11 Luglio 2017

Il CNO, presieduto da Marina Calderone, ha sottoscritto il 27 Giugno 2017 un interessante Protocollo d’intesa con la Direzione Generale INPS in persona di Gabriella Di Michele allo scopo di disciplinare, nell’ambito del “Tavolo Tecnico” INPS – CNO, eventuali quesiti/interpelli di Consulenti del Lavoro che riguardino anche altre Direzioni Centrali dell’Istituto. La procedura convenuta vede il coinvolgimento, a mo’ di filtro, dei CPO che diventano i collettori dei quesiti trasmettendoli al CNO per l’inoltro in D.G. INPS e la discussione sempre che abbiano il requisito dell’importanza, originalità e interesse generale.

 

Sul nostro sito www.ordinecdlna.it, nel link “Protocolli” della partizione “Protocolli e Convenzioni”, abbiamo provveduto, immediatamente, a pubblicare il Protocollo d’Intesa tra CNO e Direzione Generale INPS del 27 Giugno 2017 sottoscritto da Gabriella Di Michele, Direttrice Generale INPS, e Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

Una rapida lettura del Protocollo de quo, un paio di paginette, una sorta di “regolamento di organizzazione”, vi offrirà la “ratio” dello stesso: consentire a tutti i consulenti del lavoro, che vi abbiano interesse professionale, a proporre quesiti/interpelli all’INPS nelle materie di competenza dell’Istituto Nazionale di Previdenza.

Poiché l’INPS è organizzata in “Direzioni Centrali”, nulla di più difficile che un quesito/interpello possa riguardare una di queste e non necessariamente la “Direzione Centrale delle Entrate” con la quale la Commissione Nazionale CNO, presieduta da Vincenzo Silvestri, ha riunioni periodiche nell’ambito del “Tavolo Tecnico”.

Il Protocollo serve a veicolare i quesiti ed interpelli attraverso un doppio filtro: la Direzione Generale INPS ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine coinvolgendo, con appositi format di trasmissione, i CPO che fungeranno da collettori dei quesiti provvedendo, poi, alla trasmissione al Consiglio Nazionale che ne valuterà, con la Fondazione Studi, l’interesse generale, l’originalità e la necessità di inoltro alla Direzione Generale.

Quanto precede ci è stato anche riepilogato dalla Presidente Marina Calderone nella Circolare Prot. 0006121/U/Comunicati e Notizie del 3 Luglio u.s..

In primis, la Presidente ci ha chiesto di “divulgare” il Protocollo d’intesa sottoscritto con la Direzione Generale INPS e noi, immantinente, lo abbiamo pubblicato sul sito dandovene informativa con la presente Rubrica.

Ha, poi, indicato la finalità del “Protocollo” che è quella di fissare un percorso istituzionale che filtri e canalizzi correttamente le richieste, al fine soprattutto di non disperdere, anzi di utilizzare per l’intera Categoria, il risultato dell’attività di interpretazione.

Alla luce del “Protocollo” c’è, infatti, l’esigenza continua di chiarimenti, di interpretazione sulle norme, sulle circolari e sulle procedure telematiche che hanno aumentato esponenzialmente il flusso di scambio d’informazioni all’interno del “tavolo tecnico” tra Consiglio Nazionale e Direzione Centrale delle Entrate dell’INPS.

Da qui, la necessità di coinvolgimento dei CPO che riceveranno  il quesito/interpello inserendolo , quasi in versione telegrafica per non più di due pagine, in un apposito format di trasmissione da inviare alla PEC appositamente predisposta dal CNO e cioè interpelli_inps@consulentidellavoropec.it

Il “format” prevede l’indicazione della tematica, la soluzione proposta dal Consulente proponente il quesito/interpello, l’indicazione delle motivazioni anche in riferimento a dottrina e giurisprudenza.

I quesiti possono essere solo di ordine generale e riguardare esclusivamente le norme di competenza dell’INPS.

Il CNO, ricevuta la PEC da parte del CPO contenente il quesito/Interpello, effettuerà le necessarie verifiche, anche con l’ausilio della Fondazione Studi, circa l’interesse generale e lo trasmetterà alla Direzione Generale dell’INPS che, a sua volta, lo smisterà alla “Direzione Centrale” competente per materia.

Sarà costruita ad opera del CNO una banca dati contenente quesiti e risposte tenendo conto di diversi indici (alfabetico, per argomenti, cronologico).

Ovviamente, e lo ha specificato anche il CNO nella nota del 3 Luglio 2017, la procedura per quesiti/interpelli all’INPS di cui al Protocollo d’intesa del 27 Giugno 2017 non si sostituisce e non si sovrappone  alla procedura  di cui all’interpello dell’art. 9 del Decreto Legislativo n. 124/2004 che continua ad esplicare la sua efficacia secondo le consolidate prassi in uso.

Parimenti, il Gruppo di lavoro della Fondazione Studi istituito presso il CNO è a disposizione dei CPO che volessero assistenza e consulenza nella redazione e compilazione delle varie istanze.

La preghiera, allora, è quella di approfondire questo ulteriore nuovo strumento di conoscenza messo a disposizione dal Consiglio Nazionale dichiarando fin d’ora la nostra disponibilità istituzionale.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.

Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023