8 Luglio 2020

Ancora un intervento del CNO presso il Ministro del Lavoro, Sen. Nunzia Catalfo, a sostegno di migliaia di lavoratori (e loro famiglie) dipendenti da aziende artigiane che ancora sono in attesa degli ammortizzatori sociali da COVID-19. La nota è del 6 luglio 2020, Prot. 2020/0005219. La Presidente del CNO, anche in previsione della proroga degli ammortizzatori a tutto il 31 dicembre 2020, chiede al Ministro del Lavoro di valutare l’opportunità di una riorganizzazione di tali strumenti con l’introduzione di un unico ammortizzatore nell’imminente decreto semplificazioni.

 

La Presidente del CNO, Marina Calderone, si rivolge, nuovamente, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sen. Nunzia Catalfo, per rappresentare lo stato di disagio dei dipendenti delle piccole aziende dell’artigianato (e delle loro famiglie) che non hanno ancora ricevuto l’ammortizzatore sociale da COVID-19 attribuito dalla legge, ma solo a mo’ di collettore di domande ed erogatori delle prestazioni, ai FONDI DI SOLIDARIETA’ DELL’ARTIGIANATO.

La nota è del 6 luglio u.s. e reca il Prot. 2020/0005219.

La ns. Presidente ha nuovamente rappresentato il disagio delle decine di migliaia di lavoratori delle aziende artigiane e delle loro famiglie, costretti a vivere in uno stato d’indigenza.

E, come voi ben sapete, non è la prima volta che la Presidente Calderone si rivolge al Ministro del Lavoro per gli ammortizzatori sociali in generale ed in particolare per quelli afferenti il settore dell’artigianato che è un vero fiore all’occhiello del “made in italy” e del settore socio economico del ns. Paese.

La Presidente Calderone ha rimarcato la situazione in cui si trova buona parte dei dipendenti delle aziende artigiane, ancora in attesa di ricevere l’integrazione salariale con causale Covid-19, divenuta emblema del preoccupante stato in cui versa il sistema degli ammortizzatori sociali in Italia.

Per questo motivo, come già richiesto nella missiva inviata lo scorso 31 marzo, la Presidente Calderone suggerisce di agevolare le procedure di accesso alle prestazioni gestite da FSBA e, al tempo stesso, attuare una riorganizzazione radicale e integrale degli ammortizzatori sociali attraverso "decisioni coraggiose e in discontinuità con gli strumenti attuali".

Alla luce dell'estensione fino alla fine del 2020 degli ammortizzatori sociali emergenziali, l'introduzione di un unico ammortizzatore sociale nel decreto semplificazioniattualmente all’esame del governo – "doterebbe aziende e Consulenti del Lavoro di uno strumento efficace e di rapida attivazione, restituendo pari dignità di trattamento a tutti i lavoratori, a prescindere dal settore in cui operano", ha concluso la Presidente Calderone.

Molto signorile il passaggio della lettera in cui la Presidente Marina Calderone ricorda tutti i precedenti suggerimenti della ns. Categoria fin dal momento in cui si è parlato di ammortizzatori sociali da COVID-19.

“Ora sarebbe facile per noi, alla luce del preoccupante scenario creato dalle oltre 25 diverse procedure accompagnate da decine di circolari e decreti, richiamare la nostra proposta iniziale di un Ammortizzatore Sociale Unico. Una soluzione che avrebbe agevolato la gestione delle pratiche da parte delle aziende e dei Consulenti del Lavoro, quotidianamente alle prese con decreti che sostituiscono altri

decreti, circolari tardive e non sempre esplicative, con interpretazioni che aumentano le incertezze operative.

Tutto ciò delinea un quadro complessivo che ingenera ritardi e malessere sociale, nonostante l’impegno encomiabile degli iscritti all’Ordine che mi onoro di presiedere”.

Noi, sul territorio, ne siamo buoni testimoni avendo dovuto far ricorso ad una campagna di stampa solo allo scopo di allontanare ogni facile sospetto sull’operatività dei Consulenti del Lavoro ed evidenziando le vere colpe del legislatore e dell’INPS.

Buon Lavoro

Ad maiora

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/FC

 

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Modificato: 3 Agosto 2023