6 Agosto 2021

A.N.AC. e Ordini Professionali. Qualcosa si muove in direzione di una semplificazione e sburocratizzazione degli adempimenti (molto) complessi a carico di Ordini Professionali. Lo ha preannunciato la stessa Agenzia attraverso lo schema di una deliberazione avente ad oggetto “proposte di semplificazione per l’applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza agli Ordini e ai Collegi Professionali”. L’informativa con nota Prot. 2021/0006742 del 5 agosto scorso a firma del D.G. del CNO Dottoressa Francesca Maione.

 

L’eterno problema dell’applicazione di variegate disposizioni alle Pubbliche Amministrazioni e, quindi, anche agli Ordini e Collegi Professionali che sono Enti di Diritto Pubblico non economico, ci ha tenuto impegnati (ed ancora ci mette in preallarme) in discussioni tra noi, tentativi di dialogo con l’Esecutivo, con i Ministeri Vigilanti ma una linea di demarcazione netta non si è mai trovata.

E così abbiamo dovuto creare sul nostro sito un link di “Amministrazione Trasparente”, pubblicare bilanci, regolamenti, relazioni e dichiarazioni circa partecipazioni del ns. Ordine in Associazioni, Fondazioni, i criteri adottati ai fini della trasparenza ed anticorruzione, i costi dei nostri dipendenti ma anche l’eventuale valutazione della performance: cose inaudite ed inconcepibili per un Ordine Professionale che ha tre dipendenti e che riesce ad essere “brillante”, a livello istituzionale, grazie alla solerzia operativa dei Consiglieri (per non gravare sull’importo delle quote annuali).

Addirittura i Consigli Territoriali degli Ordini (id: noi) sono soggetti al giudizio della Corte dei Conti sol perché la quota annuale viene paragonata alle imposizioni che costituiscono le entrate dello Stato ed i nostri “contribuenti” sono gli iscritti.

E ci fermiamo qui per pudicizia.

Ma ecco che, forse qualcosa si muove, per fortuna!!

Ce ne ha dato notizia la Dottoressa Francesca Maione, Direttore Generale del CNO, nella nota Prot. 2021/0006742 del 5 agosto scorso.

Con la recentissima approvazione dello schema di delibera riguardante “proposte di semplificazione per l‘applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza agli ordini e ai collegi professionali”, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha dato avvio all’atteso procedimento di semplificazione degli adempimenti che gravano sugli Ordini.

Il provvedimento assunto parte dal riconoscimento delle peculiarità delle strutture ordinistiche, e mira a proporre alcune semplificazioni degli obblighi di pubblicazione, in considerazione della natura, della dimensione organizzativa e delle attività svolte.

Le misure di semplificazione proposte dall’Anac e sottoposte a pubblica consultazione, sono state elaborate in coerenza con i principi di compatibilità; riduzione degli oneri connessi ai tempi di aggiornamento; proporzionalità, in considerazione delle ridotte dimensioni organizzative degli ordini territoriali rispetto a quelle dei Consigli Nazionali; semplificazione delle modalità di attuazione degli obblighi.

Si tratta di un percorso di semplificazione e sburocratizzazione, che il CNO e tutti gli Ordini auspicavano ormai da tempo, che culminerà in un confronto con gli organismi rappresentativi delle varie Professioni nel corso del quale potranno essere avanzate proposte e suggerimenti tesi a rendere compatibili le esigenze tutelate della normativa sulla trasparenza amministrativa con le effettive caratteristiche dimensionali degli Ordini.

Deo gratias!

L’Anac ha precisato che gli esiti di tale confronto, unitamente a quelli della consultazione, potranno determinare semplificazioni ulteriori rispetto a quelle già proposte nello schema di delibera.

Questo è l’auspicio con il quale garantiremo all’Autorità il nostro contributo. Si tratta dell’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati per giungere ad una reale semplificazione di adempimenti, spesso troppo onerosi o ridondanti rispetto alla finalità per cui sono stati previsti.

Il solo fatto che sia stato elaborato uno schema di delibera contenente semplificazioni da sottoporre a pubblica consultazione ed al confronto con gli Ordini Nazionali ci fa ben sperare che ci si trova di fronte ad un’inversione di rotta.

E sarebbe una cosa bellissima e giusta!!!

Buon lavoro

Ad maiora    

IL PRESIDENTE
EDMONDO DURACCIO                     

 

(*) Rubrica contenente informazioni riservate ai soli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Riproduzione, anche parziale, vietata. Redazione a cura della Commissione Comunicazione Istituzionale del CPO di Napoli.

ED/

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Modificato: 2 Agosto 2023