19.
Abbiamo conosciuto realtà diverse, dai DPCM, ai divieti, restrizione della libertà personale, ulteriori protocolli sulla sicurezza, sospensioni di attività, autocertificazioni per circolare, ammortizzatori sociali.
Il Governo non ha trovato di meglio, con D.L. 18/2020, che riproporre gli ammortizzatori ordinari (CIGO, CIGD, FIS e FONDI DELL’ARTIGIANATO) per fronteggiare la crisi occupazionale derivante dai provvedimenti di sospensione delle attività produttive, commerciali e di servizi.
Ha previsto, poi, il pagamento diretto ai lavoratori pur con tutti gli adempimenti “ordinari” di consultazione sindacale.
Insomma, adempimenti irrazionali, burocratici, inutili a cui si sono aggiunte ore ed ore di cattivo funzionamento del sito INPS puntualmente in crash.
E pensare che il ns. CNO aveva proposto un ammortizzatore unico senza troppi adempimenti burocratici, un silenzio assenso, dopo di che presentazione Sr41 o in mancanza implementazione flusso UNIEMENS con inserimento importo ammortizzatore ed IBAN.
Il CNO si è speso anche per la quaestio degli Artigiani e della FSBA.
Ed è nuovamente intervenuto, il 16 aprile scorso, con Nota Prot. 2020/0003516, rivolgendosi al Ministro del Lavoro, Sen. Nunzia Catalfo, ed al Presidente del CdA INPS, Prof. Pasquale Tridico, in previsione del prossimo decreto dove, per le attività che ancora saranno al palo della sospensione, è prevista una proroga dell’ammortizzatore sociale oltre le 9 settimane.
Queste aziende, ovviamente, non saranno tra quelle ricomprese nella cd fase 2 che prevede una graduale ripresa di talune attività pur nel rispetto delle condizioni di sicurezza degli addetti e degli utenti.
Il 17 aprile scorso abbiamo preferito inviarvi la nota della Presidente Calderone rivolta al Ministro del Lavoro ed al Presidente INPS onde consentirvi l’approccio alla notevole attività posta in essere dal CNO per semplificare, da un lato, gli adempimenti e, dall’altro, rendere un servizio ad Istituzioni e Lavoratori, sempre che ci ascoltino.
Nella nota de qua la Presidente Calderone, ricordando il buon fine degli emendamenti semplificativi che, in sede di conversione del D.L. 18/2020, hanno eliminato la “fase sindacale” per quegli ammortizzatori sociali richiesti da aziende chiuse da DPCM o da ordinanze Regionali, ha evidenziato la necessità di semplificazione anche per la concessione di ulteriori settimane di proroga dell’ammortizzatore e per l’erogazione del bonus ai lavoratori autonomi, dello spettacolo ecc.
In dettaglio, ai fini della proroga di CIGO e FIS, il CNO ha proposto al Ministro del Lavoro Sen. Nunzia Catalfo ed al Presidente INPS Prof. Pasquale Tridico quanto segue:
in caso di proroga senza alcuna variazione della lista dei beneficiari e della percentuale di riduzione (o in caso di sospensione) in una snella funzionalità informatica che sia disponibile all’interno del menu di proroga della prima domanda accessibile dalla funzione Servizi per Aziende e Consulenti (Cig e Fondi) dove il datore di lavoro o l’intermediario indichi solo:

conferma della lista beneficiari (funzionalità già prevista);

conferma dell’orario di riduzione e/o sospensione;

collocazione cronologica della riduzione/sospensione (oltre le 9 settimane già oggetto di domanda inviata;

oppure

– in caso di proroga con variazioni della composizione della lista dei dipendenti beneficiari e della percentuale di riduzione (o in caso di sospensione) in una funzionalità di proroga della prima domanda accessibile dalla funzione Servizi per Aziende e Consulenti (Cig e Fondi) dove il datore di lavoro o l’intermediario ritroverà l’intera domanda già presentata con tutti i quadri precompilati, con la possibilità di variare la singola informazione (calcolo delle ore), non solo mantenendo o variando la lista dei beneficiari, ma tutti i dati già inviati, variandoli e ratificandoli prima dell’invio.
Dobbiamo solo sperare che, questa volta, vi ci sia l’accoglimento del nostro suggerimento finalizzato a far ottenere ai dipendenti, in tempi brevi, l’ammortizzatore in quanto, come è noto, le aziende non hanno più liquidità per anticipi o prestiti.

Buon lavoro.

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023