18 Settembre 2018

E, finalmente, siamo pronti. Il 27 Settembre, presso il Ramada Hotel Naples, inizio ore 9:00 con accreditamenti dalle ore 08:30, discuteremo del Decreto Dignità con particolare riferimento alla Riforma del contratto a termine. Le operazioni di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, inizieranno lunedì 24 Settembre alle ore 12:00.

 

Abbiamo trascorso due mesi, Luglio ed Agosto, con il pensiero fisso al “decreto dignità”, ai destinatari, ai contratti sottoposti alle nuove disposizioni applicabili non solo ai contratti a termine stipulati dal giorno successivo all’entrata in vigore della norma (id: dal 15 Luglio) quanto alle proroghe e rinnovi di contratti stipulati in precedenza.

Ergo, dal 14 Luglio i nuovi contratti a termine venivano sottoposti ad un restyling traumatico: 12 mesi in versione acausale, ulteriori 12 mesi con causali, da 36 mesi , dunque, a 24 mesi rispetto al jobs act, norme per la lotta al precariato quelle riferite al decreto dignità, norme per l’occupazione quelle del jobs act, proroghe e rinnovi identicamente sottoposti alla nuova disciplina anche se riferiti a contratti ante decreto dignità, aumento del contributo aggiuntivo dello 0,50% ad ogni rinnovo oltre alla circostanza di essere munito di causale.

La cosa grave era non solo l’entrata in vigore immediata del provvedimento per i nuovi contratti senza un periodo transitorio quanto l’assoggettamento alle nuove disposizioni di rinnovi e proroghe riferiti a tutti i contratti anche stipulati ante decreto dignità laddove per proroga si intende la prosecuzione di un contratto già stipulato e per rinnovo la riproposizione dello stesso contratto dopo un periodo di “stop and go” sottoposto, tuttavia, ad una durata massima anche per sommatoria.

E che dire, poi, delle “causali” inapplicabili ed illogiche?

In un sol colpo il Decreto Legge 12/07/2018 n. 87, in G.U. 161 del 13/07/2018 (in vigore dal 14/07/2018) aveva “violentato” il principio contenuto nelle preleggi annesse al codice civile per il quale “la legge non ha efficacia che per l’avvenire” ed il significato di “proroghe” e “rinnovi”.

Altro che sole, mare ed ombrelloni. Il pensiero era rivolto ai lavori del Parlamento ed all’iter di conversione del Decreto Legge 87/2018.

Il ns. CNO partecipava all’audizione parlamentare alla Camera dei Deputati nel corso dell’iter di conversione auspicando ipotesi emendative sia per quanto riguarda la somministrazione e le causali riferite all’agenzia (!!) che sulla opportunità di una norma transitoria che desse tempo ai datori di lavoro di organizzarsi.

Il 7 Agosto il Senato approvava definitivamente il provvedimento di conversione in legge del Decreto Legge n. 87/2018 che due giorni dopo veniva promulgato diventando Legge 09/08/2018 n.96 e venendo pubblicato in G.U. n. 186 del 11/08/2018 (in vigore dal 12/08/2018).

Alcune novità comparivano. Innanzitutto, la norma transitoria che trasformava la disposizione del decreto legge nel senso che ferma restando l’immediata applicazione per i nuovi contratti delle nuove disposizioni le stesse si sarebbero applicate a proroghe e rinnovi dal 01 Novembre.

Da quel giorno sono spuntate le tante interpretazioni su questa norma transitoria, sull’aver sottoposto ad un termine un principio sacrosanto del “tempus regit actum” ed è emerso subito il pensiero di organizzare un convegno.

Tante le cose da approfondire: causali, loro significato, validità delle norme già inserite nei CCNL derogatorie della durata ovvero confermative di stagionalità giacchè tali aspetti non erano stati toccati dal decreto dignità e sulle quali la dottrina si era divisa, norma transitoria, sua eventuale validità anche per proroghe e rinnovi relativi a contratti stipulati dal 14 Luglio in poi o dal 12 Agosto, data di entrata in vigore della legge di conversione.

Ci siamo messi al lavoro già dal 20 Agosto, in alcuni casi per telefono, poi la riapertura degli Uffici del CPO il 27 Agosto ed eccoci pronti.

Il 27 Settembre prossimo, conciliando, quindi, le disponibilità dei relatori, saremo al Ramada Hotel Naples.

Inizio ore 9:00. Accreditamenti dalle 08:30.

500 posti disponibili. Prenotazioni, fino ad esaurimento dei suddetti posti, a decorrere dalle ore 12:00 del 24 Settembre 2018.

Saluti, introduzione, conduzione e relazioni di sintesi di: Edmondo Duraccio (Presidente CPO di Napoli), Pasquale Assisi (Presidente dell’ANCL – UP di Napoli), Francesco Capaccio (Segretario CPO di Napoli e Coordinatore della Commissione Comunicazione Scientifica ed Istituzionale del CPO di Napoli.

Relazioni di: Arturo Maresca (Università “La Sapienza”), Luca de Compadri (Consigliere Nazionale CNO e Responsabile Dipartimento Normativo della Fondazione Studi).

Ci saranno, ovviamente, risposte ai vostri quesiti.

Saremmo lieti se li poteste anticipare by mail.

Non a caso il Convegno ha per sottotitolo “Istruzioni per l’Uso”.

Buon lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 3 Agosto 2023