10 Settembre 2019

IL CPO DI NAPOLI, NELLA SEDUTA DEL 2 LUGLIO 2019, HA RECEPITO IL “REGOLAMENTO PER LE COMMISSIONI PARI OPPORTUNITA’ E PER GLI ISCRITTI ALL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO. PROGETTO WEL.CO.M.E. – WELFARE CONSULENTI MISURE EFFICIENTI”. CON TALE REGOLAMENTAZIONE IL COLLEGA CHE SI TROVI MOMENTANEAMENTE IN DIFFICOLTA’ PER MOTIVI DI SALUTE OD ALTRI POTRA’ RICHIEDERE, TRAMITE L’ORDINE E LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’, L’AFFIANCAMENTO E/O LA SOSTITUZIONE DI UN COLLEGA CHE SIA DISPONIBILE DA SCEGLIERSI IN APPOSITO ALBO TENUTO DALLA PREDETTA COMMISSIONE. LA PRESTAZIONE PROFESSIONALE DEL COLLEGA DISPONIBILE SARA’ REGOLARMENTE REMUNERATA E FATTURATA.

 

Il 2 luglio 2019, nel corso della penultima riunione del Consiglio prima della pausa feriale, è stato recepito dal CPO di Napoli il “Regolamento per le Commissioni Pari Opportunità e per gli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Progetto WEL.CO.M.E. ”. Tale acronimo significa Welfare Consulenti Misure Efficienti.
Il Regolamento de quo è stato predisposto dal CNO con obbligo di recepimento e divulgazione da parte di ciascun CPO.
Lo potrete consultare fin da subito, con gli allegati A, B e C, nella homepage del ns. sito istituzionale www.ordinecdlna.it accedendo al link “L’ORDINE”.
Abbiamo atteso il mese di settembre per la divulgazione a tutti gli iscritti anche in considerazione dell’importanza dello stesso che poteva essere sminuita dall’invio in un periodo denso di scadenze in prossimità delle vacanze o dell’accentuarsi di attività professionali di assistenza ad aziende “stagionali”.
Il contenuto, infatti, è di quelli da applauso per il CNO che ha pensato di redigere un Regolamento per proporre e disciplinare una sorta di “welfare tra di noi” in occasione di eventi, anche di salute o di estrema gravità, che rendono “temporaneamente” difficile od impossibile lo svolgimento della professione.
In questo caso ci si rivolge alla Commissione Pari Opportunità per il tramite del CPO e da lì parte un processo di solidarietà e di aiuto nel senso che ci sarà un collega disponibile ad affiancare o a sostituire il professionista “in difficoltà” in cambio di corrispettivo professionale da concordarsi preventivamente.
Per attuare questa lodevole iniziativa, di cui tanto se ne sentiva la necessità a livello di regolamentazione, occorre, innanzitutto, manifestare la propria disponibilità ad affiancare e/o sostituire il collega in difficoltà compilando l’allegato A inviandolo, by PEC, al CPO (che lo girerà alla Commissione Pari Opportunità). Sarà redatta una banca dati contenente così tutti i colleghi disponibili (id: Consulente DiS) gestita, appunto, per tale finalità dalla predetta Commissione.
Il Collega in difficoltà (id: Consulente InD) attiverà la procedura di richiesta di affiancamento e/o sostituzione compilando ed inviando by PEC al CPO (che lo girerà alla Commissione Pari Opportunità) l’allegato B.
Qui interverrà, immediatamente, la Commissione Pari Opportunità che proporrà il contratto alle Parti che sarà formalizzato con l’allegato C.
Gli eventi, di natura “temporanea”, che consentono l’intervento in sostituzione e o affiancamento del Consulente DiS sono:

  • Malattie personali (gravi patologie);
  •  
  • Sostegno alla genitorialità;
  • Assistenza continua alle persone di cui alla legge 104/92;
  • Documentati casi di temporaneo impedimento e/o forza maggiore (come ad esempio l’assistenza continua per malattia ad un familiare, ecc.);
  • Carichi di lavoro non preventivati;
  • Carichi di lavoro che richiedono esecuzione di pratiche straordinarie che necessitano di preparazione altamente specializzata e settoriale;
  • Affiancamento propedeutico al passaggio generazionale.

Vale la pena, essendo la “magna pars” di tutto il Regolamento di WEL.CO.M.E. di riepilogare anche le incombenze della Commissione Pari Opportunità:

  • raccogliere la disponibilità dei Consulenti DiS all’affiancamento/sostituzione temporanea dei Consulenti InD che si trovino in determinate situazioni di “criticità” come sopra elencate;
  • valutare in modo vigile e attento le posizioni individuali di ciascun Consulente DiS che ha manifestato la propria disponibilità ad aderire al progetto, per dare benestare all’inserimento nell’elenco dei soggetti a disposizione (successivamente Banca-Dati);
  • predisporre una Banca-Dati, con i relativi curricula, dei Consulenti DiS individuati al punto a);
  • curare la tenuta e l’aggiornamento periodico della Banca-Dati dei Consulenti DiS individuati al punto a), e conservare tale Banca-Dati a disposizione dei Consulenti InD che faranno richiesta scritta e motivata di attivazione della procedura;
  • ricevere, istruire ed evadere le richieste di affiancamento/sostituzione temporanea pervenute dai Consulenti InD iscritti al Consiglio Provinciale (Allegato B);
  • gestire i processi di matching tra richieste di cui al punto e) e le offerte presenti nella Banca – Dati di cui al punto c);
  • creare una rete dei dati e delle esperienze tra le Commissioni P.O. Provinciali qualora le richieste di attivazione della procedura vadano oltre la propria competenza territoriale.

