18 Dicembre 2017

Doppio impegno del CPO di Napoli all’interno del C.U.P. Napoli/Campania. Il 14 Dicembre scorso, ore 17:30, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, grande Convegno co-organizzato dal C.U.P. con l’Ordine degli Avvocati e dei Notai. Focus su “Equo Compenso”. Presenti quasi tutti gli Ordini e Collegi aderenti al C.U.P.. Due Parlamentari presenti, Epifani e Leva, Moderatore Dino Falconio. Applauditissimo l’intervento del Presidente Duraccio. Il 15 Dicembre, invece, Decreto di Riconoscimento del C.U.P. quale collaboratore della civica amministrazione di Napoli a vantaggio della cittadinanza. Istituito il ”Comitato delle Professioni per la città di Napoli”. Ha preso così corpo un’idea del Presidente C.U.P. Napoli, Maurizio de Tilla. Commozione generale nel ricordarlo a pochi giorni dalla sua morte il 7 Dicembre scorso.

 

 Il C.U.P. Napoli/ Campania, quale “creatura” del suo storico Presidente, Avvocato Maurizio de Tilla, scomparso il 7 Dicembre scorso, ha sempre richiesto un impegno costante di partecipazione alle riunioni settimanali convocate nella prestigiosa sede professionale di De Tilla in Napoli alla Via Carlo Poerio, 53.
A tanto ha provveduto, per espressa delega del Presidente, il Tesoriere Umberto Dragonetti. Vi sono, tuttavia, eventi che richiedono la partecipazione diretta del legale rappresentante del CPO. E’ il caso del Convegno C.U.P. /Ordine dei Notai /Ordine degli Avvocati svoltosi il 14 Dicembre e, il giorno seguente, della conferenza stampa di presentazione del “Comitato delle Professioni per la città di Napoli”, composto dal Sindaco di Napoli, C.U.P. e da ogni singolo Ordine Professionale da questo rappresentato, istituito con Decreto Sindacale Progr. 374 del 21 Novembre 2017 che collaborerà con la civica Amministrazione di Napoli guidata dal Sindaco Luigi De Magistris (Allegato).
Specie il Comitato (l’indichiamo così per brevità) è stata un’altra delle idee geniali del Presidente De Tilla ed ancora qualche ora prima di morire parlava che doveva essere pronto per il 15 Dicembre per partecipare alla conferenza stampa “raccomandando la presenza di tutti i Presidenti”. Non bisogna, poi, dimenticare che, qualche anno prima, era stata posta in essere analoga iniziativa con la Diocesi di Napoli e con il Cardinale Sepe.
Il Convegno sull’equo compenso, organizzato dal C.U.P. Napoli/Campania insieme all’Ordine degli Avvocati e dei Notai si è svolto il 14 Dicembre, inizio ore 17:30, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici sito in Napoli in Via Monte di Dio, 14, Palazzo Serra di Cassano.
I Presidenti aderenti al C.U.P. hanno voluto, a caldo e sinteticamente, esprimere qualche riflessione sull’equo compenso contenuto nella Legge 172/2017 in G.U. 284 del 5/12/2017 ed in vigore dal 6/12/2017.
Dopo il brevissimo indirizzo di saluto del moderatore, Dino Falconio, ha svolto una sintetica quanto interessante relazione il Prof. Enrico Minervini dell’Università Vanvitelli di Caserta che ha evidenziato alcune stramberie giuridiche in materia di destinatari, clausole vessatorie, concetto di equità del compenso al professionista, finalità della norma tesa a preservare le categorie professionali (in primis gli Avvocati ma poi, in un comma successivo, c’è stata l’estensione a tutti gli altri professionisti anche non ordinistici) dal dominio incontrollato di potentati economici quali Banche, Assicurazioni e Grandi Imprese. Ha concluso affermando la necessità di un responso giurisprudenziale per risolvere i tanti interrogativi che presenta il dato normativo. Due i Parlamentari presenti, entrambi deputati: Guglielmo Epifani, Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera (PD) e Danilo Leva (Art. 1), Commissione Giustizia della Camera.
Nei loro interventi, i due Parlamentari hanno parlato della crisi delle libere professioni, dell’estraneità del mercato e del ritardo della politica, colmato in parte con quel provvedimento bipartisan denominato “equo compenso” nonostante l’intervento dell’Antitrust senza che da parte della politica vi fosse stata un’accettabile presa di posizione contro questa intrusione a poche ore dall’approvazione del provvedimento da parte del Parlamento.
Il Presidente Epifani ha auspicato che la “politica” possa completare, con tutti i chiarimenti richiesti dal Prof. Minervini, l’iter dell’equo compenso che, approvato il 30 Novembre 2017 quando era in corso la grande adunata degli aderenti al C.U.P. al Teatro Brancaccio, deve essere adesso reso attuabile.
Ci sono stati, a seguire, gli interventi di tutti i Presidenti degli Ordini, a partire dai Notai ed Avvocati fino, in ordine alfabetico, al rappresentante degli Architetti, il Presidente Salvatore Visone.
In sala era possibile riconoscere, tra i presenti, una buona delegazione di Cdl (circa 20).

