25 Luglio 2018

Il 4 Luglio 2018, la Delegazione del CNO ha incontrato i  Responsabili della Direzione Centrale INPS. Molti gli argomenti trattati donde un corposo “report informativo” trasmesso ai CPO con Nota Prot. 0007640/U/Comunicati e Notizie del 19 Luglio 2018

 

La Delegazione del CNO si è incontrata il 4 Luglio u.s. con i vertici della Direzione Centrale INPS.
Molti gli “argomenti” trattati. Da qui la redazione di un corposo “report informativo” da parte del CNO inviatoci con Nota Prot. 0007640/U/Comunicati e Notizie del 19 Luglio 2018 il cui contenuto sottoponiamo alle vostre riflessioni e cognizioni:

1) Conferimento delega a nuovo intermediario.

Come è noto, nel caso di conferimento del mandato di intermediario ad un nuovo professionista ad opera di un’azienda, si può optare per la possibilità di mantenere o meno in funzione la delega in essere al precedente intermediario.
Tale funzionalità ha fatto, però, registrare alcuni fenomeni di utilizzo distorto donde la segnalazione all'Istituto dell'esigenza di rendere più trasparente il dialogo fra gli attori che devono gestire le predette deleghe.
L'Istituto ha prontamente recepito la sollecitazione implementando un servizio di alert via mail, all'azienda, al nuovo ed al precedente intermediario al fine di ottimizzare le informazioni ed arginare  l’improprio utilizzo della funzione.

2) Trasferimento massivo deleghe Inps dal socio professionista alla STP.

Con circolare N. 77/2018 l'INPS ha disciplinato la profilazione come intermediario delle Società tra Professionisti.
Il legale rappresentante potrà procedere alla richiesta del PIN e trasferire alla STP tutte (o parte) delle deleghe che risultano in capo ai soci professionisti.
Al fine di rendere più agevole il trasferimento delle predette deleghe, si è concordato il seguente percorso che permetterà il passaggio automatico:
 ciascun professionista della STP estrarrà dal portale INPS la lista delle proprie aziende in delega (come singolo professionista) in un file formato excel e trasmetterà al legale rappresentante della STP la lista delle sole posizioni da caricare in delega alla STP;

 il legale rappresentante della STP procederà al caricamento massivo delle deleghe alla STP sul portale INPS allegando il file contenente tutte le informazioni utili.

Lo sviluppo è previsto entro il corrente mese di luglio.

3) Comunicazione bidirezionale.

Si allega messaggio Hermes interno dell'INPS, rivolto alle sedi, con il quale viene preannunciato l'invio dei report sull'utilizzo dei cassetti previdenziali e il rispetto dei tempi di risposta.
L'informativa è molto importante perché potrà essere oggetto di confronto nell’ambito dei tavoli territoriali, per verificarne l'impatto concreto e suggerire eventuali correzioni.
Da segnalare, infine, che in caso di errata indicazione dell'oggetto del contatto da parte del consulente, la sede provvederà direttamente a veicolarlo all'ufficio competente.

4) Banca dati Appalti

Per intervenire con maggiore efficacia contro il fenomeno del lavoro irregolare nella filiera degli appalti, l'INPS ha messo a punto una utility per i soggetti committenti anche in vista della possibile attivazione delle norme sulla responsabilità solidale.
Si tratta di una banca dati che, opportunamente alimentata, consentirà di verificare che per i lavoratori utilizzati nei singoli appalti siano stati correttamente denunciati e versati i contributi.
Il primo ad accedere alla banca dati sarà il committente, che dovrà registrare i dati dell'appalto: oggetto, ubicazione, periodo temporale di svolgimento, fascia di valore economico dell'appalto.
Ultimata la registrazione, il sistema genererà un codice identificativo dell'appalto (denominato «CIA»), che sarà trasmesso via Pec all'appaltatore e al subappaltatore. Questi, una volta ricevuto il codice, potranno registrare i loro dati identificativi, accedendo a una sezione di loro pertinenza della banca dati.
Attraverso un sistema di upload, potranno importare i dati relativi ai lavoratori impiegati nell'appalto, con le relative indicazioni percentuali dell'effettivo apporto lavorativo. I numeri potranno essere modificati e aggiornati ogni mese. Tutte le modifiche saranno comunicate, di volta in volta, al committente.
Contestualmente, l’appaltatore e il subappaltatore, nell'UniEMens di ogni lavoratore impiegato nell'appalto, inseriranno il predetto codice identificativo. Nelle denunce sarà anche indicato in quali appalti sono utilizzati i lavoratori, precisando se uno stesso dipendente è impegnato (impiegato?) in più appalti nello stesso mese.
Mensilmente l'istituto elaborerà un documento, denominato "RAM", Rendicontazione Appalto Mensile, che rendiconta, appunto, gli esiti dell'incrocio tra i dati registrati in Banca dati e quelli denunciati nel flusso UniEMens. In presenza di una discrasia tra i contributi versati e la forza lavoro impiegata per i singoli appalti scatterà un alert per il committente.
La procedura sarà assolutamente volontaria e a discrezione del committente.
Si allegano delle slide riepilogative.