Vediamo, in concreto, come opererà la Commissione Pari Opportunità nel corso dell’iter procedurale disciplinato dal Regolamento WEL.CO.M.E.
La Commissione P.O. Provinciale procede al vaglio della rosa dei possibili Consulenti DiS, valutando le disponibilità manifestate dai Consulenti DiS.
Comunica l’esito della ricerca al Consulente InD e procede ad un incontro con entrambe le parti per spiegare i termini dell’accordo.
Tutta la procedura deve avvenire entro 30 giorni dal ricevimento della PEC di richiesta del Consulente InD. Tali termini sono ridotti, in caso di estrema urgenza.

Di estrema importanza i requisiti che devono possedere i colleghi disponibili ad essere inseriti nella “banca-dati” (id: Consulenti DiS) gestita dalla Commissione Pari Opportunità e l’iter da seguire:

  1. Il Consulente DiS, iscritto al CPO dove ha il domicilio professionale, che non abbia in atto procedimenti di sospensione e/o altri procedimenti disciplinari ed in regola con la F.C.O., per aderire al progetto deve inviare Allegato A alla Commissione P.O. Provinciale alla PEC del CPO e per conoscenza a quest’ultimo.
  2. Il Consulente DiS ha facoltà, in qualsiasi momento, di revocare la propria disponibilità mediante comunicazione scritta inviata alla Commissione P.O. Provinciale alla mail PEC certificata del Consiglio Provinciale. Tale comunicazione comporta la cancellazione immediata dall’elenco delle disponibilità.
  3. Analogamente, nel caso risultino contestazioni mosse dal Consulente InD, il Consulente DiS viene cancellato dalla banca dati, con provvedimento motivato adottato dal Consiglio Provinciale e inviato via PEC all’interessato.

Ecco l’iter, invece, per il Collega in difficoltà (id: Consulente InD) che abbisogna di un affiancamento o sostituzione:

  • Il Consulente InD può richiedere l’intervento della Commissione P.O. Provinciale per l’attivazione della procedura di affiancamento/sostituzione temporanea al verificarsi delle casistiche tassativamente indicate all’art. 3 del Regolamento come ut supra riportate. Deve inviare Allegato B alla Commissione P.O. Provinciale alla PEC del Consiglio Provinciale, e per conoscenza a quest’ultimo.
  • Nei casi più gravi dove il Consulente InD è impossibilitato a procedere personalmente, chi ne ha la potestà o gli eredi, possono attivare la procedura di affiancamento/sostituzione temporanea prevista dal Progetto WEL.CO.M.E.
  • Nei casi di decesso del Consulente InD, sono gli aventi causa assistiti dal Consiglio Provinciale a stabilire la tempistica utile al passaggio dello Studio al Collega Subentrante e dell’eventuale periodo transitorio.

Estrema importanza assume il contratto di conferimento di incarico professionale temporaneo per l’affiancamento e/o la sostituzione del Consulente InD vale a dire l’allegato C.

Infatti:

  1. Un incarico professionale, predisposto dalla Commissione P.O. Provinciale (Allegato C) e approvato dal Consiglio Provinciale, regola il rapporto tra i due professionisti.
  2. Il compenso professionale è stabilito all’atto del conferimento dell’incarico professionale e tale documento redatto in triplice copia è sottoscritto dalle due parti. La terza copia rimane agli atti presso il Consiglio Provinciale.
  3. Nell’incarico professionale, sono indicati gli estremi della Polizza Professionale del Consulente DiS ed i relativi massimali.
  4. Lo svolgimento della prestazione professionale si svolgerà preferibilmente presso lo Studio del Consulente InD

Finalmente, quindi, abbiamo lo strumento Regolamentare per l’attuazione di un welfare all’interno della nostra Categoria.

Buon approfondimento, Colleghe e Colleghi, e, principalmente buona lettura dell’ALLEGATO A (DISPONIBILITA’ AD AFFIANCARE E SOSTITUIRE IL COLLEGA IN DIFFICOLTA’ ED INSERIMENTO IN BANCA-DATI), ALLEGATO B (PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DELL’ITER PER L’ASSEGNAZIONE IN AFFIANCAMENTO O SOSTITUZIONE TEMPORANEA DI UN COLLEGA DISPONIBILE) E ALLEGATO C (IL CONTRATTO TRA IL CONSULENTE IN DIFFICOLTA’ E QUELLO DISPONIBILE).

Buon lavoro
Ad maiora
    

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

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Modificato: 3 Agosto 2023