3 Luglio 2020

Autoliquidazione INAIL 2020. La Presidente del CNO, Marina Calderone, si rivolge al Presidente INAIL, Franco Bettoni, per richiedere la riapertura dei termini al fine di poter inoltrare la comunicazione della diminuzione dei salari presunti per il corrente anno in considerazione delle sospensioni di numerose attività e del ricorso alla CIG. La nota del CNO reca il numero di prot. 2020/0005135 del 1 luglio 2020.

 

Importante interlocuzione del ns. CNO con la Presidenza dell’INAIL in relazione all’autoliquidazione 2020.
La ns. Presidente del CNO, Marina Calderone, si è rivolta, con nota Prot. 2020/0005135 del 1 luglio 2020, al Presidente dell’INAIL, Franco Bettoni, per chiedergli una valutazione e riflessione circa la riapertura dei termini per comunicare all’Istituto la variazione dell’importo dei salari presunti del 2020 e, pertanto, procedere al versamento del premio in misura quantomeno più consona alla realtà.
La Presidente, Marina Calderone, ha fatto riferimento nell’incipit della sua nota all’emergenza sanitaria ed alla conseguente crisi economica che il ns. Paese sta vivendo.
Ciò, tra le tante altre problematiche collegate alla chiusura di attività per ordine delle Autorità, ha determinato per i datori di lavoro soggetti all’assicurazione obbligatoria una rilevante criticità relativamente alle modalità di calcolo dei premi Inail mediante il sistema dell’autoliquidazione.
Per l’anno in corso, il termine finale per la comunicazione di eventuali riduzioni delle retribuzioni presunte è, infatti, spirato il 17 febbraio scorso, proprio qualche settimana prima dell’emanazione dei provvedimenti di lockdown che hanno interessato il nostro Paese.
Chiaramente, a quella data, nulla faceva ipotizzare quanto poi effettivamente verificatosi nella nostra economia, con la conseguenza che oggi, di fatto, le aziende si trovano costrette a sostenere i costi dei premi Inail calcolati su un monte retribuzioni notevolmente sovrastimato rispetto alla situazione reale.
La Presidente Calderone ha, quindi, evidenziato come, in un momento così difficile, in cui i datori di lavoro sono impegnati a mantenere in vita le proprie attività e ad anticipare ai dipendenti le retribuzioni, questo ulteriore onere risulta chiaramente insostenibile.
Da qui la richiesta al Presidente Bettoni, anche in virtù delle segnalazioni pervenute dall’ANCL S.U., di verificare, in via del tutto eccezionale, la possibilità di riaprire i termini per le comunicazioni delle variazioni in diminuzione delle retribuzioni.
Ciò consentirebbe alle aziende che non hanno ancora saldato l’importo del premio da autoliquidazione, di recuperare liquidità corrispondendo all’Ente soltanto quanto effettivamente dovuto per l’anno in corso, senza dove anticipare somme che potrebbero essere
recuperate a partire dal prossimo anno.
E questa nota della Presidente Calderone denota il carattere sociale della ns. Categoria.
Buon Lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

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Modificato: 3 Agosto 2023