8 Agosto 2017

Una buona “comunicazione” individuale presuppone una correttezza univoca nell’uso del “logo” di Categoria. Il logo è unico solo che le Istituzioni di Categoria adoperano il colore della barra superiore. Il Consulente del Lavoro porta il logo “stilizzato” senza alcun colore.

 

Se, ormai, siamo come Categoria di Consulenti del Lavoro, sul podio della “Comunicazione” tale da essere considerati il punto di riferimento dell’opinione pubblica e dei media relativamente al lavoro/occupazione/contribuzione/economia, riteniamo di completare il ragionamento, dal punto di vista formale e senza alcuna polemica, parlando del “LOGO” di Categoria.
E’ giusto, per uniformità e per senso di appartenenza, che sulla carta intestata dello studio o sul bigliettino da visita, ciascun Consulente del Lavoro esponga il logo.
Il “logo” è il primo strumento di conoscenza della Categoria a partire dalle sue istituzioni (CNO, ENPACL e CPO) per terminare con ciascun singolo iscritto.
Ergo, medesimo logo con la differenziazione “di colore” che adesso ripeteremo.
Il logo, come si legge agevolmente nella presentazione di esso ad opera del CPO di Viterbo, è stato sviluppato su un impianto di forte rigorosità geometrica e razionale, donde il suo utilizzo può essere declinato con duttilità e inventiva, permettendo una vasta e inesauribile applicazione ad ogni livello di messaggio, da quello squisitamente istituzionale a quello più propriamente pubblicitario.
Il modo più semplice per realizzare questa esigenza è personalizzare il logo dei Consulenti del Lavoro modificandone il colore di una o più barre, o anche lo sfondo.
Tuttavia i professionisti iscritti all’Ordine Professionale, sono tenuti a utilizzare il solo logo, senza alcun colore, per diffondere l’immagine del proprio studio sia a livello professionale che a livello pubblicitario.

Le istituzioni di Categoria utilizzano, ex adverso, la barra superiore del logo colorata così come segue:

  • Il logo con la barra superiore verde indica il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro;
  • Il logo con la barra superiore gialla indica il Consiglio Provinciale dell’Ordine;
  • Il logo con la barra superiore blu indica l’ENPACL;

E così anche sui “social” abbondano studi professionali con il logo recante la barra superiore “gialla”, altri la evidenziano verde o blu.

Il logo “semplice” senza nessun colore è il più bello.
Fortifichiamo, quindi, l’aggregazione e l’appartenenza con una uniformità di esposizione del logo su carta intestata, biglietto da visita e sui “social”.
Lasciamo, infine, che i CPO, CNO ed ENPACL abbiano la loro barra superiore “colorata”.
Loro si devono distinguere in quanto “Istituzione”.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata.
Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC               

Condividi:

Modificato: 3 Agosto 2023