13 Maggio 2021
Importante risultato del CNO nei rapporti con i vertici INAIL. Semplificazione amministrativa in arrivo da parte dell’INAIL. A breve le note di verifica, che attualmente vengono notificate ad assicuranti ed intermediari prima di procedere con l’iscrizione a ruolo, saranno sostituite da un “avviso bonario” contenente l’indicazione di tutti i crediti scaduti ivi comprese le risultanze dell’autoliquidazione 2020. L’accordo raggiunto con il CNO prevede che agli intermediari sarà inviato, 30 giorni prima della trasmissione dell’avviso bonario, un “preavviso di avviso bonario” avente esclusivamente carattere ricognitivo per poterne eventualmente contestare il contenuto. L’informativa del CNO con Nota Prot. 2021/0004685 del 12/05/2021 a firma del V. Presidente Francesco Duraccio.
Le interlocuzioni del CNO, e delle sue Commissioni, con INPS ed INAIL le abbiamo ritenute importanti per due ordini di motivi:
- si chiedono provvedimenti e procedure improntati a semplificazione;
- si trasferiscono a questi istituti le risultanze, a titolo di impatto, criticità, difficoltà, che si incontrano operativamente, da parte dei Colleghi, nella loro attuazione operativa quotidiana.
Ed ecco che il CNO, con Nota Prot. 2021/0004685 del 12 maggio 2021 a firma del V. Presidente, Francesco Duraccio, ha reso noto un importante risultato raggiunto al termine dell’ultima interlocuzione con l’INAIL.
Si tratta dell’avvio dell’iniziativa “preavviso di avviso bonario”.
L’Inail, infatti, a seguito di tale interlocuzione con il CNO, ha previsto una semplificazione, di prossima entrata in vigore, degli atti che vengono attualmente notificati ai soggetti assicuranti e agli intermediari, per richiedere il pagamento dei premi scaduti e non pagati, compresi i relativi accessori, prima di procedere con l’iscrizione a ruolo.
Tale semplificazione prevede che, a partire dall’anno 2021, tutti i crediti per premi assicurativi in fase amministrativa e relativi accessori saranno diffidati esclusivamente con “avviso bonario” e non più tramite le note di verifica.
L’avviso bonario conterrà tutti i crediti scaduti e non pagati compresi quelli relativi all’autoliquidazione che, fino al 2020, sono stati oggetto di apposite note di verifica.
L’avviso bonario, in virtù dei rapporti di collaborazione che INAIL ha instaurato con gli Ordini professionali, sarà, però, preceduto dall’invio di un preavviso agli intermediari, che sarà notificato via mail (PEC) almeno 30 giorni prima dell’invio dell’avviso bonario stesso.
Il preavviso di avviso bonario, non assume valore di titolo esecutivo ed è una comunicazione avente esclusivamente carattere ricognitivo.
Al fine di riscontrare la situazione debitoria dell’impresa, esso conterrà tutti i crediti scaduti e non pagati, compresi quelli relativi all’ultima autoliquidazione, nonché l’elenco delle somme richieste contraddistinte da appositi codici.
Il debitore, in virtù dell’informativa ricevuta dall’intermediario, potrà dunque non solo comprendere la natura della richiesta, ma procedere eventualmente a contestarne il contenuto e richiederne l’aggiornamento delle risultanze, evitando così il perfezionamento dell’avviso bonario.
Tale scelta risponde all’esigenza di razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti connessi all’attività di gestione dei crediti in fase amministrativa, che presuppone la verifica costante delle posizioni debitorie prima dell’emissione dell’avviso bonario ed in quest’ottica saranno elaborati a cadenza semestrale.
Compatibilmente con le disposizioni normative in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, la pianificazione delle attività del recupero crediti prevede che tutti i crediti in scadenza nel
2020, siano diffidati e iscritti a ruolo nell’anno 2021.
Il Consiglio Nazionale ci ha preannunciato che monitorerà l’andamento delle spedizioni e i processi di riscontro, rendendosi parte attiva laddove si dovessero verificare criticità procedurali e di gestione.
Va senza dire che questa “soluzione” concordata tra CNO ed INAIL consente ai CDL, Intermediari, di avere preventivamente informativa del debito o anomalia contributiva del cliente, confrontarsi con lui, controllare la veridicità e contestarne eventualmente le risultanze.
In questo modo gli archivi dell’Istituto saranno sempre più attendibili circa la certezza delle obbligazioni.
Buon lavoro
Ad maiora
IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO
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ED/FC
Modificato: 2 Agosto 2023