5) Delega unica

L'attuale sistema delle deleghe permette di avere contemporaneamente più intermediari sia per le varie gestioni (dipendenti, autonomi, gestione separata, ecc.), che per diverse matricole riconducibili allo stesso codice fiscale.
In questi casi, per ragioni di privacy, l'unico che può verificare la situazione nel suo complesso è il legale rappresentante dell'azienda.
Questo risulta molto limitativo nei casi in cui necessita avere una visione complessiva della situazione aziendale: ai fini dell’accesso della nuova piattaforma VE.R.A. e, in prospettiva, alle procedure per la gestione unificata del credito inerenti i processi di regolarizzazione in genere (rateazione unica, riduzione delle sanzioni civili, accordi sui crediti contributivi, procedure di allerta).

Per superare tale problematica sarà prevista la figura del “delegato unico” affidatario di una sorta di delega speciale che gli consentirà di visualizzare ed operare sulla situazione debitoria dell’azienda nella sua interezza.
La consultazione della piattaforma e la presentazione delle domande, di cui sopra, avverranno tramite una “web-application” accessibile con PIN INPS.
I soggetti abilitati ad accedere alla piattaforma saranno il Titolare o il Rappresentate Legale dell’azienda ovvero un intermediario abilitato che assumerà appunto la funzione di delegato unico.
Naturalmente nessuna modifica o variazione interverrà sulle modalità di lavoro e di competenze dei singoli intermediari già abilitati per le varie gestioni.

6) Deleghe in Agricoltura

Dal 1.1.2019 anche gli adempimenti relativi alle aziende agricole con dipendenti avverranno con il sistema dell'UniEMens. Nelle more è prevista una procedura facilitata per la migrazione e la validazione delle deleghe in capo agli intermediari.
Per effettuare tale operazione gli intermediari dovranno accedere all’applicazione “Gestione deleghe” nel portale INPS e selezionare la sezione “Dettagli Delega/Subdelega”. In tale sezione sarà possibile visualizzare l’elenco delle deleghe migrate che risulteranno, in una prima fase, tutte da attivare.
Verificata la correttezza dell'elenco sarà sufficiente validarne l'attivazione.
Con messaggio n. 2624 del 28.6.2018, il termine per questa operazione è stato differito al 10 agosto p.v., dopodiché per poter operare nella gestione agricoltura sarà necessario ricaricare ex novo tutte le deleghe.
Dal 01.09.2018 l'INPS avvierà una sperimentazione sull'utilizzo dell'UniEMens in luogo del DMAG su un campione di aziende che hanno aderito a tale richiesta. Nel caso ci fossero colleghi che si volessero proporre per far parte di tale sperimentazione, sarà possibile segnalarlo al Consiglio Nazionale che provvederà all'inserimento.


7) Adempimenti in caso di discordanza tra EMens gestione separata e Modello 770.

È in uscita una nuova procedura che semplifica l’operatività nei casi di discordanza fra i due flussi. Il committente riceverà una comunicazione nella quale saranno indicati i dati del confronto effettuato dall'INPS, il calcolo dei contributi dovuti e le relative sanzioni.
A fronte di tale comunicazione, tramite un’apposita funzionalità del cassetto della gestione separata, si potrà:

1) accettare la modifica degli imponibili e dei relativi contributi proposti dall'INPS; in tal caso la procedura provvederà in automatico a compilare gli EMens di rettifica e aggiornare gli imponibili dei singoli collaboratori (bisognerà poi compilare l'F24);

2) non accettare la proposta di modifica; occorrerà fornire adeguata motivazione, allegando la documentazione a supporto (LUL, F24, certificazioni, ecc.).

La procedura dovrebbe essere rilasciata dopo l'estate, così da ricomprendere i confronti con il modello 770 del 2013 e 2014.

VARIE

1) A breve partiranno le comunicazioni sul riscontro tra il quadro RR del modello Unico e i contributi alla gestione separata (operazione Poseidone). Per interagire con le sedi territoriali INPS per la risoluzione delle pratiche occorre utilizzare il cassetto gestione separata. A questo proposito s'invitano, gli intermediari che non lo avessero ancora fatto, ad inserire la delega del committente. Da ottobre, infatti, non sarà più possibile inviare l'EMens dei collaboratori, in assenza della predetta delega.
2) Un ulteriore comunicazione di debito in arrivo relativa all'anno 2017, sarà riferita alle discordanze tra denunce EMens e mancati versamenti nella gestione separata. Il necessario riscontro eviterà il passaggio del presunto credito all'agente della riscossione.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023