Il Presidente Edmondo Duraccio nel suo intervento ha portato l’indirizzo di saluto e il messaggio della Presidente Nazionale CUP e CNO Marina Calderone ed ha ricordato il Presidente C.U.P. Napoli Maurizio de Tilla.
Ha affermato che l’introduzione del principio dell’equo compenso doveva essere considerato solo il primo passo dopo il Jobs Act autonomi donde il ringraziamento ai vertici nazionali del C.U.P. e R.P.T. per aver creduto fino in fondo ad un “vagoncino” parlamentare che, quanto meno, indicasse l’esistenza del principio dell’equo compenso. Si è dichiarato d’accordo con il Presidente Epifani e sulla necessità che fosse la Politica, il Parlamento ed il Governo ad attuare quel principio varato il 30 Novembre scorso e non la Giurisprudenza. In tal senso ha assicurato che la Presidente Calderone avrebbe seguito con ostinazione l’evolversi della materia affinché questo principio si potesse attuare estendendosi verso tutta la clientela. Ciò per dignità delle professioni.
Non vogliamo ripristinare le tariffe ma tabelle periodiche di compenso equo emanate dal Governo purché non inferiori ai parametri. E’ importante, infine, fare attenzione alle clausole vessatorie”.
Così il Presidente Duraccio ha concluso il suo applauditissimo ed apprezzato intervento incitando ad essere ottimisti.
Il giorno successivo, 15 Dicembre 2017, ore 11,30, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo incontro del C.U.P. Napoli/Campania con il Sindaco Luigi De Magistris.
Tutti i Presidenti seduti in platea mentre a fianco del Sindaco hanno preso posto i due Vice Presidenti del C.U.P. Napoli/ Campania vale a dire Maurizio Sansone (Periti Industriali) e Giovanni Vitolo (Notai). Il Sindaco di Napoli, alla presenza di giornalisti e telecamere, ha annunciato la nascita della collaborazione tra il C.U.P. Napoli/ Campania e tutti gli Ordini Professionali attraverso il”Comitato delle Professioni per la città di Napoli” istituito con Decreto Sindacale Progr. 374 del 21 Novembre 2017.

Il “Comitato” sarà composto da:

  • Sindaco di Napoli;
  • C.U.P. (COMITATO UNITARIO DEGLI ORDINI E DEI COLLEGI PROFESSIONALI);
  • Ordini Professionali che il C.U.P. rappresenta.

A rappresentare, tranne alcune circostanze, il Sindaco in questo Comitato sarà l’Assessore Alessandra Clemente.

All’iniziativa hanno partecipato i familiari dell'avvocato Maurizio De Tilla, l'assessore Annamaria Palmieri, consiglieri comunali, presidenti delle Municipalità cittadine, presidenti (e delegati) degli Ordini professionali del Comitato unitario delle professioni: Pasquale Crispino (agronomi); Domenico Longobardi (agrotecnici); Salvatore Visone (architetti); Gilda Panico (assistenti sociali); Maurizio Bianco (avvocati); Pietro Sapia (biologi); Biagio Naviglio (chimici); Vincenzo Moretta (dottori commercialisti ed esperti contabili); Edmondo Duraccio (consulenti del lavoro); Domenico de Crescenzo (doganalisti); Vincenzo Santagada (farmacisti); Egidio Grasso (geologi);  Maurizio Carlino (geometri); Ottavio Lucarelli (giornalisti); Ciro Carbone (infermieri); Edoardo Cosenza (ingegneri); Antonio Areniello (notai);  Giuseppina Piacente (ostetriche); Biagio Scognamiglio (periti agrari); Maurizio Sansone (periti industriali); Antonella Bozzaotra (psicologi); Francesco Ascolese (tecnici sanitari di radiologia); Salvatore Velotto (tecnologici alimentari); Luigi Navas (veterinari).
E’ stata ricordata anche qui la figura di Maurizio De Tilla che aveva fortemente voluto questo Comitato fidando sulla valentia, vocazione verso il sociale e disponibilità di tutti gli Ordini professionali aderenti.
Ergo il CPO di Napoli aderisce in proprio e quale componente il C.U.P.
Ha preso la parola anche la moglie dell’Avv. De Tilla per un ricordo dello storico Presidente.
Non è mancato il Comunicato stampa dell’evento.
Ed anche in questo importante momento dei rapporti tra professioni ed Istituzioni i Consulenti del Lavoro sono stati presenti.
Buon lavoro.

Ad maiora

IL PRESIDENTE                          
EDMONDO DURACCIO

 

 (*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

Condividi:

Modificato: 3 Agosto 2023